Oggetto del Consiglio n. 419 del 8 marzo 1984 - Resoconto
OGGETTO N. 419/VIII - REGOLARE TRASMISSIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI DI ATTI CONCERNENTI L'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA DELLA GIUNTA REGIONALE. (Approvazione di mozione).
PRESIDENTE: Do lettura della mozione presentata dai Consiglieri Mafrica, Millet, Bajocco Cout e Tonino:
MOZIONE
Ai fini di un controllo puntuale da parte del Consiglio sugli atti amministrativi della Giunta regionale;
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
DELIBERA
di impegnare la Giunta regionale:
1° a trasmettere regolarmente (settimanalmente) ai capigruppo copia dell'ordine del giorno della riunione della Giunta regionale;
2° a far pervenire ai capigruppo consiliari copia delle lettere con cui la Commissione regionale di Coordinamento annulla o chiede chiarimenti su atti amministrativi deliberati dalla Giunta regionale.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Questa mozione per noi molto importante perché riteniamo che avere, in qualità di Gruppi consiliari, degli elementi certi per valutare l'attività amministrativa della Giunta sia un punto di partenza irrinunciabile.
Già nella precedente legislatura, in seguito a mozioni votate dal Consiglio regionale, si era ottenuto che entro i tre mesi la Giunta regionale trasmettesse all'Ufficio Gruppi l'elenco delle deliberazioni approvate dalle Giunta.
Questo è durato in pratica solo fino à metà anno 1982; da allora non ho più visto pervenire all'Ufficio Gruppi gli elenchi delle deliberazioni della Giunta.
Il fatto comunque di avere questi elenchi con tre mesi di ritardo provoca qualche inconveniente sulla possibilità di intervento più immediato da parte dei Consiglieri.
Crediamo che la Giunta regionale lavori sulla base di un ordine del giorno, che la Giunta sappia a priori gli argomenti che tratterà nella seduta; eventualmente, nella riunione di Giunta possono anche essere esaminati argomenti non previsti in quell'ordine del giorno e particolarmente urgenti.
Se l'elenco dei provvedimenti approvati venisse regolarmente trasmesso la settimana successiva ai Capigruppo, riteniamo che i Consiglieri sarebbero in condizioni di verificare con maggiore tempestività l'operato della Giunta. In particolare questo vale per ciò che riguarda le prese d'atto, perché arrivano normalmente all'Ufficio Gruppi le altre deliberazioni, ma per queste non viene inviato neppure l'oggetto.
Anche il secondo argomento è essenziale, a nostro giudizio, perché il Consiglio regionale abbia una effettiva possibilità di controllo, altrimenti possono esserci - come abbiamo purtroppo dovuto verificare - degli atti di cui il Consiglio regionale non è a conoscenza.
Allora, quando le delibere di Giunta vengono trasmesse all'Ufficio Gruppi, viene trasmessa una copia prima ancora che il Coordinamento l'abbia vistata; probabilmente viene trasmessa la stessa copia all'Ufficio Gruppi ed alla Commissione di Coordinamento.
Il Consiglio regionale è quindi in grado di sapere per le deliberazione: normali se sono state prese o no, peri non è in grado di sapere se le deliberazioni di Giunta vengono annullate da parte della Commissione di Coordinamento.
Per questa ragione chiediamo che qualora ci siano delle deliberazioni annullate dalla Commissione di Coordinamento, di questo fatto sia data comunicazione ai Capigruppo, con la lettera con cu: la Commissione di Coordinamento annulli o chiede chiarimenti sulla delibera.
Queste cose possono sembrare forse burocratiche, però se non siamo messi nelle condizioni, come Consiglieri, di. poter fare anche questo controllo, possono sfuggire all'esame dei Gruppi Consiliari atti importanti della Giunta regionale.
Credo che questa forma di conoscenza sia di interesse reciproco, cioè sii dei Gruppi Consiliari perché hanno la possibilità, se lo vogliono, di saper( tempestivamente cosa ha deciso la Giunta regionale e quali sono gli argomenti trattati, quali provvedimenti non sono stati approvati e perché dalla Commissione di Coordinamento, sia della Giunta regionale, perché questa forma di controllo più sistematico e regolare può permettere, su questioni di particolare rilevanza, interventi dei Gruppi consiliari, che possano correggere le impostazioni sbagliate o non perfettamente legittime.
Chiediamo con questa mozione che la Giunta regionale assuma questo metodo per far conoscere al Consiglio quali sono i suoi atti amministrativi.
