Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1562 del 23 ottobre 1985 - Resoconto

OGGETTO N. 1562/VIII - IMPEGNO PER LA LIMITAZIONE DEI CONSUMI E IL RIUTILIZZO DELLA CARTA DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE. - Reiezione di mozione.

PRESIDENTE: Do lettura della mozione presentata dai Consiglieri Mafrica e Torrione:

MOZIONE

La produzione di carta che pure fornisce il mezzo fondamentale indispensabile per soddisfare il più alto dei bisogni umani: la circolazione delle conoscenze e delle idee - rappresenta, a causa della dissennate modalità di consumo, un esempio allarmante della crescente contraddizione tra tempi storici e tempi biologici che è alla base della rottura degli equilibri ecologici del pianeta. Un quotidiano viene consumato in mezz'ora, mentre l'albero che produce la carte impiega per crescere diversi anni.

In Italia, nonostante complessivamente si legga e si scriva meno che in altri Paesi occidentali, si consumano ogni anno due milioni di tonnellate di carta da stampa e da scrivere, equivalenti a 30/40 milioni di alberi.

Di questa carta, a differenza di altri Paesi europei, solo una quantità minima viene recuperata e rimessa in circolo.

Da una parte stenta a crescere la raccolta della carta da macero, con conseguenti sprechi e danni ingentissimi, e dall'altra lo stesso mercato interno della carta riciclata è assai debole, a causa, tra l'altro, del consumo pressochè totale di carta pregiata negli uffici e nelle amministrazioni pubbliche.

In considerazione di quanto sopra riportato, rilevato l'elevato consumo di carta da parte dell'Amministrazione regionale, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

Delibera di impegnare la Giunta regionale:

1) a presentare al Consiglio regionale un provvedimento in cui siano individuati gli atti e le pubblicazioni da realizzare attraverso l'uso di carta riciclata (ad es. Bollettino Ufficiale, Bollettino della Società per Azioni e a Responsabilità Limitata, Foglio degli Annunzi Legali, Bollettino di Assessorato, allegati del Consiglio, moduli vari, ecc.) ed in cui si unifichino in pochi moduli standard le dimensioni dei fogli impiegati;

2) a promuovere l'uso della carta riciclata sul territorio valdostano da parte degli enti e dei privati in rapporto economico con la Regione.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Con questa mozione, assieme al Consigliere Torrione, vogliamo porre un problema che è piccolo, ma che può rappresentare il segno di un atteggiamento della Regione rispetto ai problemi della natura e dell'uso che si fa di quanto essa ci fornisce.

Esiste nella nostra civiltà un consumo crescente di carta, che pone un problema: mentre un giornale viene letto diciamo in mezz'ora e poi non viene più utilizzato, l'albero che è servito per quel giornale ha richiesto anni ed anni per crescere. In Italia, i dati che abbiamo recuperato sono i seguenti: si consumano in un anno 2 milioni di tonnellate di carta, equivalenti a 30-40 milioni di alberi. Nel nostro paese non esiste anche in questo campo una politica vera e propria, nel senso che importiamo sia il legname, sia la carta, non c'è una indicazione diffusa per la raccolta della carta usata e non c'è neanche una forma di incentivazione per l'uso della carta riciclata. Nella nostra Regione dobbiamo dire che in alcuni Comuni è iniziata la raccolta selezionata dei rifiuti, quindi è possibile raccogliere ad Aosta per esempio la carta ed il vetro, però non si è ancora giunti ad una soluzione che riguardi l'intera Regione. Non mi risulta invece che ci sia nella Valle una particolare propensione all'uso della carta riciclata.

La mozione che abbiamo presentato chiede quindi alla Giunta sostanzialmente di intervenire in tre direzioni: la prima, un uso per gli atti chiamiamoli secondari dell'Amministrazione di carta riciclata, per cui potrebbero essere stampati su carta riciclata per esempio i vari Bollettini, come quello Ufficiale, Bollettino della Società Per Azioni, il Foglio per gli Annunci Legali. Potrebbe essere usata carta riciclata anche per gli allegati del Consiglio, che sono dei pacchi voluminosi, ed anche per i tantissimi moduli che l'Amministrazione è costretta ad impiegare. Questa è la prima indicazione della mozione.

La seconda indicazione è quella di addivenire all'uso di modelli unificati di carta; l'uso di modelli differenziati fa sì che ci siano sprechi maggiori, i diversi formati portano sempre a sprechi, invece l'uso di una serie più limitata di modelli porterebbe ad un risparmio alla fonte, rispetto cioè al consumo complessivo di carta.

