Oggetto del Consiglio n. 635 del 7 giugno 1984 - Resoconto
OGGETTO N. 635/VIII - CHIUSURA DELL'UFFICIO REGIONALE DISTRIBUZIONE BUONI CARBURANTE PER TUTTO IL MESE DI LUGLIO. (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Pascale, Torrione e Breuvé:
INTERPELLANZA
Si è venuti a conoscenza dell'intenzione dell'Assessorato all'Industria e Commercio di chiudere l'ufficio distribuzione buoni carburante per tutto il mese di luglio.
Poiché negli anni precedenti tale chiusura, dovuta a motivi tecnico-organizzativi, era limitata ad un periodo di soli 10 giorni, i sottoscritti Consiglieri regionali
INTERPELLANO
l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti al fine di conoscere:
se corrisponde a verità la notizia della chiusura di tale ufficio per tutto il mese di luglio;
in caso affermativo, i motivi che determinano tale prolungata chiusura rispetto agli anni precedenti;
se nonostante tale lunga sospensione del servizio, l'Assessorato è comunque in grado di garantire alla riapertura dell'ufficio la normale distribuzione dei buoni carburante in base ai nuovi contingenti che devono essere determinati con legge dello Stato.
PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Pascale, ne ha facoltà.
PASCALE - (P.S.I.): Da voci raccolte sembra che quest'anno l'ufficio distribuzione buoni carburante rimarrà chiuso per tutto il mese di luglio.
Negli anni precedenti questa chiusura era limitata a dieci giorni per motivi organizzativi, quando si trattava di preparare la distribuzione del secondo semestre. Questo anno invece, se la notizia è vera, l'ufficio rimarrebbe chiuso tutto il mese di luglio e non riusciamo a capire quali possono essere gli ulteriori motivi di carattere organizzativo che possono determinare una chiusura così prolungata, che potrebbe poi creare disservizi alla riapertura.
Intanto chiediamo all'Assessore se è vera questa notizia, e in caso affermativo quali sono i motivi che la giustificano.
Collegato a questo c'è poi un problema di sostanza che riguarda l'effettiva distribuzione dei buoni carburante. Com'è noto, l'attuale contingente risulta insufficiente per quello che è il fabbisogno della popolazione. Già lo scorso anno abbiamo visto che il contingente copriva il fabbisogno solo per i primi nove mesi e l'erogazione dell'ultimo trimestre fu possibile solo perchè le ditte fornitrici anticiparono la fornitura, a valere sul contingente 1984.
Se facciamo un po' di conti, allo stato attuale, detratto l'ultimo trimestre 1983 che è già stato anticipato ed il primo semestre che è già stato erogato, sembrerebbe che sul contingente 1984 ci sia rimasto ben poco da distribuire nel secondo semestre.
Abbiamo votato nel settembre scorso una proposta di legge statale che aumentava questo contingente in modo da soddisfare l'intero fabbisogno; se però questa proposta di legge non sarà approvata in tempo utile, e la cosa pare probabile visto i problemi che ci sono a livello nazionale e le possibili crisi di governo che affiorano, la domanda che ci poniamo e che rivolgiamo all'Assessore è cosa succederà alla riapertura dell'ufficio distribuzione dei buoni carburante, anche ammesso che questa avvenga il 1° agosto.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI - (Féd. DP-WP): La prima domanda che concerne la chiusura dell'ufficio distribuzione buoni carburante nel mese di luglio risponde a verità.
Perchè quest'anno tutto il mese e non dieci giorni? C'è una motivazione molto precisa. Anzitutto gli altri anni si verificavano inconvenienti legati al fatto che non è possibile, almeno obiettivamente, distribuire in tempi diversi, secondo i numeri di targa o i nominativi, l'affluenza degli aventi diritto alla benzina, per cui il primo mese vi è un'affluenza massiccia che ha bisogno della totale presenza del personale preposto a questo compito.
Mi risulta che negli anni passati siano state studiate una serie di formule per la distribuzione graduata nel tempo, però la gente va a prendere la benzina il primo giorno di apertura. Fa parte di una abitudine o di una esigenza, per cui va detto che quando si riapre per l'assegnazione di un periodo, come quello di un trimestre o di un semestre, tutta la gente affluisce nel primo periodo e non è possibile avere una riduzione del personale in quel periodo.
Il personale intende andare in ferie nei periodi tradizionali, luglio e agosto. Allora si è ritenuto opportuno avere la presenza di sei persone fisse nel mese di luglio, in modo da poter avere la ultimazione dei conteggi della preparazione per la distribuzione nel successivo periodo. Questa, dal punto di vista funzionale, è stata ritenuta dagli uffici una proposta razionale per garantire la presenza costante e totale del personale all'apertura del 1° agosto.
Alla seconda domanda c'è già la risposta nella prima; per quanto riguarda la terza domanda, se per normale distribuzione si intende quella di distribuire la relativa tessera con i buoni, dico di sì; per sapere quanto si assegna, dico che, vista la situazione attuale, non è prevedibile che si distribuisca il semestre. Posso aggiungere che continuano le trattative a livello dei Ministeri alle Finanze e al Tesoro, e che per ragioni di opportunità non è da rilevare il contenuto di questi colloqui.
Sappiamo che la problematica non è delle più semplici ed il momento non è dei più felici. Se poi prevediamo, leggendo i giornali, che questo governo non potrà avere lunghissima durata, le prospettive non sono certo a breve termine, per cui stiamo facendo una serie di valutazioni per vedere i periodi di distribuzione.
Probabilmente si ripeterà quello che è avvenuto lo scorso anno, cioè una distribuzione parziale nel 2° semestre.
Se dovesse avvenire quello che è stato messo come ipotesi dai richiedenti, cioè l'approvazione della legge in tempo utile, chiaramente si procederà come lo scorso anno, prorogando in un periodo del 1985 la distribuzione del 4° trimestre del 1984.
Al momento non abbiamo notizie precise, ancora la prossima settimana ci sarà un incontro a livello ministeriale, ma siccome il tutto deve andare in aula, di fronte alle prospettive di continuità governativa è probabile che la cosa slitti nel tempo.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Pascale, ne ha facoltà.
PASCALE - (P.S.I.): Ringrazio l'Assessore per le risposte che però non possono soddisfarci.
Per quanto riguarda i motivi che determinerebbero la chiusura dell'ufficio per tutto il mese di luglio, non abbiamo capito questa migliore funzionalità che si avrebbe chiudendo per tutto il mese. Se è vero che il personale chiede, ed è giusto, di andare in ferie sia a luglio che ad agosto, i problemi che si avrebbero con l'apertura a luglio si riproporranno anche alla riapertura al 1° agosto.
Non ci soddisfa neanche la seconda risposta, che riguarda poi la sostanza del problema, e ci pare che ci sia già, da parte della Giunta e quindi dell'Assessore, la possibile giustificazione per questa mancata distribuzione dei buoni carburante che probabilmente ci sarà o non ci sarà nella misura totale, cioè si dice: le cose a livello nazionale vanno male, probabilmente ci sarà la caduta del governo.
Vorrei precisare che la proposta di legge statale fu votata dal Consiglio regionale nel settembre scorso e da allora ad oggi sono passati otto mesi. Evidentemente questi contatti con i vari Ministeri e parlamentari dovevano essere assunti in tempo utile da parte della Giunta e non ci si può limitare a questi contatti negli ultimi giorni, quando il semestre sta per finire e deve iniziare quello successivo.
Quello che voglio evidenziare è che l'efficienza ed anche il peso politico di questa Giunta nei confronti del parlamento nazionale mi sembrano alquanto limitati.