Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2108 del 25 giugno 1986 - Resoconto

OGGETTO N. 2108/VIII - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE IN VIA D'URGENZA.

Objet n. 3771 en date du 23 mai 1986: Approbation et liquidation d'une subvention de 10.000.000 de lires en faveur de la bibliothèque du Grand-Séminaire d'Aoste - Année 1986.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti 22

Votanti 22

Favorevoli 22

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3932 in data 30 maggio 1986: Concessione e liquidazione di contributi ai centri culturali della Regione per l'espletamento delle attività culturali e scientifiche dell'anno 1986.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Vice Presidente Dolchi, ne ha facoltà.

DOLCHI (P.C.I.): La mia è solo una osservazione. Siamo d'accordo sulla concessione e liquidazione di contributi ai centri culturali della Regione, vorremmo sapere se viene data una diffusione alle possibilità di concorrere a questi contributi e se, e come, viene organizzata la presentazione delle eventuali domande; cioè se esiste una procedura per questo. Non vorrei che chi chiede, ottiene, mentre chi fa dei sacrifici per svolgere l'attività culturale, cercando di portare il suo contributo nei diversi settori della vita culturale valdostana e non chiede, non ha nessun contributo.

Quindi nell'approvare questa ratifica di deliberazione di Giunta, la raccomandazione è di avere, se possibile, in avvenire un orientamento o perlomeno una diffusione appropriata anche nell'ambito delle stesse situazioni culturali, affinchè tutti sappiano come, quando e in che modo possono ottenere il contributo, se intendono ottenerlo.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Su questo argomento in passato avevamo fatto alcune osservazioni, alle quali l'Assessore Faval aveva risposto con una proposta che riteniamo molto intelligente, e che era quella di adattare un provvedimento legislativo che riguardasse la possibilità di erogare dei contributi alle varie associazioni, culturali e non, che operano in valle, fissando dei criteri ben precisi.

Questa proposta dell'Assessore è stata formulata un anno e mezzo fa, siccome non abbiamo ancora visto un disegno di legge del genere, chiediamo se è stata abbandonata l'idea di procedere in tal senso, e per quale motivo ancora ci ritroviamo questi criteri nella determinazione dei contributi alle associazioni culturali.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Pubblica Istruzione Faval, ne ha facoltà.

FAVAL (U.V.): Le Conseil sait très bien qu'il existe une loi régionale pour l'allocution d'une contribution aux Associations culturelles qui sont dans la liste de la loi que je viens de citer. En ce qui concerne la délibération sur laquelle le Conseil est en train de discuter, on est dans la même situation sur la question des livres. Nous pourrions, comme il a été évoqué par M. Torrione, établir des barèmes, tout de même je crois que nous pourrions de quelque façon oublier certaines possibilités de faire quand même culture; de l'autre côté, comme venait de dire M. Dolchi, je ne sais pas s'il est utile ou bien de faire de la publicité à la possibilité que le Conseil régional alloue des fonds à ces Associations.

Nous avons d'un côté (j'insiste) une loi qui prévoit des fonds établis pour des Associations culturelles qui ont certaines caractéristiques et qui font un certain genre de travail; en ce qui concerne cette liste le Conseil sait très bien que rien a été changé par rapport à l'habitude de tenir compte de certaines questions et je crains que si "a priori" l'on établissait des barèmes ou d'autres méthodes pour vérifier certaines choses, nous pourrions quand même ne tenir pas compte de certaines exigences qui pourraient venir à la suite. Donc, dans ce cas je demande au Conseil régional, et je suis sûr que les Conseillers ont déjà fait ce travail, de vérifier, sur la documentation qui a été envoyée à tous les Conseillers, si c'est le cas ou pas d'allouer les fonds que l'on propose en tant que Junte aux différentes Associations culturelles, parce qu'il est assez difficile de procéder d'une façon différente.

J'insiste sur la question de la publicité, parce-que je crois que cela doit jaillir directement d'une exigence, on ne peut pas penser de pousser quelqu'un à faire de la culture; ou bien il y a cette exigence, et on va la vérifier en ce qui a été fait, ou bien elle n'existe pas et ce n'est pas le cas d'insister.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3950 in data 30 maggio 1986: Proroga al 31.12.1986 della durata delle linee di credito concesse a società esercenti impianti a fune, ai sensi delle deliberazioni del Consiglio regionale n. 620/VIII, in data 31.5.1984 e n. 730/VIII, in data 13.7.1984.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Millet, ne ha facoltà.

MILLET (P.C.I.): Su questo provvedimento siamo d'accordo ma vorremmo chiedere alcune cose. La prima è come mai la proroga viene approvata solo fino al 31.12.1986, perchè leggendo il deliberato si desume che questo provvedimento viene preso a seguito della situazione in cui molte società si sono venute a trovare a causa delle scarse precipitazioni nevose, di difficoltà finanziarie o di impossibilità di restituire dei crediti ottenuti. Allora viene da chiedersi se al 31 dicembre non si troveranno nelle stesse condizioni di oggi e se pertanto non sarebbe stato più opportuno prorogare di un anno, per non correre il rischio, dal momento che questa è già la seconda proroga, di doverne fare una terza. Riteniamo quindi che sarebbe bene affrontare in modo più serio la questione della linea di credito alle società.

La seconda domanda è rivolta all'Assessore, al quale chiedo se possibile, di definire un po' meglio la questione in Commissione perchè pensiamo che questo problema dovrà essere affrontato per decidere il tipo di credito di cui potranno disporre queste società per poter avere i soldi disponibili, per non pagare dei tassi di interesse alle banche.