La terza indicazione è quella di promuovere l'uso della carta riciclata anche presso enti pubblici e privati della nostra Regione; potrebbero essere invogliati i Comuni all'uso della carta riciclata e attraverso anche contributi della Regione potrebbero essere incentivati i giornali ad usare carta riciclata.

Il senso della mozione - ho detto -è molto elementare, ed è quello di dove, come Regione, analogamente a quanto hanno fatto alcuni Comuni e Regioni del nostro Paese, un segnale in questa direzione. Ci auguriamo che il Consiglio regionale e la Giunta regionale vogliano prendere questo atto del Consiglio come segnale di una determinata volontà politica.

PRESIDENTE: In sede di discussione generale qualcuno vuole prendere la parola? Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Non per aggiungere molto a quanto ha ben detto il Consigliere Mafrica, ma due considerazioni voglio farle anch'io su questo argomento.

In effetti può sembrare un argomento di secondaria importanza, ma ad una riflessione più approfondita ci si accorge poi che non lo è. Intanto esso si inquadra in un modo di concepire questa nostra società, che è quello di un consumo sfrenato, in questo caso, della carta e sappiamo quante interconnessioni esistono fra il consumo della carta ed il consumo di un bene essenziale ai fini della tutela ambientale, qual è l'albero. Ricordo che su tale argomento questo Consiglio in passato aveva già assunto alcune iniziative che erano poi state riprese a livello di Comune di Aosta; promotore in sede regionale di questo tipo di iniziative era stato il Consigliere Salvadori, che si era occupato in primo piano di promuovere un incontro fra i vari enti per vedere in effetti se si poteva riconsiderare anche il modo di essere della Regione, per evitare questo che ritengo un effettivo ed inutile spreco di carta.

Il nostro atteggiamento va nel senso indicato anche dalla Giunta regionale, in quanto abbiamo un piano di forestazione che è in pieno svolgimento, quindi siamo conseguenti con questo indirizzo che si è dato alla Regione e che va nel senso di conseguire l'obiettivo di aumentare il patrimonio boschivo nell'ambito territoriale valdostano.

Non sto a ripetere i dati ed i riferimenti che puntualmente ha fatto il Consigliere Mafrica; dirò solo che ci piacerebbe sotto questo profilo dare un piccolo esempio a livello regionale, che è però significativo di un cambiamento di atteggiamento da parte della Regione nei confronti del problema più ampio della tutela ambientale.

Avevamo chiesto, noi socialisti con una nostra interpellanza all'Assessore Perrin, quali erano le attività promozionali per conseguire l'obiettivo di far crescere, soprattutto nelle giovani generazioni, una diversa coscienza ecologica. Mi permetto perciò di suggerirgli che una campagna, a livello regionale, indirizzata al riciclaggio ed al non consumo della carta in maniera esasperata potrebbe essere una attività degna di nota per un Assessorato che si propone fra i suoi obiettivi di fondo quello appunto della tutela dell'ambiente. Si potrebbe attuare un coinvolgimento generale di tutti i Comuni che hanno fra l'altro a disposizione uno strumento essenziale come quello delle scuole - e ne approfitto perchè qui ci sono dei ragazzini che sono indubbiamente sensibili a questi temi di tutela ambientale - tra mite le quali incentivare il discorso del non consumo della carta e del suo riciclaggio.

So che possono esserci delle difficoltà, perché mi ero interessato a livello comunale di questo problema, quando ero Assessore al Comune di Aosta. Però ho anche avuto la sensazione che il problema della carta riciclata, nel corso di questi ultimi anni, abbia assunto una diversa impostazione, nel senso che sempre più numerosi sono gli enti pubblici che si avvalgono di carta riciclata, sempre più sono le riviste che sono stampate su carta riciclata e l'assetto e l'impostazione tipografica non ne hanno sicuramente sofferto. Questo non vorrei che potesse sembrare un problema minimale: è un problema che ha una sua rilevanza proprio se lo si considera come una diversa impostazione che la Regione vuol dare al problema della tutela ambientale e se si vuole anche proiettare una immagine diversa all'esterno, mandando un messaggio preciso sulla necessità che soprattutto le generazioni future acquisiscano una coscienza di tipo diverso, più rispettosa dell'ambiente naturale.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Viberti, ne ha facoltà.