Si dà atto che dalle ore 18,24 assume la Presidenza il Presidente Bondaz.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ROLLANDIN - (U.V.): Comme Junte, lorsque nous avons accepté la charge en tant que représentants de la majorité pour une certaine période, nous avons dit clairement que nous acceptions de travailler à certaines conditions, avec la possibilité au moins d'avoir la confiance des forces de la majorité, en cherchant de collaborer avec les forces qui ne font pas partie de la majorité, mais en sachant qu'on peut quand même travailler.
Comme organe de contrôle, il y a déjà a "Commissione di Coordinamento". Les pouvoirs de l'exécutif sont assez clairs, on a certaines compétences et je pense que jusqu'à ce que cette loi ne sera pas changée, les compétences du Conseil sont claires et celles de la Junte le sont encore davantage.
Par conséquent, je souligne que nous sommes d'accord de faire connaître à toutes les forces qui font partie du Conseil les délibérations qui ont eu l'avis favorable de la part de la Com mission de contrôle.
Au contraire, nous ne sommes pas d'accord sur le deuxième point pour deux raisons, dont la première c'est que le rapports entre la Junte et la Commission de contrôle sont d'un certain type e ne peuvent pas être rendus publics au delà d'un certain niveau, et la deuxième c'est que si par hasard, comme il peu arriver, une délibération de Junte n'est pas approuvée, à la fin c'est comme s cette délibération n'existait pas.
Donc je ne vois pas pourquoi on puis se arriver à avoir des motions sur de délibérations qui à la fin n'ont même pas eu l'avis favorable de la Commission de contrôle.
On arrivera de ce pas à demandel qu'il y ait aussi en Junte un représentant des forces de minorité pour avoir la garantie que tout ce qui est dit li soit après rapporté.
Je ne savais pas que cette liste d/ délibérations n'arrivait plus régulièrement et je chercherai de voir avec li secrétaire de l'envoyer à nouveau; poul la correspondance entre Junte et Président de la Commission de Coordinamento nous n'acceptons pas de donner cette information, pour une question de compétence.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
RICCARAND - (N.S.): Non ho capito la principale delle motivazioni con cui il Presidente della Giunta respinge la mozione, anche perché il Presidente ha fatto riferimento a deliberazioni che non dovrebbero essere a conoscenza dei Gruppi Consiliari prima di essere state vistate o meno dalla Commissione di Coordinamento.
In realtà adesso i Gruppi Consiliari ricevono tutte le deliberazioni prima che siano vistate; quello che non sappiamo è se le deliberazioni che riceviamo successivamente sono state vistate o meno. Noi riceviamo tutte le deliberazioni, ma non le prese d'atto.
Condivido l'impostazione della mozione, anche perché fa riferimento ad una vecchia richiesta che proprio noi avevamo fatto, che è quella di avere oltre le deliberazioni, copia delle prese d'atto; inoltre non chiedo di avere la corrispondenza fra Giunta e Commissione di Coordinamento, ma almeno l'atto finale in cui si dice che la deliberazione è vistata oppure è annullata per determinati motivi.
Di questo il Consiglio dovrebbe essere informato, perché il Presidente del Consiglio, in apertura delle adunanze, comunica che la tal deliberazione è stata vistata o annullata; sarebbe opportuno che anche sulle deliberazioni di Giunta che abbiamo si disponga di un documento, altrimenti dobbiamo andare dal Segretario della Giunta ad informarci, con conseguente perdita di tempo.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Oggi con le mozioni sembra che non abbia particolare fortuna.
Sulla questione di politica generale, il Presidente della Giunta ha ribadito, come già avevo inteso rispetto alla mozione precedente, di voler delimitare dei confini entro i quali, a suo giudizio, la Giunta deve operare.
Dice: noi abbiamo accettato l'incarico di amministrare, se non abbiamo determinate condizioni, come facciamo?
Per quello che riguarda la fiducie nell'esecutivo, noi non l'abbiamo concessa perché non l'abbiamo votato; magari in futuro potrà capitare che qualche esponente della Giunta attuale sia votato anche da noi, ma finora non è mai avvenuta Siamo all'opposizione e quindi la Giunta non gode della nostra fiducia.
Se è vero che la Giunta deve avere la possibilità di operare, deve avere la possibilità di operare anche il Consiglio, e la questione del controllo è politica.
La Commissione di Coordinamento effettua un controllo di legittimità, non fa un controllo di merito.
