Oggetto del Consiglio n. 117 del 24 febbraio 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 117/VII - FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI DELLA CONSERVATORIA DEI REGISTRI IMMOBILIARI DI AOSTA - (Interpellanza).
PRESIDENTE: Dò lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Bajocco e Mafrica:
INTERPELLANZA
Una situazione assurda si sarebbe venuta a creare presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Aosta: gli impiegati degli Uffici si rifiuterebbero di trasportare i volumi contenenti gli atti notarili ritenendo tale lavoro non di loro competenza, sembra a causa del peso dei volumi stessi.
Ai cittadini che hanno bisogno di consultare gli atti alle banche e ai notai che devono compiere verifiche per mutui ed ipoteche, da ormai un mese verrebbe perciò praticamente impedito di fare i controlli necessari; il direttore dell'Ufficio avrebbe giustificato tale incresciosa situazione con la carenza di personale idoneo.
Ciò premesso i sottoscritti Consiglieri
INTERPELLANO
il Presidente della Giunta per sapere, ove i fatti ricordati rispondano a verità:
1°) se non sia possibile comandare temporaneamente personale regionale che renda possibile lo svolgimento del lavoro presso il predetto ufficio, in attesa dell'assunzione del personale necessario;
2°) se non sia possibile intervenire affinché, vista la grave crisi occupazionale in atto in Valle d'Aosta, gli uffici dello Stato accelerino le assunzioni necessarie a coprire gli organici;
3°) se non si possa (come è stato fatto a Torino) utilizzare temporaneamente lavoratori in cassa integrazione pur di permettere la continuità di servizi indispensabili per la comunità valdostana.
PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Bajocco, ne ha facoltà.
BAJOCCO - (P.C.I.): Siamo stati investiti dai cittadini di questo problema ed abbiamo letto anche sui giornali quali difficoltà sta attraversando la Conservatoria dei registri nella nostra Regione, sotto l'aspetto del personale. Vi sono grossi ritardi per i cittadini che non possono andare a verificare le pratiche dei mutui; naturalmente anche gli uffici tecnici si trovano in grande difficoltà per il loro lavoro.
Lo scopo di questa interpellanza è il seguente: si vuole sapere dal Presidente della Giunta regionale se può - nella sua qualità di Prefetto - cercare di organizzare in un modo diverso, più funzionale, il lavoro di questi uffici di Stato nella nostra Regione.
Nell'interpellanza chiediamo come prima cosa, in attesa che il concorso che ormai è stato fatto permetta di coprire le carenze di personale esistenti in questi uffici, se non si ritiene di dislocare immediatamente il numero x di persone, dipendenti della Regione, per sbrigare meglio le pratiche della Conservatoria, oppure se, in attesa della graduatoria definitiva da parte dello Stato, non si possano inserire immediatamente nel posto le persone che hanno vinto il concorso. Se anche questo non fosse possibile, dato che nella nostra Regione abbiamo attualmente una grave crisi occupazionale con molti lavoratori in cassa integrazione, vorremmo sapere se non si può inserire parte di questi lavoratori in detti uffici per poter sbrigare quelle pratiche.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): Uno dei tanti sintomi dello sfacelo dell'amministrazione dello Stato si è manifestato da queste vicende stranissime presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. Viste le responsabilità che ha un ufficio del genere, il personale deve obbligatoriamente essere selezionato perché un errore può costare molto caro. Lo sfacelo è al colmo nella pubblica amministrazione; si è arrivati da parte di certi professionisti di Aosta, alla denuncia alla Magistratura perché ci sono situazioni intollerabili. Cosa può fare la Giunta regionale in questo caso? Emettere fierissime proteste nei confronti del Ministero delle Finanze per questo tipo di comportamento, perché una parte di cause sono quelle che in maniera elegante sono state individuate, ma una parte è anche dovuta al funzionamento istituzionale dell'Ufficio. Purtroppo tutte queste cose, anche con le buone parole, richiedono dei tempi molto lunghi per essere risolte ed allora mi permetto di ringraziarvi per avermi indirizzato questa interpellanza, che mi servirà per dimostrare come ormai da tutte le parti si giudichi veramente intollerabile tale situazione.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): E' vero che il personale necessario deve essere qualificato, ma in questo caso ci è stato riferito che addirittura mancherebbero i fattorini. A questo punto credo che soluzioni temporanee potrebbero essere trovate, così come sono state trovate ad esempio a Torino, dove è stato utilizzato personale in cassa integrazione.
Abbiamo fatto questa interpellanza rivolgendola al Presidente della Giunta nella sua veste di Prefetto secondo l'art. 44 dello Statuto Speciale della Valle d'Aosta, per chiedergli di intervenire perché questo servizio sia garantito. Ci sono persone che aspettano da mesi dei mutui e non possono avere la verifica se sui loro fondi esistono ipoteche. I notai che hanno bisogno di sbrigare delle pratiche sono in attesa ed i loro dipendenti tutti i giorni cercano di riuscire a svolgere il lavoro di loro competenza.
Occorre intervenire. Se non verranno al più presto presi dal Ministero competente i provvedimenti necessari chiediamo che il Presidente della Giunta usi poteri straordinari che in alcuni casi può utilizzare.