Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2082 del 10 giugno 1986 - Resoconto

OGGETTO N. 2082/VIII - VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DELLA TANGENZIALE AUTOSTRADALE DI AOSTA. - (Approvazione di mozione).

PRESIDENTE: Do lettura della mozione in oggetto presentata dal Consigliere Viberti:

MOZIONE

APPRESO cha la R.A.V. su indicazioni della Regione Autonoma Valle d'Aosta e dell'ITALSTAT ha affidato l'incarico della "valutazione di impatto ambientale del tratto autostradale Sarre-Monte Bianco" ad un Comitato scientifico composto dal Prof. Arch. Franco KARRER, dall'Arch. Guglielmo BILANZONE, dall'Ing. Giancarlo ZANONI e dall'Arch. Giuseppe GIORDANINO;

E CHE detto Comitato si avvarrà operativamente della Società di ingegneria del gruppo IRI-ITALSTAT denominata "Bonifica S.p.A. ";

VISTO cha da tale studio di valutazione di impatto ambientale viene esclusa la tangenziale con caratteristiche autostradali Quart-Sarre;

CONSIDERATO che apparentemente nessun professionista valdostano è coinvolto in tale studio che sarà effettuato "all'interno dell'ambito statale" senza reali controlli regionali;

RITENUTO indispensabile uno studio completo della valutazione di impatto ambientale su tutto il tracciato autostradale anche da Quart a Sarre;

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

IMPEGNA

la Giunta regionale a:

1) dare un incarico, sentita la II Commissione consiliare permanente, per lo studio di "valutazione di impatto ambientale" del tratto autostradale Quart-Sarre;

2) costituire una Commissione tecnica comprendente professionisti operanti in Valle che esamini e valuti lo studio o gli studi di "valutazione di impatto ambientale" e riferisca al Consiglio, tramite le Commissioni competenti, ed alla Giunta le proprie valutazioni sull'attendibilità degli studi svolti.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Viberti; ne ha facoltà.

VIBERTI (N.S.): Nel corso dell'ultima seduta consiliare del mese di maggio abbiamo avuto modo di discutere ampiamente, almeno per quello che ci concerne, e di fare tutta una serie di valutazioni, in parte anche nuove, su alcune ulteriori modifiche proposte dalla R.A.V. al tracciato autostradale. La presente mozione, però, si riferisce in particolare alla cosiddetta "tangenziale". Per la parte che le compete, la società R.A.V., su indicazione della Regione Autonoma Valle d'Aosta e della stessa ITALSTAT, ha affidato l'incarico di valutare l'impatto ambientale del tratto autostradale Sarre-Monte Bianco ad un comitato scientifico dell'ITAL-STAT presieduto dal Prof. Spadolini, il fratello del Ministro della Difesa. All'interno di questo comitato sono stati scelti alcuni professionisti (Il prof. arch. Karrer, l'arch. Bilanzone, l'ing. Zanoni e l'arch. Giordanino) che, sotto la presidenza del prof. Karrer, provvederanno a valutare l'impatto ambientale del tratto Aosta-Monte Bianco. Poiché la R.A.V. ha competenza sino a Sarre, non si è preoccupata della restante parte del tracciato autostradale che, dall'attuale casello terminale di LesEglises dovrebbe giungere sino a Sarre, da dove partirebbe la vera e propria autostrada.

Noi riteniamo che anche per questo tratto, che pure non dipende dalla stessa società, sia comunque necessario uno studio di impatto ambientale possibilmente coordinato e collegato a quello che viene fatto per il tratto autostradale che da Sarre arriva al Monte Bianco.

Tra l'altro abbiamo poi constatato che nessun professionista della nostra Regione è stato coinvolto in questo studio che è, invece, tutto demandato all'ambito statale. In altre occasioni e magari per altri tipi di intervento, quando cioè sono in gioco interessi locali o situazioni non facilmente controllabili e che potrebbero far sorgere cattive interpretazioni, è utile servirsi di professionisti estranei alla nostra Regione. Ma in questo caso, è utile che, all'interno di questa commissione, che noi proponiamo di costituire dopo che è stata sentita la II Commissione consiliare permanente, ci sia la presenza di qualche professionista valdostano, il quale attraverso il collegamento che comunque dovrebbe esserci con l'altra commissione che si occupa della parte più grossa del progetto autostradale, possa fornire qualche elemento di valutazione, dovuto al fatto che conoscendo particolarmente bene il territorio della nostra Regione, potrebbe contribuire a valutare l'impatto ambientale della tangenziale e, attraverso qualche collegamento, potrebbe essere utile anche all'altra commissione che opererà sullo stesso tema per il tratto da Sarre al Monte Bianco.

Non vale la pena ch'io mi dilunghi ancora e rimango in attesa di conoscere il parere dei colleghi Consiglieri e della Giunta in merito a questa proposta, augurandomi che si voglia aderire alla medesima, ritenendola espressione di una volontà positiva, anche se riferita ad un progetto che noi non condividiamo, perché cerca di approfondire le motivazioni di una scelta.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Pedrini; ne ha facoltà.

