Oggetto del Consiglio n. 420 del 8 marzo 1984 - Resoconto
OGGETTO N. 420/VIII - ISTITUZIONE, NELL'AMBITO DEI SERVIZI DEL CONSIGLIO REGIONALE, DI UN UFFICIO LEGISLATIVO. (Approvazione di mozione).
PRESIDENTE: Do lettura della mozione presentata dai Consiglieri Torrione, Pascale e Breuvé:
MOZIONE
E' impensabile che il Consiglio regionale possa assolvere pienamente ai propri compiti istituzionali se la sua attività non viene supportata da un organismo tecnico-giuridico di vitale importanza quale un ufficio legislativo.
E' infatti assurdo ed anche mortificante dover constatare che a quasi 40 anni dalla costituzione in Regione Autonoma della Valle d'Aosta, il Consiglio regionale, organo fondamentale e centrale dell'intera struttura autonomistica, sia ancora privo di uno strumento essenziale capace tra l'altro di esaltarne le sue potenzialità in termini di produzione legislativa non solo e soprattutto sotto il profilo qualitativo ma anche sotto l'aspetto quantitativo.
Al riguardo può essere sintomatico citare il fatto che sino a pochi anni fa (non si e in possesso di dati più aggiornati) la nostra Regione godeva del triste primato di essere la cenerentola delle Regioni a Statuto Speciale in fatto di numero di leggi emanate nel quadro e nell'ambito delle materie di competenza.
Non e pensabile che un simile stato di cose si possa ulteriormente prolungare nel tempo, anche perché la funzione del Consigliere regionale rischia di assumere aspetti sempre meno propulsivi e creativi tendendo ad appiattirsi su atteggiamenti di mero controllo (quando ciò e possibile), di ratifica ovvero di assenso e di dissenso in merito ad impostazioni legislative determinate dal Presidente o dai componenti la Giunta regionale.
Se si vuole ristabilire un primato del Consiglio rispetto agli altri organi regionali, ebbene allora e necessario, per non dire indispensabile, porre i membri del Consiglio stesso nella condizione di avere a disposizione tutti i mezzi necessari ad esercitare il mandato nella pienezza delle proprie funzioni, senza condizionamenti di sorta e con l'ausilio di quegli indispensabili supporti di ordine giuridico in grado di garantire autonomia di iniziativa e di proposta.
Questa esigenza di evitare cioè un ulteriore progressivo deterioramento dell'attività consiliare riconferendo nel contempo una diversa dignità all'organo legislativo e stata avvertita anche dall'attuale maggioranza regionale, che tra le linee programmatiche della propria attività ha inserito anche la realizzazione di un apposito ufficio legislativo.
Si tratta ora di dare concretezza a tale progetto in tempi brevissimi anche per ridare al Consiglio la pienezza delle sue capacità operative, ribaltando in tal modo l'assurda subalternità che esso ha assunto progressivamente nei confronti degli altri organi regionali.
Tutto ciò premesso, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
DELIBERA
di dare mandato ai Presidenti della Giunta e del Consiglio di presentare entro due mesi un disegno di legge per l'istituzione nell'ambito dei Servizi del Consiglio regionale di un apposito ufficio legislativo strutturato in modo tale da offrire le massime garanzie di funzionalità e di efficienza nell'interesse preminente di tutti i Consiglieri e di tutte le forze politiche presenti in Consiglio.
PRESIDENTE: Prima di dare la parola al Consigliere Torrione, volevo comunicare al Consiglio che gli uffici della Presidenza hanno predisposto una proposta di legge relativa alla modificazione delle strutture della Presidenza del Consiglio, legge che è già stata inviata alla Presidenza della Giunta, che dovrebbe farci avere un parere, nella quale è prevista l'istituzione dell'ufficio legislativo. Quanto prima la proposta di legge verrà posta in discussione alla Conferenza dei Capigruppo.
Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.
TORRIONE - (P.S.I.): Prendo atto con soddisfazione della comunicazione del Presidente del Consiglio.
Vorrei solo fare una considerazione: del discorso della mancanza di un ufficio legislativo non ci vogliamo assolutamente appropriare, perché era un discorso fatto dalla maggioranza nei suoi punti programmatici.
