Oggetto del Consiglio n. 600 del 30 maggio 1984 - Resoconto
OGGETTO N. 600/VIII - RINVIO DEL DIBATTITO SUI TEMI DELLE RIFORME ISTITUZIONALI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI.
PRESIDENTE: Signori Consiglieri, io proporrei di rinviare la presente discussione alla Conferenza dei Capi Gruppo in relazione alla particolare importanza del problema e soprattutto perchè dovrò riferire alla Conferenza dei Capi Gruppo in merito alla riunione di ieri, presieduta dal senatore Cossutta, alla quale ho partecipato e che aveva per oggetto alcune questioni regionali.
Ha chiesto la parola il Vice Presidente Dolchi; ne ha facoltà.
DOLCHI (P.C.I.): In occasione del primo rinvio, si era detto che non si poteva affrontare questo problema in sede di dibattito consiliare; credo quindi che sia da accogliere la proposta del Presidente del Consiglio di demandare alla Conferenza dei Capi Gruppo l'esame di questo problema ed eventualmente anche il relativo calendario di attività. Io mi permetto di proporre, oltre ai documenti che sono già stati distribuiti e alla relazione che farà il Presidente del Consiglio, un documento che ritengo abbastanza importante, perchè fissa alcuni punti fondamentali su questo oggetto, che è stato adottato dal Senato il 9 maggio 1984 e del quale ho avuto occasione di parlare in una riunione che trattava di questi argomenti. Si tratta di un ordine del giorno votato da tutto il Senato e che riguarda i comuni, le comunità montane, le province, le regioni ed i controlli, cioè quelle parti che la Commissione Bozzi aveva affrontato in linea più generale.
PRESIDENTE: Se il Vice Presidente può consegnare questo documento, che è molto importante, potremo anche fare delle copie.
Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.
ROLLANDIN (U.V.): Je suis d'accord sur la proposition qui a été faite pour remarquer qu'en effet il y a déjà eu une rencontre avec la Commission bicamerale présidée par Monsieur Cossutta et, à l'occasion de cette rencontre, on a soulevé un problème de méthode. Pour faire ce travail, en effet, le Parlement doit encore donner des nouvelles, un questionnaire a été envoyé à toutes les Régions et sur la base des réponses, il y aura une nouvelle consultation soit avec les Président des Juntes soit avec les Président des Conseils, après toute une série de réunions faites par cette Commission. Comme prévision, le Président Cossutta a dit qu'il y aura une année de travail au minimum et quelque Président a dit qu'il n'aura pas le plaisir de voir la fin des travaux, car en 1985 il y aura, dans les Régions à Statut ordinaire, les élections régionales et quelqu'un a soulevé quelques problèmes sur la méthode de travail.
A ce propos, je dois dire qu'il serait bien de se consulter soit avec les Commissions soit dans une rencontre officielle sur ce thème, pour trouver la réponse du Conseil au questionnaire qui a été envoyé et pour examiner aussi les différents documents qui ont été préparés soit par le Président du Gouvernement soit à la suite des réunions des présidents du Conseil. On risque autrement de faire des travaux parallèles sans arriver à un résumé de ce que le Conseil régional pense à ce sujet.
J'accepte donc la proposition et je soumets à l'attention du Conseil même le système de travail, qui prévoit avant tout une réunion à ce sujet pour préparer un programme des travaux.
PRESIDENTE: Su questo presupposto, di una riunione della Conferenza dei Capi Gruppo che dovrebbe poi proseguire in una riunione plenaria del Consiglio regionale in relazione a questi argomenti, pongo in votazione la proposta di rinvio del punto 23 dell'ordine del giorno.
Informo il Consiglio che, tra la fine di giugno e i primi di luglio, si terrà ad Aosta una riunione dei Presidenti dei Consigli regionali per un primo esame delle questioni. Alcuni Consigli regionali hanno già provveduto a fare un esame dei vari argomenti; molti altri, come noi, non lo hanno ancora fatto e ciò può creare delle distonie tra le varie Regioni a Statuto Speciale e quelle a Statuto Ordinario.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 28.
Il Consiglio approva all'unanimità.