Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1314 del 2 maggio 1985 - Resoconto

OGGETTO N. 1314/VIII - STRADE PODERALI E INTERPODERALI E PISTE FORESTALI. - (Interpellanza)

PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Ricca-rand:

INTERPELLANZA

CONSTATATO CHE pare non avere sosta, in Valle d'Aosta, il processo di proliferazione di strade poderali, interpoderali e di piste forestali, strade e piste che deturpano il paesaggio, provocano dissesti idrogeologici e non comportano alcuna ripresa delle attività agro-silvo-pastorali;

RILEVATO CHE la Regione svolge un ruolo decisivo in tale processo, progettando le opere, finanziandole e imponendole persino ai Comuni;

AL FINE di avere ulteriori informazioni in merito ad alcune opere in corso di realizzazione o in fase di avanzata progettazione nell'Alta Valle d'Aosta;

il Consigliere regionale di "Nuova Sinistra della Valle d'Aosta"

INTERPELLA

l'Assessore regionale all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale per conoscere:

1) le caratteristiche della strada interpoderale in costruzione nel Comune di Morgex per collegare la frazione del Villair con il villaggio di Liconi. Si chiede di conoscere chi ha progettato l'opera, il costo previsto, le sue finalità;

2) le caratteristiche e le finalità del la pista forestale che si vorrebbe costruire nel Comune di La Salle per collegare il villaggio di Echarlod con quello di Charvaz; villaggio, quest'ultimo, disabitato e già raggiungibile con altra strada. Si chiede di conoscere chi ha progettato l'opera, il costo previsto, i motivi per cui, sull'opera, solo un terzo del Consiglio comunale di La Salle ha espresso parere favorevole;

3) quali opere murarie sono state realizzate per sistemare la pista La Ravoire - Plan Raford, aperta in Comune di Arvier per permettere l'installazione di due tralicci dell'elettrodotto "Superphoenix".

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (N.S.): In Valle d'Aosta abbiamo assistito in questi ultimi anni ad una proliferazione di strade di vario tipo, in alcuni casi giustificate ed in altri discutibili. La vicenda recente del SUPERPHOENIX, elettrodotto che attraversa la nostra Regione, ha rappresentato una poderosa incentivazione alla apertura di nuove piste, per lo più senza progettazione e criterio logico di realizzazione.

Ho la sensazione che anche il piano di forestazione finanziato con i fondi FIO rischi di tradursi, accanto a numerosi elementi positivi che ha questo piano, in una ulteriore incentivazione alla costruzione di piste e strade di valore discutibile. E' nota la polemica in corso sull'opportunità di costruire delle piste forestali nel bosco del Parriod, all'interno del Parco del Gran Paradiso, ma ci sono anche altri casi uno dei quali ho sottolineato in questa interpellanza, la quale chiede di avere notizie su una serie di strade interpoderali o piste forestali in corso di realizzazione o progettate in alcune località dell'alta Valle.

La prima pista interpoderale su cui si chiedono informazioni riguarda una strada già in costruzione che deve collegare il Villair di Morgex con il villaggio di Liconi. Si chiede chi ha progettato l'opera, il costo previsto, le sue finalità e quando si prevede di ultimarla. La seconda opera è una pista forestale progettata nel comune di La Salle per collegare il villaggio di Echarlod con quello di Charvaz. Questo è un progetto singolare, tant'è vero che su di esso lo stesso Consiglio comunale di La Salle ha espresso un giudizio essenzialmente negativo perché è stato approvato con soli cinque voti favorevoli, ed il fatto ci lascia piuttosto perplessi. Il villaggio di Charvaz, per il quale si vuole costruire una pista forestale, è già collegato da una strada che, invece di salire dal basso, passa attraverso un monte. Si chiede, quindi, di conoscere per quale motivo si vuole realizzare questa pista forestale senza l'entusiasmo dell'Amministrazione comunale di La Salle, chi ha progettato l'opera e qual'è il costo previsto, considerato che si parla di 640 milioni per costruire il primo dei cinque tronchi di questa pista, per cui si dovrebbe raggiungere un costo di 4-5 miliardi per collegare un villaggio già servito da un'altra strada.

Il terzo gruppo di domande riguarda la strada interpoderale da La Ravoire a Plan Raford, per la quale avevo già presentato delle interpellanze. Si tratta di una pista che è stata aperta per permettere l'installazione di due tralicci dell'elettrodotto SUPERPHOENIX, anche se per la sua realizzazione è stato ripescato il vecchio progetto di una strada interpoderale. Anche in questa sede più volte è stato detto che questa pista, aperta malamente sul fianco della montagna, sarebbe stata sistemata, che si sarebbero costruiti i muri e che sarebbe stata trasformata in una strada vera e propria. Chiedo di sapere se questi lavori di sistemazione della pista sono iniziati e a che punto sono.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale Perrin; ne ha facoltà.

