Oggetto del Consiglio n. 1319 del 2 maggio 1985 - Resoconto
OGGETTO N. 1319/VIII - DIMISSIONI DALLA COMMISSIONE AFFARI GENERALI RASSEGNATE DAL CONSIGLIERE BALDASSARRE GAETANO (Ritiro).
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Baldassarre; ne ha facoltà.
BALDASSARRE (P.S.D.I.): Prendo brevemente la parola su questo provvedimento che il Presidente del Consiglio ha ritenuto di portare con la massima urgenza in Consiglio Regionale. Io non capisco l'interpretazione che la Presidenza del Consiglio ha voluto dare ad una mia volontà politica espressa con le dimissioni dalla Commissione Affari Generali, allargata al Casinò...
(.... INTERRUZIONE ....)
...cioè allargata ai Capigruppo. Per carità, non è successo niente di strano, ma ciò dipende dal fatto che da questa mattina stiamo parlando appunto del Casinò. Si tratta dicevo di una interpretazione del Presidente del Consiglio e con la quale io non mi trovo d'accordo.
Bisogna individuare due fattori: se esistono delle Commissioni istituzionali, e queste esistono e sono un dato di fatto presente anche nel regolamento, non può esistere una Commissione allargata ai Capigruppo. Quando c'è una Commissione d'indagine è necessario che vi sia una Commissione "ad hoc", cosa che non è successa in questo Consiglio, nel quale invece, forse perché faceva piace re all'allora Presidente Andrione, si è detto: "Allarghiamo la Commissione Affari Generali anche ai Capigruppo". Ma istituzionalmente non può esistere una Commissione di indagine allargata ai Capigruppo e bisognava quindi costituire una Commissione specifica. Purtroppo il Presidente del Consiglio non si è preoccupato di ristabilire quest'ordine necessario e si è invece andati avanti con questa Commissione.
Quando io ho presentato le mie dimissioni dalla Commissione sul Casinò, ho inteso esprimere una forma di protesta nei confronti di una Commissione che, secondo il mio parere, non svolgeva il compito che le era stato assegnato. Ecco perché, nella mia lettera, ho scritto chiaramente che le mie dimissioni erano solo da quella Commissione che si interessava del problema del Casinò. Oggi invece, il Presidente del Consiglio, che è anche un esponente piuttosto in vista di un partito democratico come la Democrazia Cristiana e questo è il fatto che mi preoccupa di più, ci porta in Consiglio un provvedimento sul quale è difficile poter dare un giudizio sulla sua interpretazione. Forse si pensava di aver finalmente trovato un modo per colpire il Consigliere Baldassarre per la sua opposizione corretta e costruttiva da due anni a questa parte? Che cosa succederà allora dopo le elezioni, quando la mia opposizione sarà quadruplicata? A che cosa andremo incontro? Mi chiederete forse le dimissioni dal Consiglio Regionale? Mi sembra certamente assurda questa interpretazione.
TORRIONE (fuori microfono): Pensa a Minuzzo in quel caso!
BALDASSARRE (P.S.D.I.): Io sostengo que sta tesi. Stamattina il Presidente Bene forti ci ha indicato una strada, dando a noi la possibilità di capire che il 22 di questo mese porterà in Consiglio una relazione sulla occultazione di somme, che egli ci ha confermato in circa 19 miliardi, operata dalla Società SAI-SET. Questo è un momento particolare che mi conforta e quindi, dopo queste affermazioni del Presidente Beneforti, io ritiro le mie dimissioni...
(... ilarità dell'assemblea ...)
... ma io le ritiro perché il Presidente Beneforti ha preso un impegno certo. Per non fare un piacere alla Democrazia Cristiana, per venire in possesso dei documenti che ci consegnerà il Presidente Beneforti e, tenendo presente che il Presidente del Consiglio ha detto che tutto dipende dalle dichiarazioni del Consigliere Baldassarre, io ritengo di ritirare le mie dimissioni.
PRESIDENTE: Credo di aver reso un ottimo servizio al Consiglio mettendo all'ordine del giorno la presa d'atto delle dimissione del Consigliere Baldassarre, così egli ha avuto la possibilità di dire che le ritirava. Nella lettera che gli ho inviato, ma che lui non ha ritenuto di eleggere al Consiglio, io gli scrivevo: "...pertanto sarà mia cura sottoporre la questione al Consiglio Regionale nella sua prossima adunanza, affinché l'Assemblea, salvo diversa manifestazione di volontà da parte dell'interessato..". Così già preannunciavo la possibilità che il Consigliere Baldassarre ritirasse le proprie dimissioni. Il Presidente della Commissione, Beneforti, ha dato un aiuto considerevole affinché la Commissione conservasse il suo plenum.
Il Consiglio prende atto.