Oggetto del Consiglio n. 2003 del 8 maggio 1986 - Resoconto
OGGETTO N. 2003/VIII - CONCESSIONE AL DOTT. FABIO TRUC, LAUREATO IN FISICA NUCLEARE, DI UN SUSSIDIO STRAORDINARIO DI STUDIO NELLE SPESE PER IL CONSEGUIMENTO DEL "DOTTORATO DI RICERCA". - APPROVAZIONE ED IMPEGNO DI SPESA.
PRESIDENTE: Do lettura della delibera in oggetto:
IL CONSIGLIO
Considerato che il Dott. Fabio Truc, residente in Cogne, Rue Bourgeois n. 7, laureatosi in Fisica nucleare in data 14.11.1985, presso l'Università degli Studi di Torino, sostenendo la seguente tesi di laurea "Conseguenze del moto di Fermi sull'effetto EMC nell'ambito di modello a struttura composta del nucleo", ha rivolto all'Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione una richiesta volta ad ottenere, da parte dell'Amministrazione regionale, la concessione di un sussidio straordinario di studio nelle spese da sostenere per conseguire il "dottorato di ricerca".
Considerato che il neo-laureato ha intrapreso una importante ricerca nel campo della fisica, occupandosi dell'analisi di dati sperimentali ottenuti, qualche anno fa, al CERN di Ginevra.
Tenuto presente che il Dott. Truc presta attualmente la sua opera di ricercatore presso il Dipartimento di Fisica Teoria dell'Università di Torino ed inoltre, su invito di un gruppo internazionale, si recherà, nei mesi di giugno-agosto 1986, al CERN di Ginevra, per poter contestualmente effettuare l'esperimento e l'analisi teorica, in loco, del medesimo.
Precisato che le spese relative al soggiorno a Torino e a Ginevra ammontano, per l'anno accademico 1985/1986, a circa lire 15.000.000, ripartite nel modo seguente:
a) Soggiorno a Torino
alloggio £. 300.000 mensili x 12 mesi = £. 3.600.000
vitto £. 500.000 mensili x 10 mesi = £. 4000.000
viaggi £. 100.000 mensili x 10 mesi = £. 1.000.000
acquisto pubblicazioni scientifiche = £. 400.000
£. 10.000. 000
b) Soggiorno a Ginevra
£. 5.000.000
Rilevato, in ordine alla situazione economia del richiedente:
- che il Dott. Truc non ha redditi propri e che inoltre non risulta beneficiario di sovvenzioni statali, poiché il concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al dottorato di ricerca è stato bandito nel 1985 e presumibilmente sarà rinnovato fra circa 3 anni;
- che i redditi percepiti nell'anno 1984 dai genitori del richiedente ammontano a lire 13.100.000, come risulta dal Mod. 740 presentato unicamente alla richiesta di cui trattasi.
Ritenuto pertanto di aderire alla suddetta richiesta, considerata altresì l'esistenza in Valle dei due importanti laboratori di fisica del Monte Bianco e della Testa Grigia - Plateau Rosa.
DELIBERA
1°) di approvare ed impegnare, per i motivi sopra indicati, la spesa di Lire 15.000.000= con imputazione della stessa al Capitolo 44200 del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1986 ("Concessione di borse, assegni e sussidi straordinari di studio"), che presenta la necessaria disponibilità;
2°) di stabilire che alla liquidazione a favore del Dott. Fabio Truc del contributo, si provveda in sette rate suddivise nel modo seguente: una rata di Lire 3.750.000= immediatamente e sei rate di Lire 1.975.000= cadauna, pagabili entro il 15 di ogni mese;
3°) di stabilire, altresì che al termine del periodo di studi il Dott. Truc presenti uno studio sui risultati a seguito della ricerca, studio che sarà acquisito agli atti dell'Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore alla Pubblica Istruzione Faval; ne ha facoltà.
FAVAL (U.V.): C'est avec plaisir que je présente au Conseil régional la proposition d'allouer à M. Truc une contribution qui lui permettrait de suivre un cours de doctorat. Il s'agit là d'un résultat dérivant du Congrès organise à Saint Vincent sur la physique avec le Prix Nobel Rubbia. L'organisation de ce Congrès nous a permis d'entrer dans un certain domaine et surtout d'être appréciés pour nos capacités de viser très loin. D'autre part, j'ai des contacts d'un certain genre et le directeur de l'Institut national de physique nucléaire de l'Université de Turin m'a indiqué ce jeune étudiant valdôtain comme quelqu'un qui pourrait donner à l'étude de a physique une contribution remarquable d'autant plus qu'il existe sur le territoire valdôtain deux laboratoires qui donnent eux aussi la possibilité aux jeunes physiciens de persévérer dans ces études. Je rappelle que ces laboratoires sont respectivement placés au Plateau Rosa et sous le tunnel du Mont Blanc et sont gérés directement par le Conseil national de la recherche; ils collaborent également avec le centre de Genève. Le jeune homme en question devrait suivre des cours et à Turin et à Genève. Je crois que si le chiffre indiqué peut vous paraître une somme importante, il représente néanmoins une somme modeste si l'on tient compte du fait qu'une partie importante du séjour se tiendra à Genève. Or, on sait quel est le coût du franc suisse par rapport à la lire italienne. Je souhaite que le Conseil régional accepte de voter cette proposition et à M. Truc je souhaite qu'il fasse de bonnes études de doctorat.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Cout; ne ha facoltà.
