Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1283 del 18 aprile 1985 - Resoconto

OGGETTO N. 1283/VIII - SMILITARIZZAZIONE DELLA TRATTA FERROVIARIA CHIVASSO-AOSTA. (Interpellanza).

PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Riccarand:

INTERPELLANZA

PREMESSO che il prossimo 30 aprile scade la Convenzione fra il Ministero della Difesa e le Ferrovie dello Stato per la gestione militare della tratta ferroviaria Chivasso-Aosta;

RICORDATO che il 9 ottobre 1984 i Capigruppo del Consiglio regionale della Valle d'Aosta avevano, all'unanimità approvato un ordine del giorno che chiedeva a smilitarizzazione della linea Chivasso-Aosta;

RIBADITA l'importanza, sotto l'aspetto economico ed occupazionale della smilitarizzazione;

CONSTATATO che sono ormai trascorsi sei mesi dall'approvazione del citato ordine del giorno senza che nessuna informazione sia stata fornita al Consiglio regionale sull'evoluzione della trattativa;

il sottoscritto Consigliere regionale di "Nuova Sinistra della Valle d'Aosta"

INTERPELLA

l'Assessore regionale ai Trasporti per conoscere:

1) le prospettive della trattativa in corso con il Ministero della Difesa e le Ferrovie dello Stato;

2) quali iniziative la Giunta intende assumere per giungere ad una rapida smilitarizzazione della linea ferroviaria Chivasso-Aosta.

PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Ricca-rand, ne ha facoltà.

RICCARAND - (N.S.): Si tratta di un argomento già più volte affrontato in questo Consiglio ma su cui sono venute a mancare delle affermazioni chiare e chiarificatrici.

In particolare ricordo che già circa un anno e mezzo fa, discutendo una nostra interpellanza l'allora Assessore ai Trasporti Angelo Pollicini aveva affermato che la convenzione fra il Ministero della Difesa e le Ferrovie dello Stato relative alla militarizzazione della tratta ferroviaria Chivasso-Aosta sarebbe scaduta il 30.4.1985, quindi fra poche settimane. Già allora si era sottolineata l'urgenza di una iniziativa da parte della Regione per giungere ad una smilitarizzazione di questa tratta.

C'era stato anche un ordine del giorno, approvato all'unanimità in sede di Conferenza dei Capigruppo che auspicava questa smilitarizzazione, anche se la discussione non era mai stata portata in questo Consiglio per un impegno a mantenere su canali di carattere più diplomatico questa trattativa.

Il problema è che ormai siamo arrivati alla data di scadenza di questa convenzione, quindi la smilitarizzazione dovrà essere rinnovata o dovrà cessare!

Poiché i Consiglieri non sono più stati informati in modo preciso sulla trattativa che si sta svolgendo, l'interpellanza mira a fare il punto sulla trattativa riguardante la smilitarizzazione, ribadendo l'importanza, sia dal punto di vista del potenziamento della ferrovia che da un punto di vista occupazionale, di questa smilitarizzazione.

Nel corso di quella discussione cui ho accennato in precedenza, l'allora Assessore Pollicini aveva citato alcuni dati, specificando che sulla tratta Chivasso-Aosta erano occupate 107 persone nelle stazioni e 116 unità militari viaggianti, quindi in tutto 223 militari utilizzati sulla linea, che avrebbero dovuto poi essere sostituiti da personale civile: si tratta, anche da un punto di vista occupazionale, di un aspetto che ha una sua importanza.

L'interpellanza, ripeto, vuol fare il punto sulle trattative e sulle iniziative che sono state assunte dalla Giunta per giungere alla smilitarizzazione.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Lanivi, ne ha facoltà.

LANIVI - (A.D.P.): Non ripeterò le motivazioni che portano il Consiglio regionale ad accogliere, non solo, ma a condividere certe premesse che indicano nella smilitarizzazione un fatto positivo per la valle d'Aosta, soprattutto sotto il profilo occupazionale.

Rispetto a decisioni già assunte dal Consiglio regionale e che sono condivise dall'esecutivo, sia la Giunta che i parlamentari valdostani hanno portato avanti in ogni sede una serie di iniziative tendenti a giungere a questo risultato, tenuto conto - questa è solo una parentesi - della difficoltà di queste trattative ed anche che la convenzione è fra il Ministero della Difesa e l'azienda delle Ferrovie dello Stato.