VIBERTI (N.S.): Quando è stata presentata questa mozione, purtroppo non ho potuto essere fra i firmatari solo per motivi di regolamento, in quanto avevo già altre tre mozioni isoritte nello stesso ordine del giorno. Ne sono stato dispiaciuto perché condivido in pieno quello che è stato detto dai colleghi rispetto a questo problema che, come giustamente faceva notare il Consigliere Torrione, potrebbe apparire un problema minimale, mentre non lo è nei fatti. Il nostro futuro è sempre più strettamente legato alla nostra capacità di intervenire in modo corretto rispetto all'ambiente, alla nostra capacità di salvaguardarlo per le generazioni che ci devono seguire.

Questa iniziativa, che può essere presa dall'Amministrazione regionale, andrebbe a nostro avviso nella giusta direzione. Ci permetteremmo di fare un suggerimento in particolare all'Assessore all'Industria, perchè prenda in considerazione la possibilità di avere nella nostra Regione un insediamento industriale che si occupi proprio del riciclaggio della carta. Non abbiamo dati precisi in merito, per cui non sappiamo se potrebbero esserci i presupposti economici affinchè questo sia anche un insediamento produttivo economicamente, certamente lo sarebbe da quell'altro punto di vista che purtroppo non ancora a sufficienza teniamo in considerazione e cioè quello della conservazione dell'ambiente e del suo miglioramento per le generazioni a venire.

Con tutti gli interventi che l'amministrazione fa in campo industriale, pur troppo con i molti insuccessi, questo potrebbe essere un tentativo legato anone a quello che è il problema della raccolta dei rifiuti solidi.

Per concludere con una battuta, potremmo forse risolvere quello che non abbiamo risolto creando l'oasi umida di Saint-Marcel e lasciando invece l'oasi lurida di Brissogne; potremmo magari, con questo sistema, mettere una piccola pezza su quello che è questa oasi lurida, che purtroppo è sotto gli occhi di quanti entrano nella nostra città attraverso l'autostrada.

Quindi una raccomandazione alla Giunta in questo senso, in particolare proprio all'Assessore all'Industria, affinchè faccia un piccolo studio relativo alla possibilità di installare nella nostra Regione un impianto di riciclaggio per la carta.

PRESIDENTE: Possiamo considerare chiusa la discussione generale?

Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.): J'ai écouté les interventions des Conseillers et personne n'a parlé de la loi n° 37 du 16 du mois d'août de l'année 1982: "Norme per lo smaltimento dei rifuiti solidi". Donc les Conseillers ont oublié qu'il existe cette loi, ou bien on veut recommencer un débat qui a déjà été fait. A propos de ce débat je me souviens qu'il y avait eu à ce moment-là toute une série d'interventions; si quelqu'un veut reprendre ce discours, moi j'ai le compte rendu de la séance qui regarde cette discussion. J'avais expliqué à ce moment là que l'Administration régionale était intéressée au problème du papier, afin d'épargner des arbres; j'avais porté à l'attention du Conseil toute une série de considérations et même ajouté que la seule façon d'arriver à des conclusions était justement celle de prédisposer une loi qui donne l'adresse aux Communes pour travailler: après cela l'Administration régionale intervient du point de vue financier.

Toujours à ce moment-là j'avais dit qu'en effet chaque jour on est en train de voir qu'il y a des TIR qui apportent en Italie du papier consommé ailleurs, qui doit être utilisé dans des établissements italiens. J'avais porté des données concernant la consommation du papier en Vallée d'Aoste et j'avais expliqué aussi - peut-être pas tous les Conseillers étaient présents, mais parmi les présents quelqu'un était longuement intervenu à ce sujet - que pour arriver à recycler du papier, on devait avant tout amener les familles à mettre de côté les journaux.

J'avais même apporté les considérations finales d'une Commission qui avait étudié ce problème pendant dix ans; une Commission techno-politique qui avait fait des visites en Italie et à l'étranger pour examiner les différentes hypothèses de recyclage. A ce moment-là il y avait eu aussi des interventions intéressantes, là où on disait, par exemple, des pourcentages du papier: "Noi produciamo, secondo la relazione che è stata allegata, in Valle d'Aosta circa 8 etti di rifiuti al giorno per ogni persona, che equivale a 3 ql per anno per persona". Quelqu'un avait dit: "Le varie esperienze di raccolta soprattutto della carta e del vetro, perchè non credo che esistano esperienze di raccolta di ferro... per quanto riguardala raccolta della carta, com'è noto, essa può essere fatta in due modi: o presso la famiglia, che è la scelta che si fa con questo disegno di legge istituendo nei Comuni dei veri e propri centri di raccolta....La raccolta che è stata preceduta nella ricerca di mercato sulla possibilità e sulla modalità di collocamento dei prodotti ha interessato una zona campione di circa il 20% della popolazione (o'était une expérience qui avait été faite à Parma), è stata cioè una esperienza campione. Il risultato della raccolta è stato questo: ogni abitante na conferito annualmente 15 kg di carta, cioè una quantità non molto rilevante sul piano dei costi; occorre rilevare che la raccolta è costata 198 lire per ogni chilo di carta raccolta, a fronte di un ricavo di circa 30 lire al kg. Da questo punto di vista credo siano effettivamente da rivedere alcune cifre che sono contenute nella reazione".

