Oggetto del Consiglio n. 1679 del 5 dicembre 1985 - Resoconto
OGGETTO N. 1679/VIII - POSSIBILE ACQUISTO, DA PARTE DELLA REGIONE, DEL PALAZZO SEDE DEL CRAL COGNE. (Interpellanza)
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza in oggetto presentata dai Consiglieri Bajocco e Mafrica:
INTERPELLANZA
Si sono avute in queste settimane notizie di trattative in corso tra l'Amministrazione regionale e la DELTASIDER per l'acquisto del Palazzo COGNE.
Una conferma indiretta delle voci suddette può essere intravista nella comunicazione, fatta dalla DELTASIDER ai responsabili del sindacato che si occupano del CRAL COGNE, di essere intenzionata a diminuire drasticamente i finanziamenti finora concessi al predetto circolo aziendale.
Una tale decisione metterebbe in se ria difficoltà tutte le numerose attività culturali e ricreative che il CRAL COGNE offre alla popolazione di Aosta e del circondario.
Le sezioni che fanno riferimento al CRAL sono infatti 23 ed interessano circa 4.500 persone di tutte le età, che utilizzano la sede del CRAL come base di una vasta e fitta rete di attività.
In relazione a quanto sopra esposto
i sottoscritti Consiglieri del Gruppo Comunista
INTERPELLANO
il Presidente della Giunta regionale per sapere:
1) quali sono gli intendimenti della Giunta in merito ad un possibile acquisto del Palazzo COGNE;
2) se non sarebbe opportuno condizionare ogni acquisto di immobili da parte della DELTASIDER a precisi impegni da parte dell'azienda per investimenti produttivi ed occupazionali;
3) quali sono gli orientamenti della Giunta, in caso di acquisto del Palazzo COGNE, in merito alla permanenza in tale sede delle attività del CRAL COGNE;
4) se la Giunta ritiene opportuno intervenire anche con finanziamenti regionali per consentire comunque una piena attività al CRAL COGNE.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Bajocco; ne ha facoltà.
BAJOCCO (P.C.I.): E' da molti anni che la direzione aziendale cerca di mettere in discussione l'esistenza del CRAL Cogne.
Le notizie pervenute ai dirigenti sindacali del CRAL non sono certamente di buon auspicio per la futura esistenza del CRAL, che ospita moltissime attività: atletica, ballo, ascolto della musica, biliardo, bocciofila, calcio, campeggio, corale, filatelia, fisaorchestra, fotografia, mineralogia, montagna, motoristica, musica e lavoro, pallacanestro, pallavolo, pesca, rotellistica, scacchi, sci, scuola di danza, scuola di musica, tiro a volo... Come avete sentito le attività sono molteplici e tutti coloro che a volte frequentano questo circolo, sanno che le porte del CRAL Cogne sono aperte a tutti i cittadini di Aosta e di tutta la Valle. Il CRAL offre una serie di attività ricreative e sportive per tutti e per tutte le età.
Come ho ricordato prima, le previsioni per il futuro sono del tutto incerte o, per meglio dire, nulle, se riferite alla volontà aziendale di vendere gran parte del patrimonio immobiliare. Attualmente vi sono grandi difficoltà di gestione in questo importante servizio per la Valle d'Aosta, perché l'azienda non ha dato i contributi nella misura degli anni precedenti e li ha diminuiti di un buon terzo, quando addirittura non li ha dimezzati. Il CRAL Cogne pertanto si trova in grandi difficoltà. Il bilancio preventivo per l'85 era di 225 milioni e 15.000 lire, mentre il finanziamento ottenuto dalle 23 società che operano presso il CRAL ammonta a 50 milioni. Perché quando c'è una struttura che funziona bene non deve andare avanti?
