Oggetto del Consiglio n. 1565 del 23 ottobre 1985 - Resoconto
OGGETTO N. 1565/VIII - ESECUZIONE DI NUOVI LAVORI, DA PARTE DELLA SOCIETA' FUNIVIE VAL VENY, NEL COMPRENSORIO DEL COL CHECROUIT. (Interrogazione).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione presentata dal Consigliere Viberti:
INTERROGAZIONE
AVENDO AVUTO notizia che in data 9 ottobre 1985 sarebbero stati effettuati grossi movimenti di terra con mezzi meccanici nel comprensorio del Col Chécrouit;
RICORDATA la deliberazione di Giunta n. 6128/85;
TEMENDO che possa trattarsi di un tentativo da parte della Società Funivie Val Veny di celare le doline carsiche createsi a causa del dissesto ideologico provocato dal modo scriteriato con cui sono stati condotti negli anni i vari lavori per attrezzare le piste di sci;
PREOCCUPATO che tali lavori vengano eseguiti ancora una volta senza seguire le indicazioni: dell'Amministrazione regionale, rischiando di provocare danni ancora peggiori in futuro;
AL FINE di essere tranquillizzato ed edotto in merito a tali fatti;
Il sottoscritto Consigliere regionale
INTERROGA
la Giunta per conoscere se realmente siano stati effettuati lavori quali quelli descritti in premessa e, in, caso affermativo, se tali lavori siano stati autorizzati dall'Amministrazione regionale ed a quale scopo vengono eseguiti.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Agricoltura, Foreste e Ambiente Naturale Perrin, ne ha facoltà.
PERRIN (U.V.): Pour dire que les travaux qui ont été signalés par le Conseiller Viberti et qui auraient été commencés le 9 octobre dernier, ne concernent pas la zone mentionnée. Il s'agit de mouvements de terre qui ont été réalisés au plan Chécrouit et il s'agit du déblaiement de la terre qui a été accumulée dans le mois derniers pour la nouvelle station de départ de la télécabine à six places Plan Chécrouit - Col Chécrouit, terres qui ont été justement éloignées de l'endroit sur indications données à ce moment-là. Cette terre a été transportée non au Col Chécrouit, mais dans la zone qu'on appelle maintenant. Quadrifoglio, c'est-à-dire au carrefour entre les pistes de descente Pra Neyron et Dzeuleuna et ceci donc en améliorant celle qui est la situation actuelle des pistes, puisqu'on a ajouté du terrain fertile sur ces pistes, terrain qui sera ensemencé et qui donc améliorera la zone. Donc tout ceci n'a rien à voir avec la délibération de Junte que nous avions prise, acceptée ensuite par le Conseil au mois de septembre dernier parce qu'il s'agit d'autorisations antérieures qui ne concernent pas les zones mentionnées par cette délibération de Junte.
A l'égard de cette délibération, je peux informer le Conseiller Viberti, que la démolition du Lac de l'Avechon commencé selon les indications données, ainsi que les travaux au col dans la zone de l'Aretu où on est en train de faire une première expérimentation selon les conseils de notre géologue pour arriver à consolider cette zone.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Viberti, ne ha facoltà.
VIBERTI (N.S.): Ringrazio l'Assessore e sottolineo che la richiesta fatta attraverso l'interrogazione era determinata da segnalazioni telefoniche ricevute da cittadini di Courmayeur. Personalmente non avevo avuto in questa occasione l'opportunità di recarmi di persona, per cui non ero assolutamente a conoscenza, e le cose che scrivevo erano delle ipotesi, sulle quali sono ben contento di aver ricevuto queste risposte che evidentemente non suffragano, anzi smentiscono quanto io un po' demonicamente andavo immaginando. Se le cose continuano così, speriamo che la situazione molto compromessa possa assestarsi quanto prima. Possiamo anche fare conto su un tempo che ci è amico in questa occasione, perchè le abituali piogge autunnali ci avrebbero; messo in gravi difficoltà.
Non sto a ripetere le raccomandazioni che sono già state fatte, speriamo che si vedano i risultati già questa primavera.