Oggetto del Consiglio n. 1275 del 18 aprile 1985 - Resoconto
OGGETTO N. 1275/VIII - LAVORI DI ALLARGAMENTO DELLA STRADA REGIONALE DI VALGRISENCHE. (Interrogazione).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione presentata dal Consigliere Riccarand:
INTERROGAZIONE
AVENDO APPRESO che, all'inizio della Valgrisenche si stanno effettuando lavori di allargamento della strada regionale rovesciando in modo scriteriato nel sottostante torrente grandi quantitativi di rocce e terra;
RILEVATO che tale scriteriato modo di procedere, oltre a deturpare l'ambiente ha causato anche gravi danni ad importanti opere idrauliche;
il sottoscritto Consigliere regionale di "Nuova Sinistra della Valle d'Aosta"
INTERROGA
la Giunta regionale per sapere:
1) quali sono le caratteristiche e l'entità dei lavori in corso sulla strada regionale per Valgrisenche;
2) quale impresa sta eseguendo i lavori e come sono stati aggiudicati i lavori;
3) quale verifica è stata condotta sui modi con cui si stanno eseguendo i lavori.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Fosson, ne ha facoltà.
FOSSON - (D.C.): L'interrogazione del Consigliere Riccarand è relativa ai lavori di ampliamento e sistemazione della strada regionale di valgrisenche nella zona a monte del villaggio La Ravoire, in Comune di Arvier.
In risposta alla prima domanda dell'interrogazione, il progetto relativo ai lavori in corso e l'appalto a licitazione privata sono stati approvati dalla Giunta regionale con deliberazione n. 2363 in data 20.4.1984 per un importo a base d'asta di 590 milioni. Il progetto prevedeva l'allargamento della strada regionale fino a 7,20 mt. (che è la sezione tipo per le strade regionali) e che la realizzazione di questo ampliamento si realizzasse scavando la roccia a monte della strada, con la costruzione di muri di contenimento in pietrame e malta. Il Consigliere Riccarand, che conosce sicuramente bene l'orografia della zona, sa che a valle della strada c'è un precipizio che scende verso il torrente per almeno un centinaio di metri, mentre a monte esiste un ammasso roccioso la cui pendenza è notevole. Il progetto, approvato nell'aprile del 1984, prevedeva l'allargamento della strada mediante lo scavo della parete rocciosa di monte.
Per quanto riguarda la seconda richiesta, l'impresa che esegue attualmente i lavori è la Geoval di Saint-vincent; i lavori sono stati aggiudicati secondo la licitazione privata prevista nella deliberazione di Giunta che ho citato prima, ai sensi dell'art. 1 lettera c) e successivo articolo 3 - questo è il dettaglio tecnico della modalità di gara d'appalto - con un ribasso del 21,79%. Quindi l'importo netto dei lavori è di 461 milioni 439 mila. Mi pare siano stati aggiudicati nel giugno-luglio 1984.
Per la terza domanda, l'impresa ha iniziato ad eseguire i lavori secondo il progetto e quindi eseguendo degli scavi di sbancamento a monte. Iniziati tali scavi, ci si è immediatamente accorti che la natura della roccia e soprattutto quella del terreno non erano tali da permettere di proseguire con la stessa previsione di progetto-soprattutto fra le sezioni di progetto 10 e 36 si sono verificati questi dati - quindi immediatamente è stato incaricato il geologo Fabrizio Gregori di provvedere ad una relazione geologica. Il dott. Gregori si è recato sul luogo nella seconda metà di marzo, ha eseguito una relazione geologica dando delle indicazioni precise, in base alle quali si è ipotizzato un nuovo tipo di esecuzione delle opere, e cioè la costruzione di una strada a sbalzo, senza proseguire quindi nello scavo a monte, ed inoltre in una zona compresa fra le sezioni 35-36 la costruzione di una paramassi di circa 95 metri di lunghezza. Questo per dire che ci si è immediatamente resi conto della difficoltà della situazione, si è incaricato un geologo di svolgere una perizia geologica e allo stesso tempo si è dato incarico all'Ing. Pallù di predisporre il calcolo e disegno delle strutture conseguenti alla relazione geologica.
Voglio aggiungere che è previsto nel piano lavori 1985, la costruzione di un ulteriore lotto a monte dell'attuale, e per questo lotto è già stato dato incarico all'Ing. Pallù, insieme al dott. Gregori, di predisporre una progettazione ad hoc che probabilmente prevederà la costruzione per tutto questo nuovo lotto di una strada a sbalzo, proprio per evitare che si ripetano questi inconvenienti piuttosto gravi che si sono verificati.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
RICCARAND - (N.S.): Ringrazio l'Assessore per la risposta dettagliata che ha voluto dare all'interrogazione.
In effetti nell'esecuzione di questa opera, sia in fase di progettazione che nell'esecuzione concreta, sono emersi degli inconvenienti molto seri. Chiunque abbia percorso la valgrisenche si sarà potuto render conto della violenza che aveva questo tipo di intervento e del modo con cui si stava realizzando, nel senso che l'impresa stava lavorando scavando a monte nella roccia in modo molto pesante, e poi rovesciando tutto quello che era il materiale di risulta dello scavo direttamente nel torrente, con un effetto devastante che rimarrà per decine di anni visibile rovinando il paesaggio e provocando anche dei danni.
Quindi ringrazio l'Assessore per esser si preoccupato della situazione, per aver ordinato questa perizia geologica che forse sarebbe stato opportuno fare prima che iniziassero i lavori nel momento in cui si progettava un'opera che poteva presentare degli inconvenienti e per aver scelto un metodo diverso di intervento, un po' più rispettoso di quello che è l'ambiente della valle. vorrei infine fare una raccomandazione: di seguire i lavori in modo da evitare che quegli inconvenienti molto seri che si sono verificati, che sono visibili a chiunque, abbiano a ripetersi.