Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1549 del 2 ottobre 1985 - Resoconto

OGGETTO N. 1549/VIII - PROBLEMI DEL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO IL CARCERE DI BRISSOGNE. (Interpellanza)

PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Pascale, Torrione e Breuvé:

INTERPELLANZA

Il carcere di Brissogne, per la sua collocazione, comporta tutta una serie di problemi per il personale addetto che l'Amministrazione pubblica non può ignorare, trattandosi di una realtà che fa ormai parte integrante della comunità.

Uno dei problemi più impellenti è costituito dagli alloggi per i dipendenti, per i quali è indispensabile sollecitare il Ministero competente per una assegnazione di fondi speciali, dichiarando nel contempo la disponibilità dell'Amministrazione regionale a recepire le aree necessarie.

L'altro problema, più volte lamentato dal personale in servizio, è costituito dai servizi pubblici di trasporto che collegano la struttura al capoluogo. In particolare sembra che l'ultima corsa sia alle ore 20, il che crea numerose difficoltà sia agli agenti che, abitando ad Aosta, devono recarsi in servizio dopo tale ora, sia a coloro che, dimorando nella struttura stessa, hanno necessità di uno svago dopo il servizio. Molto spesso queste difficoltà fanno si che anche gli agenti si sentano in definitiva dei reclusi.

Ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo Socialista

INTERPELLANO

il Presidente della Giunta e l'Assessore competente al fine di conoscere:

a) quali iniziative sono state assunte o si intendono assumere presso il Ministero della Giustizia al fine di risolvere i problemi abitativi del personale in servizio presso il carcere di Brissogne;

b) quali iniziative sono state assunte o si intendono assumere per risolvere il problema del potenziamento dei mezzi pubblici di trasporto che collegano Aosta al carcere di Brissogne, in modo da soddisfare le esigenze e le aspettative dei dipendenti di tale struttura.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Pascale; ne ha facoltà.

PASCALE (P.S.I.): Non c'è l'Assessore Lanivi, che avrebbe potuto rispondere ma credo che possa farlo anche il Presidente della Giunta.

A me sembra che il carcere di Brissogne, anche se all'inizio è stato contestato, sia ormai una realtà della nostra Regione della quale bisogna prendere atto e quindi è opportuno che ci occupiamo anche dei problemi che discendono dalla sua presenza all'interno della nostra comunità. Negli ultimi tempi è sorto il problema della residenza del personale addetto al carcere, che è stato risolto provvisoriamente. Però ad esso si collega anche il problema della ricerca dell'alloggio per coloro che chiedono la residenza ad Aosta o a Brissogne. Mi sembra che lo stesso personale, sentito dalla delegazione del Consiglio regionale e da alcuni membri dell'esecutivo, abbia chiesto in positivo un intervento della Regione per sollecitare il Ministero competente ad assegnare dei fondi speciali.

Vorrei sapere in primo luogo quali sono le iniziative che la Giunta ha intrapreso, anche in considerazione del fatto che la maggior parte del personale risiede nel comune di Aosta e trova notevoli difficoltà nei collegamenti per la zona di Brissogne, essendo questi ultimi molto carenti soprattutto nelle ore serali. Mi sembra che questo problema fosse stato sottolineato più volte dall'Assessore competente, che aveva fatto anche delle promesse in merito: mi dispiace che non ci sia e non possa rispondermi sulle iniziative intraprese.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.): Le problème soulevé à propos des transports a été examiné en Commission et devra trouver une solution en accord avec les communes pour la fin de l'année au moment de sa réexamination; en particulier, il faudra étudier la possibilité d'améliorer les horaires.

Pour ce qui est de la première partie, je crois qu'il s'agit là du problème le plus difficile à résoudre. Effectivement du point de vue de la loi existante et vu que Brissogne est justement la commune où se trouve cette structure, les résidences, doivent être données à la commune de Brissogne. On a déjà parlé de cette question en Conseil car on avait eu des pourparlers avec le ministère compétent. Compte tenu du fait que la population de Brissogne est plutôt réduite, 200 habitants, et le nombre des préposés à la prison de Brissogne est à peu près de 200 personnes, cela donnait des problèmes non indifférents (on en avait déjà parlé à la veille des élections). Alors, on avait trouvé un accord avec la commune d'Aoste en donnant la possibilité de choisir une autre commune, mais on ne pouvait pas imposer aux personnes qui travaillaient à Brissogne de s'inscrire à la commune d'Aoste. C'est une question encore pendante pour certaines procédures et on a eu une rencontre, il y a quelque temps, avec les responsables de "l'anagrafe" pour essayer d'y donner une solution définitive. On a intéressé le Ministère compétent qui a assuré sa disponibilité pour résoudre le problème de la façon qu'on connaît déjà, c'est-à-dire que les personnes qui travaillent à Brissogne peuvent s'inscrire. Il y avait des problèmes qui découlaient du fait que les adeptes étaient inscrits à la Commune d'Aoste car il fallait, pour toute une série de démarches, avoir un domicile à la commune d'Aoste. L'Administration régionale s'est alors rendue disponible pour donner un local à disposition de ces personnes ainsi qu'on peut être à même de respecter la loi existante. C'est la démarche que suivent à présent Administration régionale, la maison de Brissogne et le Ministère compétent. On attend encore une réponse définitive de la part du Ministère.

On a eu encore, il y a quinze jours, un coup de téléphone justement pour prendre en considération certaines difficultés car, je le répète, il y a certaines adeptes qui voulaient s'inscrire à Brissogne. Voilà qu'alors des problèmes de logement se posaient à Brissogne qui, comme administration, a déclaré de se trouver dans l'impossibilité d'avoir tout de suite des logements à disposition. Par conséquent si on n'arrive pas à détourner cette requête sur la commune d'Aoste, il est presque impossible de résoudre le problème pour la commune de Brissogne. On attend une réponse que, pour le moment, je ne peux pas donner au Conseiller Pascale. Au moment où le Ministère nous répondra, je donnerai au Conseiller Pascale un compte-rendu des pourparlers.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Pascale; ne ha facoltà.

PASCALE (P.S.I.): Sono soddisfatto delle risposte, che denotano un certo impegno della Giunta nel seguire questo problema che è grave poichè alla residenza è connesso anche il problema dell'alloggio.

Ritengo però che nel frattempo si possa almeno potenziare il servizio dei mezzi pubblici tra Aosta e Brissogne, perchè se si deve attendere la revisione dei collegamenti di tutti i comuni della Valle questo problema non sarà mai risolto. Io mi auguro che questi impegni vengano rispettati e assolti in tempi brevi.