Prendiamo atto che allora questo problema era stato posto in evidenza in termini prioritari.
E' su questa priorità che noi insistiamo, perché senza uno strumento del genere la funzione del Consigliere regionale viene non solo svilita, ma addirittura appiattita.
Se manca lo strumento tecnico-giuridico di propulsione per cui un Consigliere che vuole redigere un provvedimento di legge non ha a disposizione gli strumenti per poterlo fare, è chiaro che il Consiglio soffre di una carenza legislativa che mi sembra che sia anche attestata dal fatto, come abbiamo rilevato nella mozione, che per lunghi anni: il Consiglio della Valle d'Aosta, purtroppo, ha goduto fra le Regioni a statuto speciale di un triste primato quello di aver legiferato di meno.
E' vero che non si guarda alla quantità ma alla qualità, comunque se facciamo un discorso autocritico e ci mettiamo a confronto con gli altri, vediamo che non solo noi non siamo sempre i primi della classe, ma su alcune cose siamo anche gli ultimi.
Visto che siamo qui per fare il nostro dovere, la mozione vuole essere una semplice sollecitazione ed un impegno.
Mi auguro che questa mozione venga approvata perché i termini che abbiamo dato, sono compatibili e ragionevoli con quelli che il Presidente del Consiglio ci ha prima illustrato. Dal momento che è già predisposto un provvedimento legislativo, il Consiglio nella sua globalità, senza differenze fra maggioranza e minoranza, faccia uno sforzo affinché tale progetto arrivi in discussione entro due mesi.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ROLLANDIN - (U.V.): Je partage l'analyse que a faite M. Torrione sur la nécessité d'avoir un bureau législatif, d'autant plus que, comme il a rappelé, dans le programme on l'avait mis comme proposition des forces de la majorité.
On avait déjà étudié le problème et il y a une proposition à ce sujet, qui est un peu différente de celle qui a été faite à niveau de restructuration des services du Conseil et des compétences du Conseil en général. Là je pense qu'il faudra discuter, car selon le projet que j'ai vu il y a toute une série de bureaux nouveaux, pas seulement le bureau législatif.
Je souligne encore qu'une proposition spécifique pour le bureau législatif a déjà été faite et on est en train de l'étudier. Il faudra discuter si c'est nécessaire de voir le projet général, ou bien de séparer les deux moments.
On aura l'occasion d'en discuter, mais quand même comme force de majorité nous sommes d'accord de voter la délibération comme l'a proposée M. Torrione.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Tamone, ne ha facoltà.
TAMONE - (U.V.): Già da quando il Presidente del Consiglio ci ha presentato quella proposta di legge, ero dell'avviso che si facesse questo ufficio legislativo. Mi permetterei di suggerire di conciliare le differenti esigenze che esistono nell'Amministrazione, perché da quello che si era detto in una riunione dell'Ufficio di Presidenza, parrebbe che si fosse sulla strada d: voler creare due uffici legislativi: uno alla Presidenza del Consiglio ed uno alla Presidenza della Giunta.
A titolo strettamente personale, sono dell'avviso che debba esistere un solo ufficio legislativo, uno "staff" a servizio di tutta l'Amministrazione regionale. Ritengo che questa sia un'idea logica, con vantaggi indubbi per l'Amministrazione.
Se si passa dal niente attuale ad addirittura due uffici legislativi, mi pare che si stia andando troppo lontano e magari troppo in fretta.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Siamo favorevoli alla mozione.
Riteniamo che non si possa parlare di fretta perché se dopo 36 anni la Regione comincia ad avere un ufficio legislativo, non si può dire che abbia precorso i tempi.
Riteniamo più giusto, siccome all'ufficio legislativo devono far capo i diversi Gruppi, che questo ufficio venga creato nell'ambito della Presidenza del Consiglio.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la mozione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Il Consiglio approva all'unanimità.
PRESIDENTE: L'adunanza ha termine, Consiglio sarà convocato a domicilio
La seduta è tolta.
L'adunanza termina alle ore 19,09.