Infine, vorrei sollecitare l'Assessore (che si era impegnato in tal senso) a fornirci la situazione di tutte le società degli impianti, in modo che i Consiglieri possano avere un quadro preciso della partecipazione regionale in queste società.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Borbey, ne ha facoltà.

BORBEY (D.C.): Anche la Giunta regionale ha il timore che le società abbiano difficoltà a restituire i prestiti che erano stati fatti in quel tempo per mancanza di innevamento, ma c'è stata una richiesta di proroga da parte di quest'ultima sino a fine anno e la Giunta regionale ha ritenuto di accettarla.

È stato adottato un ulteriore provvedimento che prevede un contributo a fondo perso a quelle società che hanno avuto perdite non indifferenti in questa annata 1985-86, con un riferimento preso dalle annate precedenti.

Quanto diceva il Consigliere Millet ci trova quindi consenzienti perchè stiamo preparando tutta una documentazione, società per società, ed alcune proposte che prima di andare in Giunta verranno dibattute in Commissione; l'indirizzo è di avere una precisa situazione anche perchè sappiamo che determinate piccole società, dalla Valgrisenche alla Valle di Rhêmes, potranno ricevere un aiuto da questo provvedimento in quanto è un discorso sociale che vogliamo fare nei confronti di quelle località.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 4094 in data 5 giugno 1986: Lavori di ripristino della pavimentazione in conglomerato bituminoso della S.S. n. 505 della Valle del Lys dal bivio di Noversch alla località Lysbalma e della S.S. n. 506 della Valle d'Ayas nel tratto interessante la traversa abitata di Champoluc - Aggiudicazione mediante trattativa privata all'impresa Co.Ge.Co. s.r.l. - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): La descrizione delle premesse non è sufficientemente chiara, cioè non si capisce se c'è la responsabilità di qualcuno nei danni provocati per cui deve intervenire la Regione, e non è neppure chiaro quante ditte sono state chiamate a fare delle offerte ufficiose e perchè si è scelto poi la Co.Ge.Co.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Fosson, ne ha facoltà.

FOSSON (D.C.): Oltre alle motivazioni dovute agli eventi meteorologici ben noti di questo inverno, nelle zone interessate erano in corso dei lavori di acquedotti nella Valle di Gressoney e di fognature nella Valle di Ayas.

Sono state interpellate le solite ditte che lavorano per la Regione nel campo dei conglomerati bituminosi, è stata scelta la Co.Ge.Co. come aggiudicataria per avere fatto l'offerta migliore. È stata scelta la trattativa privata a seguito di gara ufficiosa, per l'urgenza, ricorderete tutti il "Monitore Valdostano" che aveva pubblicato le foto per mostrare il disagio cui erano sottoposti i cittadini.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti 27

Votanti 26

Favorevoli 26

Astenuti 1 (Torrione)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 4097 in data 5 giugno 1986: Lavori di sistemazione dei capannoni ex Pignataro in località Tzamberlet nel Comune di Aosta di proprietà regionale - Esecuzione dell'impianto termico - Appalto dei lavori a licitazione privata - Approvazione del progetto - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Baldassarre, ne ha facoltà.

BALDASSARRE (P.S.D.I.): Ho delle grosse perplessità su questa delibera e sulla successiva, concernente l'impianto elettrico. Al momento dell'acquisto che dovrebbe risalire a circa un anno fa, la Regione aveva speso circa 1 miliardo 400 milioni per l'acquisto di questi capannoni, che dovevano servire per dei garages regionali, quindi per il ricovero delle macchine della Regione.

Adesso a un miliardo 400 milioni vanno aggiunti altri 600 milioni e la cifra sale eccessivamente, per cui vorrei capire i motivi di questo cambio di destinazione.

Vorrei sapere dall'Assessore ai Lavori Pubblici qual'è la destinazione di questi capannoni e come mai si è cambiata totalmente impostazione dopo le dichiarazioni e la delibera allora portata in Consiglio regionale.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Fosson, ne ha facoltà.

FOSSON (D.C.): La destinazione dei capannoni in oggetto era prevista in un primo tempo, come giustamente ha detto il Consigliere Baldassarre, per autorimessa, vengono ora destinati a magazzini per l'Assessorato al Turismo, per l'archeologia.

Il motivo del cambiamento di destinazione è che questi locali non sono stati ritenuti idonei per essere adibiti a garages, per i quali sono stati invece scelti altri capannoni in altre località.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Vorrei sapere se nell'utilizzazione per questa nuova destinazione dell'ex fabbricato Pignataro è prevista anche la rimozione di un indecente deposito dell'archeologia che si trova dietro il Cimitero di S. Orso, dove esiste un vincolo paesaggistico che l'Amministrazione regionale disattende continuamente, perchè da anni in quella zona che è prospiciente un monumento come quello del Cimitero di S. Orso, esiste in maniera disordinata e addirittura sconcia un deposito che non fa onore a chi l'ha costruito, tanto meno se è un deposito della Sovrintendenza Antichità e Belle Arti.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Fosson, ne ha facoltà.

FOSSON (D.C.): Per dire una parola soltanto: si.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 28

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 4114 in data 5 giugno 1986: Concessione e liquidazione di un contributo di £ 10.000.000 al Comitato Organizzatore del 6° raduno campioni olimpionici - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

Presenti 28

Votanti 27

Favorevoli 27

Astenuti 1 (Tamone)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 4161 in data 5 giugno 1986:Intervento di urgenza per la sistemazione delle sponde del torrente Artanavaz, in loc. Pont-Buevo, in Comune di Saint-Rhémy - Esecuzione dei lavori in economia mediante contratto di cottimo fiduciario - Aggiudicazione a trattativa privata all'impresa Avondoglio Giancarlo di Aosta - Approvazione ed impegno di spesa,

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 28

Il Consiglio approva all'unanimità