PEDRINI (P.L.I.): Poiché in questo momento non è presente il Consigliere Marcoz, Presidente della R.A.V., cerco di rispondere al Consigliere Viberti, prendendo le veci del Presidente Marcoz.

Il 5 di giugno, e quindi solo qualche giorno fa, negli uffici della R.A.V., in Via Chambéry, si è tenuta una riunione per costituire una Commissione ad altissimo livello. E' la prima volta che ciò accade in Italia e questo torna a particolare merito della Regione Valle d'Aosta. L'amico Consigliere Torrione che è stato uno dei promotori e che si è sempre strenuamente battuto, può darmene conferma.

Perchè non si è pensato di inserire nella Commissione qualche professionista valdostano? L'avevamo già detto e, comunque, nessuno ha posto alcun divieto. In ogni caso si vedrà nel prossimo futuro. Per ora la R.A.V. vuole creare un'immagine di facciata valida per tutta l'Italia autostradale, creando una commissione ad altissimo livello per fare anche un pò di impressione.

L'ITALSTAT non c'entra assolutamente niente. A noi sono stati proposti diversi nomi e noi abbiamo scelto i migliori, anche in base ai vari "curriculum vitae", come nel caso del prof. Karrer che è stato nominato addirittura presidente.

Nella riunione del 5 giugno scorso si è dato quindi mandato alla commissione presieduta dal prof. Karrer di interessarsi del primo tratto della tangenziale che parte appunto dall'attuale barriera, in modo che la stessa commissione possa lavorare anche in accordo con la S.A.V.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Torrione; ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Ho chiesto la parola per compiacermi, tutto sommato, dell'iniziativa del collega Consigliere Viberti, perché, finalmente, al di là delle valutazioni a favore o contro l'autostrada, il discorso dell'impatto ambientale sta andando avanti e mi sembra che questo discorso sia da sottolineare perché l'impostazione data a suo tempo dalla R.A.V. è estremamente corretta.

Il fatto poi che un Consigliere estremamente critico, come il Consigliere Viberti, abbia raccolto questo suggerimento facendolo proprio, proponendo di applicare la procedura di impatto ambientale anche al tratto che riguarda la tangenziale di Aosta sta ulteriormente a testimoniare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la validità dell'impostazione data dalla R.A.V. per la tutela dell'ambiente.

Io sono abbastanza favorevole a questo discorso e sarebbe contraddittorio se non lo fossi: da una parte ho sostenuto una tesi, non potrei certamente esimermi dal fare lo stesso per l'altra. Come diceva il Consigliere Pedrini, che ringrazio per il riconoscimento espresso nei miei confronti, anch'io riconosco che l'aver affidato lo studio sull'impatto ambientale a persone altamente qualificate e che ricoprono posti di responsabilità anche a livello universitario, non debba essere sottovalutato ma valorizzato, perché, più prestigiose sono le persone che effettueranno lo studio sull'impatto ambientale, migliori saranno i risultati dello studio. Se il collega, Consigliere Viberti, mi permette un suggerimento, proporrei che, anziché avere due studi diversi (il tratto da Sarre in poi affidato ad un comitato ed il tratto dal Casello di Les-Eglises a Sarre affidato ad un altro comitato) io sarei più favorevole all'accoglimento della tesi già sostenuta dal Consigliere Pedrini in sede di consiglio di amministrazione della R.A.V., e cioè che l'intero studio sull'impatto ambientale, per una questione di uniformità e omogeneità, sia affidato agli stessi tecnici, così il metro di valutazione sarebbe identico ed anche identica sarebbe la procedura applicata al progetto.

Per il resto, sempre che il collega Consigliere Viberti, non incontri particolari difficoltà a modificare nella direzione che ho appena sottolineata la sua mozione, io la voterò con estremo favore.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore ai Lavori Pubblici Fosson; ne ha facoltà.

FOSSON (D.C.): Per quanto riguarda la questione dell'impatto ambientale della tangenziale vorrei fare una piccola premessa sulla progettazione che è giunta sino all'attuale tracciato che, mi pare, abbia già risposto alle attese ed alle valutazioni dei diversi Comuni e delle diverse Associazioni. Dico questo, ovviamente, per ricordare che la progettazione non è stata avulsa dalla realtà.

In merito al contenuto della mozione presentata dal Consigliere Viberti noi siamo favorevoli a che l'impatto ambientale per il tratto Quart-Sarre sia sottoposto ad una valutazione, così come è stato fatto dalla R.A.V., su indicazione della Regione, per il tratto di sua competenza. La R.A.V. ha incaricato i professori già citati da diversi Consiglieri, Karrer, Bilanzone, Zanoni e Giordanino, che costituiscono il gruppo di studio che, come ha già detto il Consigliere Pedrini che mi ha preceduto, si è già insediato ed ha avuto dalla R.A.V., anche per intervento della Regione, delle indicazioni per avvalersi di tecnici valdostani, nei limiti delle necessità e convenienze, così come sta già facendo la SPEA che contatta professionisti valdostani per la prosecuzione della sua progettazione e per la definizione di tutti i particolari. Si tratta quindi di una giusta valutazione. Proprio per ragioni di omogeneità, come diceva il Consigliere Torrione, sarebbe opportuno affidare allo stesso gruppo di studio ed agli stessi tecnici la valutazione dell'impatto ambientale anche per il tratto Quart-Sarre che è di competenza della Regione.

