Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 933 del 28 novembre 1984 - Resoconto

OGGETTO N. 933/VIII - DESTINAZIONE DEL CASTELLO DI AYMAVILLES. (Interpellanza).

PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere De Grandis:

INTERPELLANZA

Poiché da voci insistenti che circolano in questi giorni pare che il Castello di Aymavilles, testé ristrutturato, verrà adibito ad Enoteca, mentre nel corso di un dibattito consiliare la Giunta aveva affermato che il Castello sarebbe stato adibito a sede di rappresentanza dell'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso;

INTERPELLA

l'Assessore competente per conoscere:

1) se tali voci corrispondono al vero;

2) chi ha deciso di modificare la desti nazione del Castello.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere De Grandis; ne ha facoltà.

DE GRANDIS (P.R.I.): In questi ultimi tempi ho raccolto alcune voci, secondo le quali il Castello di Aymavilles, la cui ristrutturazione è quasi al termine, verrebbe destinato ad Enoteca. Poiché in un dibattito consiliare di qualche anno fa e del quale non ricordo esattamente la data, si era parlato del la destinazione di questo Castello a se de di rappresentanza dell'Ente Parco del Gran Paradiso, sentire oggi che verrà modificata questa destinazione mi preoccupa sotto due punti di vista. Da una parte perché mi sembrava che la destinazione primaria, a sede di rappresentanza dell'Ente Parco, sia più degna per quell'edificio. D'altra parte, siccome in questi ultimi tempi i rapporti con l'Ente Parco sono diventati più tesi, non vorrei che anche questo diventasse un altro elemento di tensione, mentre è invece assolutamente necessario trovare elementi di coesione e non di divisione e di conflitto. Chiedo per ciò all'Assessore competente e alla Giunta se è vero che c'è stata questa modifica nella destinazione del Castello e quali sono i motivi che l'hanno determinata.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale Perrin; ne ha facoltà.

PERRIN (U.V.): Nous avons fait des visites au Château d'Aymavilles pour examiner le problème, mais je ne voudrais pas que cela puisse apparaître comme une contraposition au Parc, parce que la délibération de la Junte, qui est du mois de juin, avait précédé abondamment l'éclatement du problème des délimitations des confins du Parc. Maintenant nous sommes en phase d'étude car on pensait d'utiliser une partie, c'est-à-dire la grange et l'écurie qui se trouvent à l'est du Château, pour les caves coopératives de onze Communes. Nous nous sommes donc rendus sur le lieu avec l'Assesseur Borbey. Evidemment, tout sera fait en accord avec l'Assessorat au Tourisme, afin de vérifier cet te possibilité. En tout cas, il s'agit de l'utilisation de la grange et des écuries qui, avec toute probabilité, présenteront des difficultés du point de vue technique puisqu'il il y a des parties assez anciennes qui ne peuvent pas être touchées. Donc si on fera quel que chose, ce sera quelque chose de nouveau qui devrait être fait.