Dans cette intervention il est souligné que le problème de la cueillette du papier n'est pas profitable - c'est l'intervention de M. Tonino, ce n'est pas moi qui l'avais dit. Je suis content à présent de voir que les choses ont changé, et finalement tout le monde est d'accord qu'il faut reprendre le discours de comment épargner du papier; à ce point nous n'avons plus qu'à donner application à cette loi, qui à déjà été approuvée, dont le Communes sont concernées. A ce sujet l'Administration régionale a envoyé des circulaires, et je reprends une partie d'une circulaire envoyée aux Communes, leur donnant des indications précises: "La carta deve essere conferita in appositi cassonetti, ubicati preferibilmente presso Municipi, Scuole, Banche, Uffici postali, Sedi di Amministrazioni Pubbliche".

Il y avait eu une rencontre technique pour étudier des récipients à adapter à la typologie des différentes Communes de montagne et, après une série de raccords avec les différentes Administrations, on a fait des prévisions, comme par exemple "un cassonetto ogni 200-500 abitanti per insediamenti sparsi; un cassonetto ogni 1000 abitanti per insediamenti concentrati".

Toujours à ce sujet, au moment où on avait examiné le problème pour présenter la loi en 1982, on avait aussi envisagé de créer un établissement en Vallée d'Aoste pour le recyclage du papier, mais on nous avait déconseillé d'aller à cette solution, compte tenu de la quantité du papier à recycler. On avait vu que c'était beaucoup plus simple - on avait même contacté des entreprises du Piémont et de l'Emilie - envoyer à l'extérieur de la région le papier qui vient épargné en Vallée d'Aoste.

Si les Conseillers voudront bien prendre en vision cette étude, elle est toujours à disposition.

Je crois que, au delà du résumé historique, on doit tout d'abord faire une petite "mea culpa" de la part de chaque Conseiller, ainsi que de la part des Communes. Sans doute pourra être faite encore une campagne dans les écoles pour sensibiler les élèves sur ce problème et ensuite, du point de vue législatif, on ne peut qu'appliquer la loi existante.

Je partage entièrement qu'on doit faire un effort pour arriver à une solution du problème, mais pour ce qui est de la motion, on ne peut pas s'engager de la part de la Junte régionale, ainsi comme il est dit, "a presentare al Consiglio regionale un provvedimento in cui siano individuati gli atti e le pubblicazioni da realizzare...", étant donné qu'il faut surtout prévoir comment utiliser le papier. Ensuite le problème ne se pose pas, car on a un revenu direct par la vente du papier recyclé, qui devient du papier normal: des revues utilisent déjà du papier recyclé, qui n'a aucune différence avec l'autre papier.

Pour conclure, vu que la discussion a déjà été faite il y a quelques années, au moins qu'on veuille la reprendre dans son ensemble, et en partageant les préoccupations à ce sujet, on s'abstiendra sur cette motion, parce qu'on a déjà les moyens pour le mettre sur pied; on est d'accord d'envisager une campagne pour sensibiliser davantage soit les écoles, soit les Administrations publiques, mais là c'est tout.

PRESIDENTE: Colleghi Consiglieri, qualcuno intende intervenire per dichiarazione di voto?

Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Devo dire che trovo non del tutto coerente l'atteggiamento della Giunta regionale. Il Presidente della Giunta stamani si è un po' spogliato dei panni del capo dell'esecutivo ed ha rivestito quelli dello storico, è andato a spulciare il dibattito e ci ha ricordato che tre anni fa era stata fatta una discussione di questo tipo in Consiglio regionale per decidere come provvedere allo smaltimento dei rifiuti. In quell'occasione ricordo, poi il Consigliere Tonino ricorderà quello che lo riguarda, che si era valutato quale fosse il sistema migliore e c'era stato un disaccordo non sul fatto della raccolta differenziata della carta e del vetro, ma c'era stata una distinzione fra coloro che proponevano il compattatore e quelli che proponevano altri sistemi finali di smaltimento di rifiuti.