In questa interpellanza si prevede anche che la Giunta regionale, nelle sue trattative con la Direzione Cogne, inserisca la clausola che i soldi distolti dal CRAL siano investiti nella fabbrica per creare nuovi posti di lavoro. Noi tutti infatti sappiamo che la crisi occupazionale è veramente grave e quotidianamente leggiamo sui giornali che vi sono chiusure di fabbriche a monte, a valle ed al centro, e per questo il Presidente della Giunta dovrebbe dirci quali sono gli intendimenti della Giunta in merito ad un possibile acquisto del palazzo Cogne; se non sarebbe opportuno condizionare ogni acquisto di immobili della Deltasider a precisi impegni dell'azienda per investimenti produttivi e occupazionali; quali sono gli orientamenti della Giunta, in caso di acquisto dèi palazzo Cogne, in merito alla permanenza in tale sede dell'attività del CRAL Cogne; se la Giunta ritiene opportuno intervenire, anche con finanziamenti regionali, per consentire comunque una piena attività del CRAL.
Grazie.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.
ROLLANDIN (U.V.): Je partage en grande partie ce qu'a dit le Conseiller Bajocco à propos de l'activité et de l'importance qu'a eu le CRAL jusqu'à présent, vis-à-vis des travailleurs et des dépendants de la COGNE. Je dois souligner que ce qu'il a dit, que l'ensemble des structures était ouvert aussi à d'autres possibilités de manifestations aux différents niveaux, est une réalité. A' ce sujet je vais chercher de donner une réponse précise aux différentes questions posées par le Conseiller Bajocco.
Le Conseiller Bajocco disait tout-à-l'heure que l'Administration régionale avait donné la disponibilité pour intervenir vis-à-vis de la DELTASIDER pour l'achat des propriétés dans toutes les Communes, donc, par conséquent, aussi dans la Commune d'Aoste. Jusqu'au mois de juin, on nous avait dit que la DELTASIDER était disposée à vendre non seulement les immeubles de La-Thuile, que nous avons déjà acheté, mais aussi les différentes propriétés dans la Commune de Villeneuve, Valpelline et ainsi de suite. Dernièrement, on nous a donné la disponibilité de vendre aussi les différents immeubles qui sont situés dans la Commune d'Aoste. Alors, nous avons dit qu'en tant qu'Administration régionale, nous étions disposés à voir s'il était possible d'acheter ces immeubles pour leur donner une destination dont nous aurions discuté au Conseil. A' ce sujet je peux affirmer de nouveau que, en tant que Gouvernement, nous avons donné cette disponibilité vis-à-vis de la DELTASIDER.
Deuxième question: "Se non sarebbe opportuno condizionare ogni acquisto di immobile da parte della DELTASIDER a precisi impegni da parte dell'azienda per investimenti produttivi ed occupazionali". Nous partageons cette proposition et dans une lettre, dont je donnerai une copie au Conseiller Bajocco, nous avons même dit que nous voulons ajouter à chaque achat cette prévision, à savoir que les éventuelles ventes de la DELTASIDER à l'Administration régionale puissent avoir comme conséquence la possibilité de faire des investissements quant au bâtiment de la DELTASIDER d'Aoste. Donc nous partageons cet avis et nous avons dit clairement que nous voulons avoir des garanties que l'argent que l'Administration régionale donnera à la DELTASIDER sera utilisé au niveau des établissements de la Vallée d'Aoste.
Troisième question: "Quali sono gli orientamenti della Giunta, in caso di acquisto del Palazzo COGNE, in merito alla permanenza in tale sede delle attività del CRAL COGNE". A' ce propos, comme l'a dit aussi le Conseiller Bajocco, même les forces syndicales avaient soumis à l'attention de l'Administration régionale le problème du CRAL. Mais, vu que le CRAL est une activité de la DELTASIDER et vu que la Commission de Coordination très souvent nous souligne l'importance que les achats soient utilisés selon les engagements de l'Administration régionale même (c'est-à-dire que si l'Administration régionale doit acheter un immeuble, c'est pour l'utiliser suivant les requêtes qu'elle-même a fait) donc se sera difficile au cas où l'Administration régionale achèterait le CRAL, de le donner encore à la DELTASIDER!
