Oggetto del Consiglio n. 588 del 30 maggio 1984 - Resoconto
OGGETTO N. 588/VIII - CRITERI DI SCELTA DELLE IMPRESE INVITATE ALLA GARA D'APPALTO PER LA RISTRUTTURAZIONE DELL'EX CASERMA CHALLAND. (Interrogazione)
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione presentata dai Consiglieri Mafrica e Tonino.
INTERROGAZIONE
AVENDO AVUTO NOTIZIA che alcune imprese regolarmente iscritte all'Albo dei costruttori, nonostante la richiesta di invito fatta all'Amministrazione regionale, non sarebbero state chiamate a partecipare alla gara di appalto prevista per la ristrutturazione della ex Caserma Challant;
i sottoscritti Consiglieri regionali
INTERROGANO
l'Assessore al Turismo, Antichità e Belle Arti per conoscere:
i criteri in base ai quali sono state scelte le imprese invitate alla gara;
quali motivazioni sono state fornite alle imprese non invitate;
se gli uffici competenti hanno avuto modo di esprimere un giudizio sull'elenco delle ditte da invitare alla gara di appalto.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Borbey; ne ha facoltà.
BORBEY (D.C.): Innanzitutto rispondo al terzo punto dell'interrogazione dicendo che ho interpellato gli Architetti Prola e Montanari i quali mi hanno invitato a dire in Giunta che poichè questi lavori sono di notevole difficoltà (sottomurazioni, consolidamento di volte, particolari lavori di copertura, ecc.), loro hanno optato per invitare ditte che sono specializzate nei consolidamenti statici.
Poichè in Valle d'Aosta non c'è neanche un'impresa specializzata in questo settore la Giunta regionale ha invitato le imprese che avevano già lavorato con la Regione e che davano sicure garanzie di capacità sia imprenditoriali che tecniche. E' stata quindi una scelta prettamente tecnica.
Debbo dire, ad onor del vero, che quando la Giunta ha fatto la cernita delle imprese ha inserito per errore un'impresa che non aveva mai operato. Il tipo di appalto è stato quello della media, cioè a media delle offerte delle ditte con un limite massimo di ribasso.
L'appalto è stato vinto dall'impresa Longarini con un ribasso immediato del 25%.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.
MAFRICA (P.C.I.): Io non sono soddisfatto perchè ritengo che le spiegazioni date dall'Assessore siano abbastanza generiche.
Noi nell'interrogazione chiedevamo i criteri in base ai quali sono state scelte le imprese da invitare alla gara. Si sono rivolte a noi delle imprese che non erano state invitate e credo che siano le stesse che sono state successivamente invitate. Sembrava, da quello che ci è stato detto, che non ci fossero motivazioni particolari per escludere delle imprese presenti nell'albo dei costruttori per fare questi lavori.
Io credo che sarebbe ora di dare corso a quella mozione che il Consiglio regionale ha votato l'anno scorso sulla questione degli appalti, di arrivare cioè ad una normativa di carattere regionale.
Ho potuto verificare in questi giorni che anche per le strade, per le quali l'Assessore Borbey l'anno scorso diceva che i ribassi sarebbero stati esigui perchè i prezzi non potevano oscillare molto rispetto a quelli stabiliti dagli uffici, quest'anno si hanno ribassi dal 15 al 30% fatti dalle stesse imprese che l'anno scorso facevano l'1%. Questo è successo per la circonvallazione di Cogne e per alcune sezioni della strada di Champorcher, vinte sempre dalle stesse imprese ma questa volta i ribassi sono stati dal 15 al 30%
Io credo che sia ora di mettere mano, come Regione, a dei regolamenti e a delle procedure che diano tutte le garanzie possibili per il massimo vantaggio della Regione. Questa è la richiesta che faccio in ordine a questa interrogazione che si riferisce ad un caso particolare che però può avere dei riferimenti anche ai fini generali.