Fino ad oggi sono stati stabiliti accordi collaborativi con altre Regioni interessate ad ospitare una linea militare, cioè si è realizzata una situazione che poneva i presupposti per la risoluzione di questo problema. Mentre la Regione valle d'Aosta ha scelto o indica nella smilitarizzazione una via positiva per la sua economia, altre Regioni avevano manifestato l'intenzione di ospitare invece una tratta militare in alternativa a quella Chivasso-Aosta.

Fra queste Regioni voglio citare la Puglia e la Calabria. In questo senso la Giunta calabra ha adottato una deliberazione tendente ad ottenere una tratta militarizzata. Con queste Regioni, a livello politico, sono stati tenuti dei contatti perché entrambe interessate alla risoluzione in un certo modo di questo problema.

Sono stati fatti, sia in sede politica che amministrativa, interventi presso il Ministero dei Trasporti ed a questo proposito voglio citare che ancora recentemente il Presidente della Giunta (che eventualmente potrà integrare le risposte che sto fornendo al Consigliere Riccarand) ha richiesto al Ministero dei Trasporti, al Ministero della Difesa e all'Azienda Autonoma delle Ferrovie un incontro prima di giungere alla firma o alla conferma della convenzione fra il Ministero della Difesa e Ferrovie concernente la linea Chivasso-Aosta. Così come sono stati realizzati ed attuati incontri con le autorità militari per la ricerca di una soluzione che nel tempo porti ad una smilitarizzazione della linea.

Voglio solo sottolineare che l'azione della Regione in questo senso è particolarmente difficile e complessa, anche perché dopo una fase iniziale in cui certe prospettive parevano raggiungibili con una certa rapidità, negli ultimi tempi si è manifestato un irrigidimento sia del Ministero della Difesa che dell'Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato circa la smilitarizzazione di questa linea. In questi ultimi tempi i due contraenti manifestano un atteggiamento contrario alla smilitarizzazione della linea. Comunque siamo in attesa di una convocazione al Ministero dei Trasporti perché deve essere fissato un incontro a cui dovrebbero partecipare, così come richiesto dal Presidente della Giunta regionale della valle d'Aosta, il Ministero della Difesa e l'Azienda della FF.SS. prima dell'approvazione o del rinnovo della convenzione in atto. voglio assicurare il Consigliere Riccarand che l'obiettivo di giungere alla smilitarizzazione della tratta è obiettivo politico di questa Giunta.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.

RICCARAND - (N.S.): Ho ascoltato con una certa preoccupazione le affermazioni dell'Assessore Lanivi perché se alcuni mesi fa pareva che questo processo di smilitarizzazione sarebbe andato in porto, da quanto ha affermato oggi l'Assessore sembra che invece siano insorte delle difficoltà che rendono non prevedibile alla sua naturale scadenza, che è alla fine di questo mese, il processo di smilitarizzazione.

Si tratta di una situazione che dovrebbe essere affrontata in modo diverso da come a si è affrontata finora, cioè da parte della Giunta era stato chiesto un pronunciamento delle forze politiche presenti in questo Consiglio a favore della smilitarizzazione, però con una certa cautela e con l'impegno a non assumere una posizione di dibattito politico e di sostegno particolare da parte del Consiglio su questa iniziativa per evitare che ci fossero delle difficoltà nella trattativa a livello diplomatico. Questa è una linea che andava bene se lo sbocco si profilava favorevole, invece ci sono delle resistenze che stanno emergendo e credo che a questo punto sia opportuno che l'intero Consiglio affronti la questione e che le forze politiche qui presenti si assumano delle responsabilità anche a livello nazionale.

Se si arriva invece ad un rinnovo della convenzione fra Ministero della Difesa e Ferrovie dello Stato, tutta quanta la possibilità di arrivare alla smilitarizzazione, con quello che comporta per noi, viene dilazionata nel tempo e le prospettive si fanno sicuramente più difficili.

Sollecito la Giunta a illustrare, possibilmente già nel prossimo Consiglio, quali sono stati i risultati raggiunti, qual è la situazione reale della trattativa e se necessario un invito a tutto il Consiglio perché ci sia una azione decisa per raggiungere quello che è un obiettivo politico che tutti quanti penso condividiamo.