Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1276 del 18 aprile 1985 - Resoconto

OGGETTO N. 1276/VIII - EDIFICI FATISCENTI GIA' ADIBITI AD ALLOGGIAMENTI MILITARI 0 A CASELLI FERROVIARI. (Interrogazione).

PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione presentata dal Consigliere Torrione:

INTERROGAZIONE

Chi percorre in autovettura o in treno la nostra Regione non può non essere colpito in determinate località dalla deprimente visione di edifici fatiscenti o diroccati adibiti un tempo ad alloggiamenti militari o a caselli ferroviari.

Per quanto riguarda infatti il secondo caso l'intero percorso della linea ferroviaria Aosta-Pont-Saint-Martin è ormai disseminato di vecchi caselli in totale stato di abbandono mentre per quanto riguarda le cosiddette casermette militari costruite nel periodo precedente la seconda guerra mondiale gli aspetti di maggior degrado si manifestano nei comuni di La Thuile e di La Salle dove la presenza di "quel che resta" degli stabili in questione, costituisce un motivo di vera e propria offesa ambientale.

Tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere regionale del Partito Socialista

INTERROGA

l'Assessore competente per conoscere se è intenzione dell'Amministrazione regionale intavolare trattative con i Ministeri interessati al fine di addivenire o all'acquisizione della proprietà di tali edifici per un'eventuale opera di ristrutturazione qualora se ne ravvisasse l'opportunità oppure alla definitiva demolizione degli stessi da parte e a spese dell'Amministrazione regionale per eliminare quelli che ormai sono divenuti degli elementi di turbativa ambientale.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alle Finanze Martin, ne ha facoltà.

MARTIN - (A.D.P.): Condividiamo sostanzialmente il senso dell'interpellanza del Consigliere Torrione, perché in effetti sono numerosi i vecchi caselli pressoché abbandonati lungo la tratta Pré-Saint-Didier - Ivrea, molti dei quali al momento attuale non hanno più alcun interesse in quanto sono stati sostituiti da sovrapassi o sottopassi ferroviari o da passaggi a livello completamente automatizzati.

Proprio per questo motivo abbiamo iniziato una indagine per vedere in che situazione si trovano questi caselli; il quadro che ne è venuto fuori ci mostra che alcuni sono completamente diroccati, altri sono sfitti, altri sono stati venduti a privati, altri ancora sono abitati da personale delle FF.SS..

Questo quadro andrà approfondito, così come andrà approfondito quello riguardante vecchi edifici che erano adibiti a caserme militari e che oggi non: servono più allo scopo per cui erano state costruite. E' nostra intenzione, dopo aver conosciuto meglio la situazione, prendere contatti con i Ministeri competenti per vedere cosa si potrà fare di questi caselli e alloggiamenti militari.

Si dà atto che dalle ore 10,15 assume la Presidenza il Presidente Bondaz.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE - (P.S.I.): Mi dichiaro soddisfatto della risposta dell'Assessore anche perché ho riscontrato con piacere che tutto sommato il problema che ho sollevato con questa interrogazione è reale e non è stato sollevato tanto per convalidare la mia vocazione ambientalista! Pregherei l'Assessore di affrettare questa indagine, perché più passa il tempo e più il degrado ambientale rischia di accentuarsi. Quindi la mia sollecitazione è perché si faccia in fretta, dopodiché pregherei l'Assessore, se è possibile, quando avrà questo quadro generale, di inviarmene una copia per vedere quali iniziative si possono ancora adottare.