Oggetto del Consiglio n. 1567 del 23 ottobre 1985 - Resoconto
OGGETTO N. 1567/VIII - SITUAZIONE FINANZIARIA E PRODUTTIVA DELLA S.P.A. MAXEL VALLEE D'AOSTE. (Interrogazione).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione presentata dai Consiglieri Millet e Mafrica:
INTERROGAZIONE
RICORDATA la risposta interlocutoria data dall'Assessore competente nel maggio scorso in merito alla situazione della MAXEL S.p.A.;
TRASCORSI altri quattro mesi, sufficienti per avere indicazioni più precise sul lo stato finanziario e produttivo dell'azienda;
i sottoscritti Consiglieri regionali
INTERROGANO
l'Assessore regionale competente per conoscere gli sviluppi e le prospettive della situazione della MAXEL S.p.A.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Lanivi, ne ha facoltà.
LANIVI (A.D.P.): Mi rifarei in gran parte per la risposta a quanto avevo già detto in risposta ad una interpellanza analoga, mi pare del giugno di quest'anno.
In sintesi, la situazione della Maxel continua ad essere delicata e complessa; una situazione più definita la potremmo avere dopo che il Consiglio di Amministrazione, che è convocato per il 4 novembre, provvederà alla verifica del bilancio sino al 30.9.1985.
Posso adesso fornire solo questi dati: si è registrato un aumento del fatturato che è passata dal precedente esercizio finanziario, misurato in lire 3.700 milioni, a quello previsto per il bilancio corrente di 4.800 milioni. La produzione del 1984 è stata di 40 mila paia di sci, quella prevista per il 1985 è di circa 60 mila paia di sci, di cui 35 mila destinati al mercato estero.
Il personale in forza attualmente è di 108 unità, di cui 19 in cassa integrazione ordinaria; dal 16.4.1985 le ore usufruite nel corso del 1985 per detto personale sono in numero di 1824. Il margine di contribuzione industriale è comunque minimo ed il peso degli oneri finanziari, che è valutato intorno agli 800 milioni annui e dei costi commerciali, è rilevante.
Come ho detto, e ripeto il discorso dell'ultima volta in cui si è parlato di questa situazione in Consiglio regionale, l'unica soluzione che pare avere i numeri per superare la situazione di difficoltà dell'azienda, è quella dell'intervento di un partner, che oltre a portare tecnologie e capitale, assicuri nuovi sbocchi commerciali con la possibilità di diversificare la produzione.
Vorrei dire ancora, per indicare la volontà del governo regionale - e questo era già stato comunicato all'azienda durante un incontro fra il Presidente della Giunta, il sottoscritto, l'azienda stessa e la FINAOSTA - che l'intervento regionale sarà subordinato comunque a prospettive certe. Solo a queste condizioni potrà proseguire l'interessamento della Regione rispetto a questa azienda.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Millet, ne ha facoltà.
MILLET (P.C.I.): Siamo abbastanza preoccupati della risposta dell'Assessore perchè la situazione non è migliorata: bisognerà aspettare a novembre i risultati di questa verifica. Comunque ci preoccupa questa situazione, perchè nonostante quel piano di ristrutturazione, di programma per i nuovi sbocchi, si sta dando battute a vuoto e si può capire che ciò può compromettere anche quegli interventi regionali .
Abbiamo voluto presentare questa interrogazione per verificare se c'erano degli elementi nuovi; dalle parole dell'Assessore emerge invece che di elementi nuovi non ce ne sono, il che di fatto significa che la situazione si sta sempre più aggravando, nonostante gli interventi regionali.
Quello che possiamo dire è che anche questo tipo di intervento industriale, insieme agli altri, necessita da parte della Regione di qualche strumento più preciso per poter verificare meglio a tempo dovuto gli interventi regionali.
Evidentemente è una materia complessa e non basta quello che dicono i vari imprenditori o anche, al limite, gli impegni finanziari, ma ci vuole qualcosa di più. Aspetteremo a novembre; non so se l'Assessore dopo questa verifica vorrà comunicare gli esiti in Commissione o in altro modo, per avere un approfondimento e per valutare quale tipo di iniziativa la Regione può intraprendere per, se possibile, ribaltare una situazione, oppure per constatare qual'è la realtà della Maxel.