Dicevo che il Presidente della Giunta si è dimenticato della sua veste di capo dell'esecutivo, perchè il portare a conclusione quello che la maggioranza del Consiglio aveva deciso è un obbligo di tutto il Consiglio, ma è un obbligo primario della Giunta stessa perché qui il compattatore dopo tre anni ancora non mi risulta abbia neppure la disponibilità dei terreni, almeno se non sono informato male. Quindi questo problema dello smaltimento finale dei rifiuti va affrontato e va portato a soluzione.

Credo che il Presidente abbia dimostrato una certa incoerenza, perchè in sostanza, con degli argomenti relativi all'esistenza della legge, non accetta - con l'astensione la mozione non viene di fatto accettata - una cosa molto concreta che è la decisione di utilizzare, per determinati atti dell'Amministrazione, la carta riciclata.

Quella legge adesso non l'ho tutta presente, ma non mi sembra che dica che l'Amministrazione regionale userà la carta riciclata. Questa mozione invece che de che l'Amministrazione regionale per determinati atti e per certe pubblicazioni usi la carta riciclata, non fa altre questioni sullo smaltimento dei rifiuti e sulla raccolta della carta. L'uso della carta riciclata è un fatto concreto proposto da questa mozione, quindi - ed è qui l'incoerenza del Presidente della Giunta - dicendo di condividere la finalità della mozione, dicendo addirittura "noi lo avevamo detto prima", non si vuole decidere oggi se pubblicare il Bollettino Ufficiale della Regione su carta riciclata oppure continuare ad usare carta pregiata.

Quindi invito il Presidente della Giunta a riconsiderare la questione; noi siamo favorevoli all'approvazione della mozione in oggetto. Invito la Giunta a ripensarci perché è proprio un atteggiamento che non porta a nessuna conclusione quello di dire: lo avevamo già detto, oggi siccome lo dite voi non siamo più d'accordo; sembra, se permette il Presidente, una specie di dispetto.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Mi sono reso conto che il Presidente della Giunta era più influenzato dall'andamento di una discussione avvenuta anni fa, che non forse dall'argomento che era stato sottoposto. Credo che in questo la Giunta debba essere coerente, perché rivendicando dei meriti, che nessuno vuol toglierle, sull'aver portato avanti un problema come quello della raccolta differenziata dei rifiuti, la Giunta, al di là delle impostazioni, si è collocata in un ambito ben preciso, e questa mi sembra sia la logica conseguenza, è il corollario. Se è vero che la Giunta allora aveva pro posto un metodo che non è ancora divenuto patrimonio di tutti gli enti pubblici, perchè la raccolta differenziata dei rifiuti non si svolge sicuramente in tutti i Comuni, anzi si usano ancora metodi molto artigianali che sono del tutto irrispettosi di quello che è la tutela ambientale; se la Valle d'Aosta si è col locata in quest'ottica e credo che chi ha sostenuto questa battaglia l'ha sostenuta in buona fede e con lo spirito di andare in una determinata direzione, direi che a questo punto l'essere conseguenti vuol dire fare un passo avanti in quella stessa identica direzione.

Il Presidente dice: la carta in fondo la ricicliamo, cioè prendiamo quelli che sono i benefici anche sul piano finanziario di questa raccolta della carta e li riutilizziamo; è vero, può anche essere questa una impostazione, ma pregherei cortesemente il Presidente della Giunta di fare una riflessione di tipo diverso. Infatti quella riciclata è una carta sostanzialmente diversa, mi consenta Signor Presidente, è una carta che ha una resa tipografica leggermente inferiore al normale ed ha il pregio di dare un messaggio, di far vedere che ci si è indirizzati in un determinato ambito e con delle idee ben precise.

Credo che se giustamente il Presidente ha citato la legge regionale, altrettanto giustamente si possa approvare questa mozione, perchè non è altro che il logico corollario di quello che avevamo stabilito tre anni fa.

A me sembra che in questo - e non mi rivolgo tanto al Presidente della Giunta, quanto anche all'Assessore Perrin - se si condivide poi il discorso di attua re una vera e propria campagna promozionale nelle scuole, ci si presenta allora con un biglietto da visita diverso che è quello della carta riciclata. E' un po' come dire: noi per primi abbiamo adottato questo sistema, vedete quali risultati ha dato, l'intero Consiglio regionale riutilizza la carta, fatelo anche voi. E' un elemento in più per confortare le tesi di una campagna promozionale che vuole conseguire questi obiettivi.

