Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 310 del 25 gennaio 1984 - Resoconto

OGGETTO N. 310/VIII - TRASFERIMENTO DI PROPRIETA' AGLI ASSEGNATARI DI ALLOGGI DELL'ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI (Interpellanza).

PRESIDENTE: Do lettura del testo dell'interpellanza in oggetto presentata dai Consiglieri Tonino, Mafrica e Bajocco:

INTERPELLANZA

Considerato che con deliberazione della Giunta regionale n. 7118 del 28. 11.1983 è stato autorizzato il trasferimento in proprietà agli assegnatari di 23 alloggi dell'Istituto Autonomo Case Popolari;

Verificato che l'art. 29 della legge 513 del 1977, modificato dall'art. 52 della legge 457 del 1978, consente il trasferimento in proprietà agli assegnatari di alloggi situati in fabbricati in cui siano già stati trasferiti almeno i 7/10 della consistenza immobiliare;

Visto che la proposta dell'Istituto Autonomo Case Popolari, in data 7.2. 1981, si riferiva ad un complesso di 89 alloggi, tutti posti nelle condizioni prescritte dagli articoli di legge sopracitati;

I sottoscritti Consiglieri regionali

INTERPELLANO

la Giunta regionale per sapere:

1) per quale motivo alcuni assegnatari, i cui alloggi rientrano nelle condizioni previste dalle leggi 513 del

1977 e 457 del 1978, non sono stati presi in considerazione nella deliberazione di Giunta succitata;

2) se è intenzione della Giunta completare con altro provvedimento l'elenco dei trasferimenti popolari dall'Istituto Autonomo Case Popolari e richiesti dagli assegnatari, onde evitare discriminazioni tra gli aventi diritto e al fine di consentire una migliore gestione del patrimonio dell'Istituto Autonomo Case Popolari, in quanto non più condizionata da complessi rapporti tra proprietari privati ed Istituto.

PRESIDENTE: La parola al Consigliere Tonino; ne ha facoltà.

TONINO - (P.C.I.): L'interpellanza credo sia molto chiara; fa riferimento ad una trascrizione, indicazione della legge 513/77 che era partita da questo tipo di considerazione. Laddove ci sono edifici pubblici in cui una quota consistente degli appartamenti è già stata alienata e venduta è, o può essere, opportuno far sì che sia completamente venduta ai singoli assegnatari, in modo da non creare quella commistione di gestione tra privati e Istituto che molto spesso pare sia causa di costi aggiuntivi, di inutile lavoro.

Il Consiglio regionale si era espresso in tal senso, dando mandato alla giunta regionale di predisporre gli strumenti per completare questo trasferimento in proprietà di alloggi; la Giunta con un provvedimento del novembre scorso ha autorizzato questi trasferimenti in proprietà agli assegnatari per 23 alloggi, limitandosi a prendere in considerazione quegli stabili in cui fossero già stati alienati gli otto decimi degli alloggi esistenti.

Siccome la normativa fa riferimento a 7/10, nel senso che l'art. 29 della 513 è stato successivamente modificato dall'art. 52 della 457, con l'interpellanza noi vogliamo chiedere alla Giunta per quale motivo si è fermata a quel limite; se è nelle sue intenzioni completare questo trasferimento anche a quegli altri stabili in modo da non creare, rispetto alla legislazione esistente, delle sostanziali discriminazioni, anche se forse la parola può sembrare eccessiva. In sostanza presa quella strada, gli aventi diritto, secondo la legislazione esistente, sono quelli che risiedono in stabili in cui sono stati alienati i 7/10 degli appartamenti esistenti: sapere quali sono le intenzioni della Giunta è lo scopo di questa interpellanza.

PRESIDENTE: La parola al Presidente della Giunta; ne ha facoltà.

ROLLANDIN - (U.V.): En effet, le Conseiller Tonino a déjà dit quelle était la raison pour laquelle on avait fait cette proposition de transférer la question de la propriété des maisons, tenant compte du règlement des maisons populaires. Il y a eu une longue correspondance avec le Président des maisons populaires pour étudier le problème, et surtout pour voir quelle était la situation générale de la Vallée. On a vu dans plusieurs cas que la possibilité de transférer, tenant compte de l'art. 29, pourrait causer des problèmes; alors, à titre d'expériment, on avait prévu, et c'est ça la raison pour laquelle la Junte avait, dans un premier temps, donné cette possibilité seulement là où il y avait déjà les 8/10 qui avaient été transférés aux propriétaires, de prévoir une période pendant laquelle on allait voir s'il y avait en effet la nécessité, la requête de la part des intéressés de faire ce transfert.

On a vu, pendant six mois, que dans certains cas il y a eu des requêtes supplémentaires pour arriver aux 6/10, dans d'autres cas, au contraire, il n'y a pas eu cette requête, tenant compte du fait qu'il y a des situations différentes, c'est-à-dire dans une maison il y a déjà la plupart des logements qui a été transférée; dans d'autres, au contraire, les fameux "alloggi a riscatto" sont dans un nombre très réduit.

Bon, comme Junte on n'est pas contraires à prévoir un passage de 8/10 à 6/10, on voulait voir ensemble, avec le Président des maisons populaires, cas pour cas, pour donner un cadre général et voir si les intéressés étaient d'accord de faire cette nouvelle variation et arriver à 6/10. Je pense que la Junte est d'accord en tant que principe, mais je préférerais avoir encore deux mois de disponibilité pour avoir un cadre général de la situation.

PRESIDENTE: La parola al Consigliere Tonino; ne ha facoltà.

TONINO - (P.C.I.): Se non esiste un preconcetto da parte della Giunta per completare questi trasferimenti anche agli stabili in cui sono già stati alienati i 7/10, noi siamo d'accordo. A che cosa sia servito l'esperimento di provare prima con quelli degli 8/10, non l'abbiamo capito, ma credo che lo stesso Presidente della Giunta non ne fosse molto convinto quando lo diceva, nel senso che in questo modo, probabilmente, si vanno a scatenare alcune reazioni che sono abbastanza ingiustificate.

E' giusto invece - e su questo concordo col Presidente della Giunta - fare un'analisi della situazione e, se possibile, sfogliare il lavoro già fatto cui sono particolarmente interessato, fare un'analisi e, laddove esistono queste situazioni richiamate dalla legge, progressivamente andare con l'accordo e il concorso degli inquilini a questo trasferimento, che mi sembra alla fine un'azione di razionalizzazione anche nella gestione di questo patrimonio.