PERRIN (U.V.): Première question: chemin du Liconi. Le projet a été rédigé par le géomètre Renato Savoie. C'est un chemin interpodéral qui a une longueur d'environ 5 Km. et dont le coût est pré vu autour des 900 millions. Quatre tronçons ont déjà été réalisés, un cinquième a été commencé en 84 et il doit encore être terminé (on a arrêté les travaux pour l'hiver mais ils vont reprendre maintenant) et le sixième sera autorisé lorsque le cinquième tronçon aura été terminé. Le but de ce chemin est de lier le mayen à l'alpage de Liconi, mayen et alpage consortial qui à travers une liaison routière aura la possibilité d'être restructuré non seulement pour ce qui concerne les bâtiments, mais surtout pour les pâturages qui en ce moment sont extrêmement dégradés.

Pour ce qui est du deuxième point, la route de Charvaz, je crois qu'il faut souligner un fait: il ne s'agissait absolument pas de relier le village de la Charvaz qui l'est déjà par une haute route, mais de servir de façon rationnelle tout le "comprensorio agrosilvo-pastorale" qui se trouve sur le versant entre Echarlod et Charvaz. Donc le but c'est de pouvoir utiliser du point de vue agricole et du point de vue forestier cette zone qui est extrêmement vaste. Il s'agit d'une piste qui aura, une fois terminée, une longueur d'environ 8 Km. et dont le projet a été réalisé par le docteur Italo Cerise, pour une dépense prévue d'un milliard et demi. Il faut remarquer que cette route fait partie intégrale du plan régional contre les incendies des forêts et c'est justement à cette fin qu'à été prévue la construction. Ce n'est pas à moi de dire la raison pour laquelle les votes ont été d'un tel ordre, il faudrait évidemment demander cela au Conseil communal de La Salle.

Quant au troisième point, la route de La Ravoire au Plan Raford, je voudrais encore souligner une fois que cet te route n'a pas été prévue par rapport à l'électroduc SUPERPHOENIX puisque, ainsi que j'ai eu l'occasion de le dire dans le passé, il s'agit d'un projet très ancien qui a été repris, même s'il faut le dire, nous avons profité du fait que la société qui doit construire les deux pylônes du SUPERPHOENIX, étant intéressée, est intervenue dans la dépense. Donc une route qui aurait été quand même faite, a pu être construite avec une dépense inférieure à ce que l'Administration régionale aurait autre ment dépensé. Quant à la construction des murs, il a fallu arrêter les travaux, sur ordre de l'Assessorat, à cause du grand froid qu'il y a eu au mois de janvier jusqu'à la mi-avril dernier. L'entreprise à laquelle le consortium avait adjugé ces travaux a commencé les travaux des murs de soutien, par conséquent la route forestière est en train d'être complétée selon les indications qui avaient été données par l'Assessorat même.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (N.S.): Io mi ritengo parzialmente soddisfatto della risposta dell'Assessore. Prendo atto che i lavori di sistemazione della pista da La Ravoi re a Plan Raford sono iniziati e spero che continuino poiché prima di oggi, non essendo mai stati iniziati, non potevano neppure essere sospesi. Ora si è provveduto a sbancare e a rovesciare la terra e visto che ormai il danno è stato fatto, perché è stata aperta una strada inutile, che costerà cara alla comunità senza avere nessuna utilità economica, in quanto serve solo per permettere l'installazione dei due tralicci dell'elettrodotto SUPERPHOENIX, che almeno si provveda a sistemare il tutto in modo che non si verifichi una frana che potrebbe interessare tutto il pendio a monte del villaggio di La Ravoire.

Per quanto riguarda la strada del bosco di Charvaz, è sorprendente che l'Assessore affermi di non conoscere il motivo per il quale il Consiglio comunale di La Salle si è espresso in un certo modo. Poiché si tratta di un'opera di notevoli dimensioni, la Giunta e l'Assessore competente hanno il dovere di....

(.... INTERRUZIONE ....)

Io volevo sentire quali erano le valutazioni dell'Assessore su queste ragioni. Il Consiglio comunale ha espresso un chiaro parere negativo rispetto a quest'opera dal momento che solo cinque Consiglieri hanno votato a favore e tutti gli altri si sono astenuti. Si tratta di un dissenso esplicito verso quest'opera che, secondo l'Assessore, dovrebbe costare un miliardo e mezzo, ma con la deliberazione di Giunta con la quale si approva il progetto del primo lotto di un chilometro e mezzo, sugli otto complessivi, sono stati già stanziati 640 milioni. Se quest'opera andrà avanti, io ritengo che il suo costo complessivo raggiungerà i 4-5 miliardi. Si tratta certamente di una spesa eccessiva per collegare un villaggio che è già collegato da un'altra strada. Si dice anche che la strada servirebbe per collegare il comprensorio agro-silvo-pastorale, ma come tutti noi sappiamo il comune di La Salle ha un comprensorio forestale molto esteso soprattutto sulla destra orografica, mentre è più misera la potenzialità del bosco di Charvaz che vuole essere incrementata dalla costruzione di questa strada.

Io ribadisco le mie forti perplessità e ritengo che dovrebbe esserci un coordinamento molto più efficace fra amministrazioni comunali e regionale, affinché non vengano imposte delle spese che la comunità locale dimostra di non apprezzare. Anche per quanto riguarda la strada che raggiunge il villaggio di Liconi esprimiamo forti perplessità: si tratta di una delle zone più belle della Valle d'Aosta e l'opera che si sta realizzando, a nostro avviso, ha un costo troppo elevato e non sappiamo quanto potrà essere economica questa violenza fatta sulla natura.