Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2001 del 8 maggio 1986 - Resoconto

OGGETTO N. 2001/VIII - SUBCONCESSIONE ALLA DITTA HOSQUET ALDO DI DERIVAZIONE D'ACQUA DAL TORRENTE CERVINO, IN COMUNE DI VALTOURNENCHE, PER PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA.

PRESIDENTE: Do lettura della delibera in oggetto:

IL CONSIGLIO

DELIBERA

1) di subconcedere alla ditta Hosquet Aldo, con sede in Valtournenche fraz. Breuil, giusta la domanda presentata in data 27.4.1982, di derivare dal torrente Cervino, a circa quota 2075 m. s. m., mod. 0,84 (litri al minuto secondo ottantaquattro) di acqua, per produrre, sul salto di metri 52, la potenza nominale media di KW. 42,82, da utilizzare per produzione di energia elettrica da destinare al riscaldamento del fabbricato civile e bar ristorante, sito in fraz. Breuil di cui la ditta è proprietaria, nonché per l'alimentazione di apparecchiature elettriche varie.

2) di autorizzare l'emanazione del decreto di subconcessione da parte del Presidente della Giunta Regionale, previa sottoscrizione del disciplinare da parte del legale rappresentante delle ditta Hosquet Aldo.

3) di ordinare ed accettare l'introito delle seguenti somme, da versare presso la Tesoreria dell'Amministrazione Regionale:

a) £. 224.720 (duecentoventiquattromilasettecentoventi) - pari a mezza annualità del anche, a titolo di cauzione, ai sensi dell'art. 11 del T.U. 11.12.1933 n° 1775; somma che sarà restituita, ove nulla-osti, al termine della subconcessione;

b) £. 11.230 (undicimiladuecentotrenta) - quale contributo del quarantesimo del canone annuo, ai sensi dell'art. 7, comma secondo, del. T.U. 11.12.1933 n° 1775; somma da introitare al capitolo 08800 della parte ENTRATE del bilancio preventivo della Regione per il corrente anno finanziario (Provento delle concessioni e subconcessioni di acque pubbliche e miniere).

c) £. 750.000 (settecentocinquantamila) - quale somma a disposizione dell'Amministrazione Regione (Ufficio Acque e Miniere dell'Assessorato LL.PP.) per spese di sorveglianza, esperimenti di portata, collaudo, registrazione di atti, ecc..; somma da introitare al Capitolo 13500 della parte ENTRATE del bilancio preventivo della Regione per il corrente anno finanziario (gestione di fondi per conto terzi per istruttoria domande e pratiche varie).

4) di stabilire, come specificato all'art. 11 del disciplinare di subconcessione, in £. 449.440 (quattrocentoquarantanovemilaquattrocentoquaranta) il canone annuo da versare anticipatamente alla Regione, anno per anno, a decorrere dalla data del decreto di subconcessione somma da introitare al Capitolo 08800 della parte ENTRATE del bilancio preventivo della Regione per il corrente anno finanziario (Provento di concessioni e subconcessioni di acque pubbliche e miniere).

(disciplinare di subconcessione

....omissis....)

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Millet; ne ha facoltà.

MILLET (P.C.I.): Vorrei solo chiedere qualche informazione in merito a quanto scritto nell'articolo n. 7, dove si dice che:

"Qualora, a causa della costruzione delle opere relative all'impianto si verificasse l'inaridimento parziale o totale di sorgenti, pozzi o fontanili, a qualsiasi scopo utilizzati, la Ditta HOSQUET Aldo dovrà provvedere a fornire la corrispondente acqua perduta o comunque a soddisfare gli usi già praticati".

Quale garanzia ha la Regione che questa ditta effettivamente possa soddisfare i danni arrecati ai privati? A me sembra che forse occorrerebbe essere un poco più cautelati, perché quale acqua potrebbe dare questa Ditta, l'acqua che ha in concessione dalla Regione per una durata limitata? E se si tratta di un danno perenne?

Al di là di queste considerazioni relative al caso specifico, sarebbe opportuno approfondire questo aspetto relativo alla soddisfazione dei danni arrecati dalla ditta nei confronti dei terzi ed inoltre occorrerebbe tener presente che se si elimina una fontana quella deve considerarsi eliminata, non essendo ipotizzabile che dopo 20 anni possa fornite di nuovo dell'acqua. Nel testo si dice che la ditta dovrebbe corrispondente l'acqua perduta. Ma di quale acqua si tratta? Dell'acqua che ha avuto in concessione dalla Regione o dell'acqua di sua proprietà? Sono due cose ben distinte, perché l'acqua in concessione ha un termine.

ROLLANDIN (fuori microfono): "È una formula giuridica, quasi di rito...".

MILLET (P.C.I.): Sì certo, ma, al di là di quanto è scritto in questo testo e che può anche essere accettabile forse sarebbe opportuno approfondire anche la questione dei danni che queste ditte possono arrecare a terzi, alcuni dei quali sono anche difficili da accertare e da quantificare, a meno che non vi sia già un accordo preventivo.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in votazione la delibera in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 24.

Il Consiglio approva all'unanimità.