Credo che, sfrondata di alcuni spunti polemici, la Giunta possa rivedere il suo atteggiamento e riconsiderare la possibilità di votare la mozione.

Si dà atto che alle ore 11,14 riassume la Presidenza il Presidente Giovanni Bondaz.

PRESIDENTE Ha chiesto di parlare il: Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.): Je crois qu'il ne s'agit pas d'incohérence, mais plutôt de deux faits différents. Moi j'ai cité justement cette loi, pour dire qu'il ne suffit pas de dire que l'Administration régionale ou les Communes vont employer ce papier recyclé pour signifier que nous sommes pour cette solution. En effet on a une loi, on a des devoirs, on a des rapports avec les Communes et à ce moment, dans les bureaux communaux à différents niveaux - à niveau administratif aussi, sauf pour ce qui est de l'emploi normal - il y a un effort pour épargner du papier.

Alors je dis: avant tout il faut démontrer à quel niveau nous pouvons appliquer cette loi et ensuite démontrer que nous pouvons même utiliser ce type de papier. Mois je ne connais pas les différences substantielles entre l'un et l'autre type et sans doute je me renseignerai sur ce point, mais en effet on s'abstient pour une raison assez claire. On veut dire que l'Administration régionale est favorable à l'épargne du papier, du moment qu'on va utiliser le papier recyclé; je crois que là on pourra le faire dans un deuxième temps, quand il y aura peut-être un accord, au moment où on aura démontré qu'on va épargner du papier dans notre Vallée, ensuite on utilisera par conséquent le papier recyclé.

Je comprends qu'on pourrait le faire dès aujourd'hui, mais je ne sais pas si les entreprises qui produisent du papier ont l'exigence de le vendre, car je crois que s'ils vont importer du papier de l'extérieur, c'est justement parce que l'ensemble du papier consommé est utilisé entièrement. S'il existait le problème d'utiliser le papier recyclé on pourrait dire qu'on va faire un effort pour l'utiliser.

Je sais au contraire que l'ensemble de ce papier est vendu normalement, donc je ne vois pas pourquoi commencer à utiliser le papier recyclé, avant de commencer à épargner du papier. On pourrait faire les deux choses, c'est vrai, mais avant je voudrais démontrer ce qu'on arrive à faire compte tenu qu'il y a une loi depuis trois ans. Voilà pourquoi on s'abstient sur cette motion.

Au moment où on démontrera ce fait, on pourra même reprendre ce discours et donner des indications à différents niveaux.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il Consigliere Viberti, ne ha facoltà.

VIBERTI (N.S.): Visto che sulla carta la Giunta si astiene, noi invece diciamo che voteremo a favore perchè ci sembra che quanto espresso dal Presidente della Giunta sia l'esemplificazione di due cose diverse e lui stesso ce lo ha detto, quindi non capiamo perchè non si possa mettere in essere una di queste due cose. Il ragionamento che fa il Presidente della Giunta ci sembra poco logico, perché non si cerca di intervenire proprio in quell'ottica che è la stessa della legge, cioè quella di arrivare ad un miglioramento dell'ambiente che ci circonda. E duplice è il risultato che si ottiene: si favorisce un tipo di mercato che al momento non è molto redditizio, e chi se non l'ente pubblico può permettersi di intervenire in questo senso?

Questa è una proposta ed è un peccato che non capiamo per quale motivo il Presidente della Giunta si sia intestardito rispetto a questa mozione e costringa tutta la maggioranza ad astenersi. Fra l'altro nessuno si è sognato di venire a fare degli appunti circa la difficile applicazione di una legge che però è già tre anni che è stata approvata. Eppure nonostante questo non c'è stata una disponibilità che in altri momenti il Presidente della Giunta rispetto ad un tema come questo ha dimostrato.

Siamo rammaricati da questo fatto ed invitiamo il resto della maggioranza ad esprimersi nonostante la proposta del Presidente della Giunta.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la mozione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti 29

Votanti 10

Favorevoli 10

Astenuti 19 (Aloisi, Beneforti, Bondaz, Borbey, De Grandis, Faval, Fosson, Lanièce, Lanivi, Maquignaz, Marcoz, Martin, Perrin, Pollicini, Ricco, Rolando, Rollandin, Stévenin e Tamone)

Il Consiglio non approva