Oggetto del Consiglio n. 596 del 30 maggio 1984 - Resoconto
OGGETTO N. 596/VIII - APPALTO DI OPERA PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLO STABILIMENTO EX-FIAT ENGINEERING DI VERRES - (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Cout e Millet:
INTERPELLANZA
VISTE
- le deliberazioni di Giunta e quelle del Consiglio regionale relative alla riconversione del fabbricato industriale ex FIAT-ENGINEERING di Verrès da mettere a disposizione della COINCA S.p.A. per una nuova attività industriale per la torrefazione di caffé;
- la risposta dell'Assessore dell'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti del 15 maggio 1984, prot. 14635/5 ICAT alla interrogazione con risposta scritta presentata dal gruppo comunista in data 23 marzo 1984;
i sottoscritti Consiglieri regionali
INTERPELLANO
l'Assessore regionale competente per conoscere:
1) a quale deliberazione o legge del Consiglio regionale fa riferimento la Giunta regionale per l'autorizzazione alle spese previste dalla deliberazione di Giunta n. 2314 del 13.4.1984, con cui si appaltano lavori per l'importo complessivo di Lire 5.166.000.000;
2 ) con quale provvedimento amministrativo o legislativo regionale è stata incaricata la COINCA S.p.A. di procedere all'appalto delle opere per la ristrutturazione dello stabilimento ex FIAT ENGINEERING;
3) con quali importi a base d'asta sono state indette le gare del 19 ottobre e 28 novembre 1983;
4 ) quali sono le norme procedurali previste dalla legislazione in materia che non sarebbero state applicate e quindi hanno portato all'annullamento della gara del 28 novembre 1983.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Millet; ne ha facoltà.
MILLET (P.C.I.): Lo scopo di questa interpellanza è di avere chiarimenti sulla legge alla quale fa riferimento la Giunta regionale per l'autorizzazione delle spese previste dalla delibera di Giunta n. 2314 del 13 aprile 1984, con la quale si appaltano lavori per un importo complessivo di cinque miliardi, anche se la successiva delibera n. 2545 del 27 aprile fissa in 4 miliardi e 200 milioni l'importo a base dell'asta.
In un'altra delibera ratificata dal Consiglio, con riferimento alla Convenzione approvata il 18 febbraio 1983 n. 909, in cui si parla di ristrutturazione dello stabilimento, si prevede una spesa di £. 1.400.000.000. Nel 1983, nella deliberazione del Consiglio n. 231, che è l'integrazione al piano lavori pubblici, si parla della riconversione dello stabilimento per un importo di £. 2.400.000.000.
Chiedo quindi se il Consiglio abbia autorizzato la Giunta ad appaltare opere per oltre 2 miliardi e 400 milioni. Noi riteniamo che la delibera n. 8062, non essendo stata ratificata dal Consiglio, sia un atto della Giunta che impegna 6 miliardi e 100 milioni. Chiediamo quindi in base a quale deliberato del Consiglio la Giunta impegna oltre i 2 miliardi e 400 milioni.
In un'altra occasione la Giunta ha risposto che la spesa sarebbe stata di 2 miliardi e 400 milioni, perchè una cifra non era per opere edilizie ma per l'acquisto di macchinari e attrezzature: silos, ecc, mentre nella delibera invece si parla solo di opere edilizie, quindi il riferimento è abbastanza preciso.
Abbiamo fatto un'interrogazione con risposta scritta per sapere se erano state appaltate da parte della COINCA opere di ristrutturazione e ci è stato detto che per due volte la COINCA ha effettuato appalti. Ora vorremmo sapere chi ha incaricato la COINCA di appaltare opere in stabili di proprietà regionale e se c'è una delibera di Giunta. Nella risposta scritta si dice che non si possono dare informazioni sulle offerte, ma noi vorremmo conoscere l'importo a base d'asta e l'ammontare dei lavori appaltati allora.
Nella risposta si dice ancora che le due gare erano state annullate perchè ad una non era stato invitato un certo numero di aziende mentre all'altra non erano state applicate le norme procedurali previste dalla legislazione in materia: vorremmo sapere di quali norme si tratta. Se la COINCA era stata incaricata di indire gare d'appalto come mai è intervenuta la Regione? In base a che cosa ha stabilito che le gare non andavano bene?
Lo scopo dell'interpellanza è di fare un po' di chiarezza. Tra le altre cose ci sono state anche le dimissioni di un Consigliere d'amministrazione della COINCA e tutta la procedura ha il sapore della contestazione.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Pollicini; ne ha facoltà.
POLLICINI (Féd. D.P.-U.V.P.): Alla prima domanda, cioè a quale deliberazione fa riferimento la Giunta per l'approvazione della spesa, rispondo dicendo che esiste la deliberazione di Giunta n. 2314 del 13 aprile 1984, che prevede l'appalto per 5 miliardi e 116 milioni e fa riferimento alla precedente delibera di Giunta n. 8062 che riguardava l'impegno di 6 miliardi e 100 milioni per la realizzazione dello stabilimento. Inoltre i lavori di riconversione sono stati portati alla ratifica del Consiglio implicitamente quando è stata portata l'approvazione della convenzione tra la COINCA e la Regione e si tratta della delibera n. 909 che risale al 18 febbraio 1983.
Alla seconda domanda: "Con quale provvedimento amministrativo e legislativo regionale è stata incaricata la COINCA di procedere all'appalto delle opere di ristrutturazione dello stabilimento", rispondo dicendo che non esiste alcun atto deliberativo che autorizzi la COINCA ad appaltare le opere di ristrutturazione.
Per quanto riguarda la terza domanda: "Per quali importi a base d'asta sono state indette le gare del 19 e del 28 novembre", devo dire che sono state indette sulla base di informazioni che abbiamo avuto sul progetto esecutivo e sul computo metrico senza stabilire un importo a base d'asta.
Nella quarta domanda si chiede quali sono le norme procedurali applicate e previste dalla legislazione in materia. Quando un appalto supera la cifra di 1 miliardo deve sottostare alle norme C.E.E..
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Millet; ne ha facoltà.
MILLET (P.C.I.): Si tratta di una procedura molto discutibile.
La delibera 2314 è stata adottata dalla Giunta perchè approvata con la convenzione n. 909 del 18 febbraio 1983, ma nella Convenzione l'unica cifra è quella di un miliardo e quattrocento milioni. Se è vero che la Giunta può deliberare per certi importi in base a deleghe del Consiglio, io arrivo fino a due miliardi e quattrocento milioni. Oltre questa cifra la Giunta deve sottoporre la delibera al Consiglio, perchè non credo che possa deliberare per importi superiori. Evidentemente la risposta su questo punto non mi soddisfa e conferma i dubbi sulla legittimità di questa delibera. Se il Coordinamento l'ha vistata la Giunta potrà andare avanti, però a noi non risulta che ci sia l'autorizzazione da parte del Consiglio. Prendiamo atto che la COINCA ha appaltato opere per la Regione senza averne titoli, ma solo in base a dei conti.
La risposta dimostra che è un affare poco chiaro. Noi vorremmo invitare la Giunta ad essere più chiara perchè su una questione di miliardi la non chiarezza o le zone d'ombra si possono prestare a tutte le interpretazioni.