Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 418 del 8 marzo 1984 - Resoconto

OGGETTO N. 418/VIII - ESAME DEI PROBLEMI IN ORDINE ALL'APPLICAZIONE DEL CONTRATTO UNICO DEI DIPENDENTI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AL PERSONALE DELL'U.S.L. DELLA VALLE D'AOSTA. (Reiezione di mozione).

PRESIDENTE: Do lettura della mozione presentata dai Consiglieri Mafrica, Cout, Tonino, Bajocco e Dolchi:

MOZIONE

CONSIDERATO che, a otto mesi dalla firma del CONTRATTO UNICO dei dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, persistono gravi difficoltà per la sua applicazione, sia per le inadempienze del Governo, sia per i ritardi delle U.S.L.;

ALLO SCOPO di favorire soluzioni che portino ad una rapida applicazione del contratto, evitando così danni economici al personale interessato e possibili disagi ai pazienti;

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

DELIBERA

di impegnare la Commissione consiliare per la Sanità e Sicurezza Sociale a promuovere incontri con il Comitato di gestione dell'U.S.L. e con le rappresentanze sindacali dei dipendenti dell'U.S.L., al fine di esaminare i problemi esistenti in ordine all'applicazione del contratto unico e di proporre al Consiglio regionale eventuali provvedimenti che si rendano necessari.

PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare la mozione il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA - (P.C.I.): Sono trascorsi otto mesi da quando è stato fatto l'accordo unico per il personale delle U.S.L. Ci sono molte questioni aperte, anche nell'U.S.L. della Valle d'Aosta ci sono problemi che ancora non sono stati risolti, in modo particolare questione di interpretazioni dell'accordo nazionale per quel che riguarda l'inquadramento, il diverso tipo di competenze che spettano al personale.

Sappiamo che esiste uno stato di tensione, che può anche portare a della( agitazioni, all'interno dell'Ospedale in modo particolare.

Crediamo che sia dovere del Consiglio regionale occuparsi anche di questi problemi che possono avere degli effetti: sulla popolazione valdostana.

Siccome la Commissione Sanità, che è stata costituita in questo Consiglio dopo le elezioni, è stata parzialmente rinnovata ed è opportuno che i componenti di questa Commissione, per quanto possibile, prendano diretta conoscenza dei problemi che riguardano il settore di loro competenza, noi proponiamo che sia fatto sull'accordo unico nazionale un incontro con il Comitato di gestione dell'U.S.L. e con le rappresentanze sindacali del personale, perché successivamente la Commissione stessa possa fare delle proposte che aiutino a risolvere i problemi esistenti.

Uno di questi, illustratoci in mode particolare dal Presidente del Comitato di gestione dell'U.S.L., è quello dell'organizzazione amministrativa dell'unità stessa.

Il Consiglio dovrebbe cercare di fare delle proposte per rendere più efficiente la parte amministrativa dell'U.S.L. perché a volte esistono dei problemi che potrebbero essere tecnicamente risolti dal punto di vista sanitario ed invece, per la pesantezza della struttura amministrativa, richiedono tempi molto lunghi, a cominciare dal pagamento di competenze arretrate per ciò che riguarda i diritti del personale, ma anche questioni di inquadramento e di funzionamento dei servizi.

Il senso della mozione è perciò quello di dare mandato alla Commissione consiliare per la sicurezza sociale di incontrare su questo problema le parti interessate, per poi fare in Consiglio le proposte più opportune.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale Marcoz, ne ha facoltà.

MARCOZ - (U.V.): Penso che questa sia una mozione improponibile in quanto credo che mai il Comitato di gestione si sia rifiutato di partecipare ad una riunione invitato dalla Commissione di Sanità della Regione, come credo che mai i Sindacati si siano rifiutati di fare presente ala Commissione sanitaria qual'è lo stato di applicazione del contratto.

E' vero che sono passati otto mesi dall'applicazione del contratto, ma continuamente durante questo tempo si sono avuti dei decreti legge che hanno modificato totalmente il dispositivo del contratto, non ultimo quello di fine gennaio.

Credo che sia potere della Commissione Sanità sentire i sindacati, il Comitato di gestione, ma non confondiamo i ruoli; l'esecutivo su questo problema si è sempre impegnato, c'è questa tensione che abbiamo cercato di risolvere, siamo arrivati a conclusioni ottime, non vedo la necessità di una mozione del genere.

Chiedo che questa mozione, che a mio parere è superflua, sia respinta.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN - (U.V.): Si j'ai bien lu l'invitation, que sans doute M. Mafrica connaîtra mieux que moi, M. Cernenko avait dit, dans ces derniers temps, qu'il fallait réduire les réunions pour faire mieux marcher la bureaucratie.

Je pense qu'il s'agit d'interpréter ce message, surtout nous qui sommes très loin.

Je ne voudrais pas que, en tenant compte des engagements des Conseiller: des différentes Commissions, il y ait encore un engagement plus lourd pour tous les Conseillers, pour le Comité de gestion, qui n'arrive plus à travailler; ça aussi pour un problème d'ordre général.

La Commission Santé peut très bien prévoir une réunion avec les représentants sans qu'il y ait une délibération à ce sujet, qui pourrait signifier que la Commission n'a pas le droit de faire cette réunion.