COUT (P.C.I.): Anche se nutriamo diversi dubbi e riserve noi voteremo questo provvedimento perché ci sembra una buona scelta quella di dare una mano a chi ne ha bisogno e si sta specializzando in un settore di importanza capitale, non solo per la Valle d'Aosta ma, a questo punto diciamolo pure, per l'umanità intera.
Vogliamo però esprimere le nostre riserve ed i nostri dubbi, perché si continua ad intervenire in situazioni particolari senza una regolamentazione d'insieme, della quale abbiamo già discusso in sede di Commissione dove anche l'Assessore si era dichiarato abbastanza d'accordo al punto che, per ciò che riguarda gli studenti universitari, aveva lanciato una proposta che costituiva quasi un capovolgimento degli interventi regionali suggerendo, addirittura, dei prestiti "ad honorem" o sulla parola. Decisione questa che avrebbe certamente costituito un significativo passo in avanti negli interventi dell'Amministrazione regionale.
Noi siamo comunque dell'idea che ci voglia una regolamentazione di questo tipo, che abbiamo sollecitato già in varie occasioni e non solo per gli universitari, ma per tutto il comparto del diritto allo studio in Valle d'Aosta per le scuole superiori.
Un intervento del genere ci pone di fronte ad una serie di problemi, perché in alcuni casi si interviene con un certo contributo, mentre in altri, come nel caso di università estere, si interviene con contributi di altro tipo, ma sempre si è cercato di lasciare una quota a carico dello studente. In questo caso, invece, interveniamo con un contributo che è pari al 100% della richiesta. Che cosa faremo, come Regione, qualora si dovesse presentare un altro caso simile a questo?
Noi riteniamo che sia necessario intervenire al più presto con una legge di riordino generale. Tra l'altro noi, come Gruppo Comunista, avevamo già proposto una cosa di questo genere facendola rientrare nei provvedimenti straordinari ed urgenti per l'occupazione, legge che avevamo presentato e che poi non è stata discussa perché abbiamo discusso quella presentata dalla Giunta, nella quale, proprio all'articolo n. 13 del Titolo V (Formazione culturale e professionale) proponevamo di istituire delle borse di studio
"...per corsi di formazione professionale di alto contenuto scientifico e tecnologico di scuole e corsi post-universitari istituiti in Italia e all'estero, finalizzati al conseguimento di titoli di perfezionamento e di specializzazione",
per i quali la Regione avrebbe potuto bandire annualmente delle borse di studio, a favore di giovani al di sotto dei 35 anni ed in grado di accedere ai contributi, ammontanti a £. 10.000.000, aumentati del 30% se si trattava di centri di studio all'estero, per i settori che noi avremmo indicato.
Questi parametri potrebbero anche essere rivisti, però continuiamo ad insistere nel dire che non è difficile preparare una legge di questo genere, così tutti i ragazzi saprebbero che esistono queste possibilità, e non si elargirebbero più sussidi a uno, due o tre ragazzi soltanto. In questo modo, come è già stato fatto per la questione della carenza di insegnanti di matematica o di lettere classiche, per risolvere la quale abbiamo istituito delle borse di studio "ad hoc" che ci hanno dato risultati abbastanza soddisfacenti. La Regione avrebbe tutto da guadagnare nello stabilire delle indicazioni più generali, sulla base delle quali la Giunta, potrebbe predisporre un programma di intervento valido anno per anno e che, sottoposto all'esame delle Commissioni, ci permetterebbe di non dover più discutere in Consiglio di questi casi particolari, ma ci farebbe solo rivedere di anno in anno i risultati del provvedimento per aggiornare, eventualmente, gli interventi regionali.
Direi quindi che noi siamo d'accordo sul provvedimento specifico, ci sta bene quanto è stato deliberato e lo riteniamo necessario, però insistiamo nel dire che in questo campo c'è una certa carenza da parte della Regione alla quale è possibile ovviare con facilità e che non ci vuole neanche tanto a coprire.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore all'Istruzione Pubblica Faval; ne ha facoltà.
FAVAL (U.V.): J'ai dit depuis le début de mon intervention qu'il s'agissait d'une initiative un peu spéciale. Je voudrais par ailleurs préciser qu'on ne saurait affirmer aisément que l'Assesseur vient régulièrement au Conseil proposer des interventions qui ne concernent pas le monde de l'école. Le Conseiller Cout le sait très bien puisqu'il est souvent appelé chez l'Assesseur pour faire partie des commissions chargées d'examiner l'octroi de crédits aux étudiants. Ces crédits sont réglementés par des délibérations du Conseil régional. Dans ces commissions, il est impossible d'agir selon les goûts ou la sensibilité de l'un ou de l'autre. La question des universitaires, comme j'ai eu l'occasion de vous dire récemment, est formulée en ces termes: on a demandé à toutes les universités italiennes les données concernant les étudiants valdôtains suivant leurs cours. Celle qui nous intéressait le plus, l'université de Turin, nous a répondu il y a un mois à peine. Il nous manque encore les données relatives au "Politecnico"; celui de Turin ne nous a pas encore répondu. La réponse que j'ai eue de l'Université de Turin m'a été donnée après que j'ai pu parler avec le Rettore Magnifico lors d'une entrevue qui m'avait été procurée par e directeur de l'"Istituto nazionale di fisica" de l'Université de Turin. Nous analyserons donc tous les résultats de nos requêtes et nous vous montrerons le matériel pour en discuter ensemble.
PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in votazione la delibera in oggetto:
VOTAZIONE A SCRUTINIO SEGRETO
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 28
Votanti: 28
Favorevoli: 24
Contrari: 4
Il Consiglio approva.