Il Consiglio regionale deve poter fare, oltre che un controllo di legittimità, anche un controllo di merito.
Le delibere della Giunta vengono pubblicate prima ancora che la Commissione di Coordinamento le abbia vistate. A noi interessa sapere quali deliberazioni della Giunta, fra quelle che sono state inviate ai Gruppi, sono state respinte.
I Servizi della Presidenza della Giunta inviano contemporaneamente, ai Gruppi ed alla Commissione di Coordinamento, le deliberazioni; accompagnate, una volta, da una lettera firmata dal Presidente Andrione (il Presidente Rollandin non ha fatto ancora una lettera analoga, per questo forse non è informato) dove era scritto: "Trasmettiamo ai Gruppi Consiliari le seguenti deliberazioni, inviate alla Commissione di Coordinamento per il visto".
Non riusciamo a capire quali motivazioni politiche, di competenze possa avere la Giunta nel rifiutarsi di trasmettere settimanalmente, dopo che sono state approvate, l'elenco delle proprie deliberazioni. Non riusciamo neanche a capire perché non si possa far sapere al Consiglio quanto scrive la Commissione di Coordinamento.
Se questo atto ha un'influenza sull'attività della Giunta, chissà perché i Capigruppo non ne possono venire a conoscenza, a meno che, pervicacemente, la Giunta non voglia, nonostante le affermazioni che ogni tanto vengono fatte, avere in questo caso la possibilità di sottrarsi al controllo legittimo che spetta al Consiglio.
Se l'intenzione è questa, avete raccolto dei frutti amari, può anche darsi che se non c'è il controllo del Consiglio, ce ne siano altri.
Non vogliamo insistere più di così, ma non riusciamo a capire il perché.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.
TORRIONE - (P.S.I.): Credo che sia più una questione di principio che una questione di sostanza e spiego perché.
Ha ragione il Presidente della Giunta quando dice che la copia di una lettera può essere un atto di stretta competenza della Giunta, però non capisco poi tutta questa riservatezza quando si dice che il provvedimento è stato annullato.
Allora direi una cosa: la Segreteria generale, alla quale periodicamente arriva il pacco delle delibere approvate dalla Commissione di Coordinamento, potrebbe trasmettere ai Capigruppo un elenco delle delibere vistate; i Capigruppo andranno poi a vedersi quelle che interessano.
Sotto questo aspetto non si arreca un eccessivo lavoro all'ufficio competente e si può consentire non un controllo, ma un'informazione ai Capigruppo consiliari circa l'attività della Giunta. Inoltre permette di non fare delle inutili considerazioni su una deliberazione che magari non è stata vistata. Credo che si possa così ovviare all'inconveniente, tenendo conto che il Presidente della Giunta si può riservare la prerogativa di fornire l'atto a richiesta del Consigliere.
Formalizzo quindi un emendamento che è in questo senso: al 2° punto (visto che sul 1° non c'erano contestazioni) del deliberato, scrivere: "a far pervenire ai Capigruppo consiliari un elenco relativo ai provvedimenti di diniego della Commissione di Coordinamento in merito alle deliberazioni adottate dalla Giunta".
Credo che si contemperino con questa soluzione le esigenze degli uni con quelle degli altri.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ROLLANDIN - (U.V.): A ce point je n'arrive plus à comprendre quel est le but de cette motion.
Les Conseillers connaissent les délibérations que la Junte a adoptées, sur les prises d'acte on peut répondre tranquillement qu'on n'est pas d'accord de les faire connaître; pour le restant, si les délibérations que nous avons adoptées, à la fin, ont un avis favorable, les Conseillers le savent.
Une fois il y a eu une motion pour faire connaître chaque semaine la liste des délibérations qui étaient approuvées, et on avait dit non, qu'il n'était même pas possible de le fire.
Maintenant on veut à nouveau reprendre le même discours.
Sur le 2ème point de la motion, nous n'acceptons pas de faire arriver au Chef de Groupe les lettres, car si à la suite d'une lettre entre les deux Commissions, par exemple, la délibération a été approuvée, il n'y a pas de problèmes, c'est seulement une question de temps. Il y aura la délibération le jour où elle a été adoptée par la Junte et ensuite il pourra y avoir une liste des délibérations qui ont eu l'avis favorable.
On peut reprendre cette habitude, de donner la liste des délibération: qui ont été approuvées, mais c'est différent de ce que M. Mafrica voulait.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà,
RICCARAND - (N.S.): Credo che questa discussione abbia generato una grande confusione.
