Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1678 del 5 dicembre 1985 - Resoconto

OGGETTO N. 1678/VIII - EFFETTUAZIONE DI UNA MANIFESTAZIONE PRESSO L'HOTEL BILLIA DI SAINT-VINCENT, RISERVATA AD UN PUBBLICO DI SOLI INVITATI. (Interrogazione).

PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione in oggetto presentata dal Consigliere Viberti:

INTERROGAZIONE

APPRESO da fonti giornalistiche dello svolgimento di un concerto del cantante di colore Ray Charles presso il salone Gran Paradiso dell'Hôtel Billia di Saint-Vincent in data 7 dicembre 1985;

APPRESO ALTRESI' che a tale manifestazione organizzata dalla S. I. T. A. V. è consentito l'ingresso ad un pubblico di soli invitati che si suppongono non paganti;

CONSIDERATO che l'Amministrazione regio vale concorre alle spese di manifestazioni di questo genere nella percentuale del 50%,

il sottoscritto Consigliere regionale di Nuova Sinistra

INTERROGA

l'Assessore regionale al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali per sapere se sia corretta una spesa da parte della Regione che favorisce di fatto un ristretto numero di persone privilegiate a danno di molti valdostani che pur disposti al pagamento di regolare biglietto d'ingresso non hanno potuto accedere ad una manifestazione di così importante livello culturale e artistico.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Borbey; ne ha facoltà.

BORBEY (D.C.): Il Consigliere Viberti chiede se sia corretto da parte della Regione spendere del denaro pubblico che di fatto favorisce solo un ristretto numero di persone privilegiate. Ricordo che la manifestazione, nella quale è anche inserito il concerto del cantante Ray Charles, fa parte del galà del 7 dicembre, che è del tutto particolare perché si tratta del ponte invernale legato alla festività di S. Ambrogio che, come la tradizione insegna, apporta incassi molto elevati alla Casa da Gioco, Ne consegue che anche il concerto, in questo caso di Ray Charles, debba essere più prestigioso del solito.

Gli invitati sono quelli previsti nell'elenco che è sempre concordato tra la Società SITAV ed il Commissario del Casinò; normalmente sono circa 700, spesso sono anche assidui giocatori ma non sempre vengono invitati tutti, ed a questi si aggiungono anche gli inviti per determinate autorità.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Viberti; ne ha facoltà.

VIBERTI (N.S.): Io non sono assolutamente soddisfatto della risposta anche se capisco la logica che sta dietro a questo tipo di scelta.

Non posso accettare che un avvenimento artistico di questa portata, organizzato con fondi pubblici, anche se all'interno di un accordo particolare tra l'Amministrazione regionale e la SITAV, possa essere negato a cittadini della Valle d'Aosta o ad altre persone che, pagando, sono disposte ad usufruire di un'occasione unica per la nostra Regione. A nostro avviso è poco serio, in casi come questo, non consentire anche ad altri (e non solo ai pochi privilegiati che, tra l'altro, vi assistono gratuitamente) di partecipare ad un simile spettacolo, organizzando ad esempio un secondo concerto.

A nostro avviso la cultura ha poco a che fare con il gioco d'azzardo e sarebbe più opportuno che chi è effettivamente interessato a certe manifestazioni culturali avesse la possibilità, magari anche pagando, di parteciparvi; mentre chi è solo interessato al gioco si accontenta di manifestazioni come quella della Belle Epoque e non ha certamente bisogno di Ray Charles per andare a buttare i suoi soldi dietro ad una pallina che corre.