Oggetto del Consiglio n. 116 del 24 febbraio 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 116/VII - PREOCCUPAZIONI PER LA FUTURA DESTINAZIONE DEL NUOVO CARCERE REGIONALE - (Interpellanza).
PRESIDENTE: Dò lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Pedrini:
INTERPELLANZA
Il sottoscritto Consigliere regionale liberale, sentito il malumore che sta crescendo in seno alla popolazione residente ad Aosta e Comuni viciniori in riferimento alle nuove carceri, in quanto l'opinione pubblica non è per niente stata informata in merito e circolano le voci più disparate e preoccupanti;
INTERPELLA
il Presidente della Giunta regionale per sapere se è al corrente di quanto succede, se ha preso contatti con il Ministero di Grazia e Giustizia competente in merito, se con un'esposizione piana e chiara può tranquillizzare i cittadini sulla futura destinazione delle nuove carceri della nostra Regione.
PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Pedrini, ne ha facoltà.
PEDRINI - (Ind.P.L.I.): Penso non sia il caso di illustrarla perché praticamente c'era già stata un'altra interpellanza sullo stesso argomento presentata precedentemente, però la risposta era stata evasiva e la gente vuol sapere qualcosa di più.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): Proverò a rispondere come so. Fra l'altro avevo consegnato un enorme pacco di leggi all'interpellante di allora, Consigliere Minuzzo, e dalla lettura di queste leggi, peraltro molto noiose, si evince chiaramente che Aosta non ha nessuna possibilità di assurgere a tanto. Per fare un carcere di estrema sicurezza, occorre un decreto del Ministro di Grazia e Giustizia, che deve individuare in quel supercarcere delle caratteristiche che sono segrete.
Come Prefetto della Repubblica avrei avuto diritto di conoscere queste regole, ma non ho assolutamente voluto perché mi sono visto un feroce Carlassare che mi torturava per avere anche lui queste notizie.
E' un dato di fatto che un carcere analogo, a Ivrea, è considerato già troppo vicino alle frontiere. E' un esempio ma ne potrei portare molti altri. Di conseguenza questo continuare a farsi paura è assolutamente fuori luogo.
Posso aggiungere che dopo l'interrogazione del Consigliere Minuzzo ho parlato con l'allora Direttore generale degli Istituti di pena, Ugo Sisti. Spero di averla tranquillizzata.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Pedrini, ne ha facoltà.
PEDRINI - (Ind.P.L.I.): Sono soddisfatto della risposta, ci auguriamo che tutto cammini così come il Presidente ha detto.