Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1316 del 2 maggio 1985 - Resoconto

OGGETTO N. 1316/VIII - REALIZZAZIONE DEL METANODOTTO IVREA - AOSTA. - (Interpellanza )

PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Millet e Mafrica:

INTERPELLANZA

In data 15 novembre 1984 il gruppo comunista ha accolto l'invito a ritirare una propria mozione, concernente la presentazione di una proposta di realizzazione e gestione delle reti di distribuzione del metano, in seguito agli impegni presi da parte della Giunta regionale per una sollecita definizione del problema.

Poiché sono trascorsi ormai cinque mesi senza che alcuna proposta sia stata presentata al Consiglio regionale;

i sottoscritti Consiglieri regionali

INTERPELLANO

la Giunta regionale per sapere:

1) a che punto si trovano i lavori per la costruzione della condotta principale del metanodotto Ivrea-Aosta;

2) quali soluzioni si intendono adottare per una rapida realizzazione delle reti di distribuzione di metano e per la loro successiva gestione.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Millet; ne ha facoltà.

MILLET (P.C.I.): Questa interpellanza è stata presentata il 6 aprile, esattamente sei mesi dopo la presentazione di una mozione discussa in Consiglio in data 15/11/84; in quell'occasione la mozione fu ritirata su richiesta dell'Assessore. Oggi, 2 maggio 1985, presentiamo questa interpellanza per sapere se è ancora valido l'impegno, preso allora, che nell'autunno del 1986 ad Aosta arriverà il metano.

Se quell'impegno è ancora valido si stringono i tempi per predisporre la gestione della distribuzione. Questa interpellanza mira a conoscere le iniziative attuate da parte dell'Assessore verso i Comuni e quelle che intende eventualmente prendere perché la Valle d'Aosta sia pronta per l'arrivo del gas. Secondo noi è necessario stringere i tempi, anche se siamo coscienti che le elezioni amministrative hanno comportato dei notevoli ritardi e sarebbe quindi opportuno sollecitare i Consigli comunali ad affrontare quanto prima il problema.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Lanivi; ne ha facoltà.

LANIVI (A.D.P.): La prima domanda chiede: "a che punto si trovano i lavori per la costruzione della condotta principale del metanodotto Ivrea-Aosta", ed io rispondo che sono già stati realizza ti in anticipo i cinque attraversamenti della Dora in territorio piemontese e si sono avviati proprio oggi i lavori per i primi 22,5 Km. della condotta principale a partire da Montanaro. L'inizio dei lavori di costruzione dei successivi 70 Km. è previsto per l'agosto 1985, per cui rimane valida la scadenza prevista di avere la condotta principale ad Aosta alla fine del 1986.

Per quanto riguarda la seconda domanda lo stesso Consigliere Millet ha in parte fornito alcune annotazioni sui problemi riguardanti la costruzione e la gestione della distribuzione del gas nei comuni interessati. Il Governo regionale tende ad una gestione unitaria e concordata del problema del gas, però il rilascio della concessione è di competenza comunale in quanto le reti insistono sul demanio stradale dei comuni. Pertanto la possibilità di un'azione unitaria è subordinata all'unanime decisione dei comuni interessati ed all'intervento economico della Regione. Sino ad oggi tutti i comuni interessati, tranne quello di Aosta, hanno dichiarato il loro assenso di massima all'impostazione unitaria: ci sono già stati degli incontri con gli amministra tori comunali nei quali sono state presentate le possibili alternative per la gestione di questo problema. E' intenzione dell'Amministrazione regionale, subito dopo la formazione delle nuove amministrazioni comunali, di definire in breve tempo anche le possibili soluzioni, sulle quali sarà prima sentita la Commissione consiliare regionale competente.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Millet; ne ha facoltà.

MILLET (P.C.I.): Ringrazio l'Assessore, però, sottolineo la nostra preoccupazione perché più passa il tempo e più si corre il rischio di prendere delle decisioni sbagliate come per esempio quella di dare l'appalto all'ITALGAS. Raccomando all'Assessore di sollecitare i Comuni e di affrontare per tempo il problema con il Comune di Aosta. Io credo che l'obiettivo sia quello di una gestione unitaria, perché in questo modo ne ottiene un vantaggio tutta la popolazione interessata. Con questa raccomandazione, ringrazio l'Assessore.