Nous avions soumis ce problème à la DELTASIDER en lui disant qu'il était indispensable de maintenir cette activité et nous lui avions même suggéré de ne pas vendre cet immeuble mais de le garder comme propriété DELTASIDER pour maintenir les activités du CRAL COGNE. Lors de la dernière rencontre, il y a 15 jours, avec les responsables de la DELTASIDER, on nous a dit qu'ils auraient étudié le problème et qu'ils étaient plutôt de l'idée de déplacer cette activité. et d'utiliser d'autres immeubles. Moi je n'ai pas encore des idées à ce sujet. Nous avons écrit une lettre à la DELTASIDER, dont le texte est le suivant:
"Acquisto da parte dell'Amministrazione regionale di immobili di proprietà della DELTASIER, siti nella Regione Valle d'Aosta.
Con riferimento a precedente nota di questa Amministrazione relativa all'oggetto, a quanto già anticipato in occasione degli incontri tenuti presso la Presidenza per perfezionare la trattativa, si ritiene necessario far presente che l'acquisizione del Palazzo COGNE presuppone la definizione del problema dell'attività del CRAL. Più precisamente si evidenzia che l'Amministrazione regionale acquirente non può sottovalutare le conseguenze che potrebbero derivare, anche sul piano politico, da un'eventuale cessazione di una attività sociale a favore dei dipendenti della società DELTASIDER. Per le ragioni sopra esposte si rende necessario conoscere le intenzioni di codesta società sulle iniziative che intende assumere sul problema prospettato, affinché l'Amministrazione possa proporre l'acquisto dell'immobile in argomento, fornendo contestualmente al Consiglio regionale assicurazioni che l'attività sociale e ricreativa verrà assicurata in altro locale della proprietà DELTASIDER".
Quatrième question: "Se la Giunta ritiene opportuno intervenire anche con finanziamenti regionali per consentire comunque una piena attività al CRAL COGNE". A' ce sujet je dois dire que c'est plutôt difficile pour l'Administration régionale de faire une intervention financière, vis-à-vis d'un syndicat d'initiative qui est en-dehors de l'activité de l'Administration régionale. Jusqu'à présent nous n'avons pas encore examiné ce problème, mais je crois, je le répète, qu'il serait plus juste que ce soit la DELTASIDER à engager une certaine somme pour cette activité qui est indispensable pour les employés et les travailleurs de la COGNE, et là je partage ce qu'a dit le Conseiller Bajocco.
Voilà ce que je peux dire à présent. Je répète que l'engagement de prévoir que tout l'argent qui sera donné, qui sera le résultat de la vente des immeubles de la COGNE, doit être engagé pour les établissements d'Aoste.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Bajocco; ne ha facoltà.
BAJOCCO (P.C.I.): Mi dichiaro abbastanza soddisfatto delle risposte date dal Presidente della Giunta e lo ringrazio anche per la consegna della lettera. E' positivo che i soldi che la Cogne percepirà per la vendita di tutti gli immobili vengano realmente investiti all'in terno dell'attività produttiva della Deltasider.
Mi lascia un po' perplesso quanto previsto al punto n. 3, perché i frequentatori del CRAL non sono tutti dipendenti della Deltasider che ormai ha solo poche migliaia di lavoratori, ed infatti più del 50% di coloro che frequentano regolarmente il CRAL non lavorano presso la Deltasider. Il numero degli iscritti ammonta a 4500 unità, senza contare le diverse centinaia di giovani e di anziani che lo frequentano regolarmente, e per i quali il circolo costituisce un valido punto di riferimento.
E' anche positivo quanto affermato dal Presidente della Giunta in merito ai contributi elargiti dalla Regione che devono essere di carattere specifico, però ricordo che se ne danno tanti e forse troppi ad attività che pure non offrono lo stesso riscontro di interesse del CRAL. Grazie.