Je me rappelle que, il y a un an ou deux, on faisait sur des arguments précis une réunion spécifique. En tout cas, la Commission du Conseil n'arrivera jamais à entrer dans le mérite, en considérant qu'on fait la réunion aujourd'hui, d'ici à une semaine il y a une circulaire et lorsque nous avons réussi à comprendre c'est déjà tout changé.

S'il y a un problème spécifique, on peut très bien faire une réunion, mais je doute qu'il y ait la possibilité, de cette façon, d'accélérer les temps. Ce serait un autre moyen pour faire travailler les responsables, pour donner des renseignements, et en même temps nous n'arriverons pas à travailler pour faire marcher la bureaucratie.

En sachant que M. Mafrica est très attaché aux dispositions qui viennent de l'Est, je pense qu'il pourra reprendre sa disposition.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA - (P.C.I.): L'atteggiamento della Giunta è particolarmente strano, perché addirittura il Presidente della Giunta va a cercare le benemerenze di cui godrebbe Cernenko nei miei confronti. Non so se ne goda di più di quelle che godeva Brejnev, ma non credo che sia questo il problema.

Il problema è diverso e l'atteggiamento della Giunta non può essere accettato dal Consiglio per una questione di rapporti. Il discorso fatto dall'Assessore e dal Presidente in sostanza è il seguente: c'è qui l'esecutivo, che sta lavorando bene, sta affrontando mediante riunioni con il Comitato di gestione e con i Sindacati i problemi aperti, voi Consiglieri avete già tante cose da fare, perché volete anche mettere il naso in questioni che stiamo già vedendo noi?

Credo invece che non sia un lavoro ripetitivo da parte della Commissione l'esame di un problema preciso, che è quello dell'applicazione di questo contratto, in quanto ritengo che esistano dei problemi tali da richiedere il contributo non solo dell'esecutivo, ma anche dei gruppi consiliari.

Ritengo che non sarebbe una perdita di tempo se i Consiglieri regionali della Commissione Sanità esaminassero la questione delle compartecipazioni (che adesso hanno cambiato nome), esaminassero le questioni legate alla contabilità o anche alle prenotazioni delle analisi, perché credo che potrebbero venire de parte dei diversi gruppi presenti in Consiglio, anche di opposizione, delle proposte che potrebbero essere utili.

Non credo di dover ritirare la mozione perché non è una mozione che dice cose ovvie: dà mandato alla Commissione Sanità perché questa affronti il problema del contratto, il che comporterà lo scioglimento di una serie di nodi per i quali è opportuno che ci sia anche l'intervento dei Consiglieri regionali. Non siamo dell'idea che ci sia il dominio riservato dell'esecutivo in materie come la salute dei cittadini.

Insistiamo in questo senso; nella mozione non c'era nessun appunto critico nei confronti della Giunta, c'era solo la richiesta perché la Commissione Sanità affrontasse il problema.

Faccio un esempio: con l'allora Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale Rollandin si era avuta una discussione analoga sul problema del risanamento del bestiame. Credo che il lavoro fatto dalla Commissione Sanità in materia (che era molto più aspra, come contese, di questa), sia poi risultato utile, tant'è vero che i punti che erano stati stilati nel corso dei lavori della Commissione sono poi diventati la base dell'accordo che la Giunta ha stipulato con le Associazioni degli allevatori.

Anche in questa materia riteniamo che ci sia una possibilità di lavoro simile, quindi chiediamo che la mozione sia votata.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Voyat, ne ha facoltà.

VOYAT - (U.V.): Nous partageons entièrement ce que nous a dit le Président du Gouvernement et l'Assesseur à la Santé.

L'interprétation que nous avons donnée à ce qu'ils nous ont dit n'est pas la même de M. Mafrica. Je dirais en plus qu'à mon avis cette motion est parfaitement inutile, parce que si, par hasard, quelqu'un de la Commission veut faire des rencontres avec les Syndicats el le Président de l'U.S.L., nous avons la possibilité de le faire, sans besoin de le demander au Gouvernement.

Il faut aussi rappeler que la première rencontre avec le Président de l'U.S.L. nous l'avons déjà faite, el à cette occasion nous avons établi de faire des rencontres périodiques.

Si nous arrivons à quelque chose de concret, rien n'empêche les membres de la Commission de faire présent au Gouvernement qu'il y aurait certaines possibilités.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale Marcoz, ne ha facoltà.

MARCOZ - (U.V.): Il Consigliere Mafrica vuol farmi dire cose che non intendevo dire. Il Consiglio deve conoscere i problemi della sanità, ma riprendendo anche il discorso del Consigliere Voyat è superfluo questo tipo di mozione per questi motivi ci asterremo dal votarla.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la mozione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 28

Votanti: 6

Favorevoli: 6

Astenuti: 22 (Aloisi, Beneforti, Berti, Bondaz, Borbey, Breuvé, De Grandis, Faval, Fosson, Laniece, Lanivi, Maquignaz, Marcoz, Martin, Pascale, Perrin, Rolando, Rollandin, Stevenin, Tamone, Torrione, Voyat

Il Consiglio non approva