Per concludere e sempre che sia possibile, io proporrei al Consigliere Viberti di modificare il deliberato della mozione nel modo seguente:

"Impegna la Giunta regionale a:

1°) affidare al gruppo tecnico, già incaricato dalla R.A.V., lo studio della valutazione di impatto ambientale del tratto autostradale Quart-Sarre, per quanto di competenza;

2°) trasmettere alla Commissione consiliare competente ed al Consiglio regionale i risultati dello studio;"

ovviamente per trarre le valutazioni che sia la Commissione consiliare che il Consiglio regionale vorranno trarre.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Viberti; ne ha facoltà.

VIBERTI (N.S.): Forse non è stata ben compresa la seconda parte della proposta di deliberato di questa mozione. Sulla prima non ci sono difficoltà. Io avevo omesso di scrivere "dare un incarico", proprio perchè ritenevo che la possibilità di conferire l'incarico alle stesse persone era da considerare come la scelta più intelligente, ma la ritenevo anche eccessiva. Inoltre, siccome non si tratta più di una questione relativa alla R.A.V., potevasi anche ritenere necessario ricorrere ad altri professionisti. Comunque si lasciava alla Giunta regionale la possibilità di farne la relativa proposta. Mi pare che la formulazione del punto 1°) letta dall'Assessore Fosson possa anche andare bene.

Per il punto 2°) non si tratta della stessa commissione, ma di un altro organismo che, ad esempio, potrebbe affiancare le Commissioni Consiliari competenti per consentire loro una valutazione tecnica superiore a quella possibile ai politici, molti dei quali sono assolutamente digiuni di nozioni relative alla costruzione di un'autostrada, mentre dei professionisti, anche valdostani, sono in grado di offrire delle valide indicazioni di carattere tecnico. Si può anche lasciare la formulazione del punto 2°), così come è stata presentata dall'Assessore, purché sia chiaro che le Commissioni possano richiedere, eventualmente in modo autonomo, delle consulenze, anche se ciò può già avvenire a norma di regolamento.

Certo, a norma di regolamento si può fare, però vorrei che fosse chiaro per tutti che ci sono due momenti: quello dello studio sull'impatto ambientale che, se è fatto unitariamente dallo stesso comitato.... Io non potevo sapere che la R.A.V., la Regione e poi anche la stessa S.A.V. fossero d'accordo, e pertanto suggerivo alla Giunta di affidare un certo incarico.

Se invece la Giunta mi dice che l'incarico viene affidato sempre alla stessa Commissione, evidentemente anch'io considero questa come la soluzione migliore.

Il secondo punto, però, mi pare un pò diverso perché offre la possibilità di avere un supporto tecnico, in sede di Commissione, per una lettura dei lavori che saranno effettuati. Io non ho difficoltà ad accettare la proposta, purché sia chiaro che sta proprio in questi termini quello che dice l'Assessore Fosson.

(Voce fuori microfono): "Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato il 5 giugno all'Amministratore Delegato... di avere contatti con il Presidente della Giunta e con la S.A.V. per definire...".

VIBERTI (N.S.): Sì, sì, ma io ci tenevo solo a precisare che c'erano due momenti e quindi ritengo che mi possa andare bene anche la parte deliberativa che è stata proposta dall'Assessore Fosson.

PRESIDENTE: Do lettura della mozione nel testo modificato:

MOZIONE

APPRESO che la R.A.V. su indicazioni della Regione Autonoma Valle d'Aosta e dell'ITALSTAT ha affidato l'incarico della "valutazione di impatto ambientale del tratto autostradale Sarre-Monte Bianco" ad un Comitato scientifico composto dal Prof. Arch. Franco KARRER, dall'Arch. Guglielmo BILANZONE, dall'Ing. Giancarlo ZANONI e dall'Arch. Giuseppe GIORDANINO;

E CHE detto Comitato si avvarrà operativamente della Società di ingegneria del gruppo IRI-ITALSTAT denominata "Bonifica S.p.A. ";

VISTO che da tale studio di valutazione di impatto ambientale viene esclusa la tangenziale con caratteristiche autostradali Quart-Sarre;

CONSIDERATO che apparentemente nessun professionista valdostano è coinvolto in tale studio che sarà effettuato "all'interno dell'ambito statale" senza reali controlli regionali;

RITENUTO indispensabile uno studio completo della valutazione di impatto ambientale su tutto il tracciato autostradale anche da Quart a Sarre;

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

IMPEGNA

la Giunta a:

1) affidare al gruppo tecnico già incaricato dalla R.A.V. S.p.A. lo studio della valutazione di impatto ambientale del tratto autostradale Quart-Sarre per quanto di competenza;

2) di trasmettere alla Commissione consiliare competente ed al Consiglio regionale i risultati dello studio.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in votazione la mozione testé letta:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 24.

Il Consiglio approva all'unanimità.