Per chiarire voglio fare un esempio concreto: qualche tempo fa, sfogliando l'elenco delle deliberazioni, ho notato una deliberazione di Giunta dell'11 novembre 1983, che riguardava i lavori della saletta privée della Casa da Gioco di Saint-Vincent, per un ammontare di 600 milioni. Ho presentato un'interpellanza ed in Consiglio l'Assessore alle Finanze Martin mi ha risposto che cere quella deliberazione, ma che è stata poi annullata dalla Commissione di Coordinamento.
Questo per dire che riceviamo tutte le deliberazioni che sono state adottate dalla Giunta, prima che vengano esaminate dalla Commissione di Coordinamento; quello che non sappiamo è se queste deliberazioni sono state poi vistate c annullate dall'organo di controllo.
La proposta che è stata fatta, cioè di mandare le delibere adottate non può essere accettata, perché questo significherebbe avere le delibere di Giunta almeno con un mese di ritardo, perciò senza nessun significato.
Quello che chiedevamo era che ci venissero trasmesse le deliberazioni come avviene ora, dando però comunicazione solo di quelle annullate, in modo che sappiamo che non sono più valide.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Baldassarre, ne ha facoltà.
BALDASSARRE - (P.S.D.I.): Non riesco a capire a difficoltà, da parte del Presidente della Giunta, di trasmettere un elenco. Non penso che il Consigliere Mafrica volesse parlare della corrispondenza.
Comunque non vedo la difficoltà di inviare ai Gruppi consiliari l'elenco delle delibere approvate dalla Commissione; oltretutto siamo in grado di vedere le delibere che la Giunta adotta.
Questo elenco agevolerebbe il lavoro di noi Consiglieri regionali.
Apro una parentesi, Signor Presidente, me lo permetta, questo è personale; io la sto seguendo da quando Lei è Presidente, ma Lei è un duro, non cede mai. Qualche volta bisogna cedere.
Mi faccia fare un paragone, l'ex Presidente Andrione a questo punto avrebbe già ceduto, Lei invece si sta impuntando.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Riceviamo tutte le deliberazioni, tranne le prese d'atto, qualche giorno dopo che sono prese dalla Giunta, prima di sapere se il Coordinamento le ha approvate o meno. Delle prese d'atto non sappiamo niente, per cui la prima richiesta tende ad avere almeno l'elenco degli oggetti delle prese d'atto, perché in questa forma - tanto per ricordarlo - sono state prese decisioni tipo quella del "punto e banco", una prima autorizzazione alla Casa da Gioco per le opere.
Per la seconda, ha fatto l'esempio concreto il Consigliere Riccarand: noi riceviamo le deliberazioni prima di sapere se sono state annullate, vistate o se c'è stata richiesta di chiarimenti, quindi possiamo supporre che una certa deliberazione sia operante mentre invece non lo è.
L'emendamento del Consigliere Torrione, invece propone che mensilmente sia inviato ai Capigruppo l'elenco delle deliberazioni non vistate dalla Commissione di Coordinamento.
Presa visione dell'elenco, se ce n'è qualcuna che interessa, il Capogruppo scrive al Presidente della Giunta per cercare di prendere visione della questione in modo approfondito.
Non capisco perché la Giunta debba sentirsi lesa.
Accettiamo l'emendamento proposto dal Consigliere Torrione.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ROLLANDIN - (U.V.): Je souligne que pour les prises d'acte il s'agit de communications internes de la Junte, donc comme telles elles ne doivent pas être données dans une liste à part.
Si le problème c'est de connaître le nombre des délibérations qui n'ont pas eu l'avis favorable de la part de la Commission de Coordinamento, on peut changer, en disant: "di far pervenire ai Capigruppo consiliari un elenco mensile delle delibere non vistate dalla Commissione di Coordinamento''.
PRESIDENTE: Metto in votazione la mozione secondo i due punti. Il Consiglio è chiamato ad esprimersi sul 1° punto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 29
Votanti: 28
Favorevoli: 10
Astenuti: 1 (Berti)
Contrari: 18
Il Consiglio non approva
PRESIDENTE: Metto in approvazione 2° punto della mozione nel testo cos' emendato:
2° di far pervenire mensilmente i Capigruppo consiliari un elenco relativo alle delibere annullate dalla Commissione di Coordinamento.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 29
Votanti: 27
Favorevoli: 27
Astenuti: 2 (Tamone, Beneforti)
Il Consiglio approva