Oggetto del Consiglio n. 303 del 25 gennaio 1984 - Resoconto
OGGETTO N. 303/VIII - INTENDIMENTI E IMPOSTAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DEL COLLEGAMENTO AOSTA-PILA. (Interrogazione).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione in oggetto presentata dal Consigliere Torrione:
INTERROGAZIONE
Considerato che un recente intervento del Presidente dell'Azienda Autonoma di Soggiorno di Aosta ha riproposto in termini estremamente attuali il problema del collegamento Aosta-Pila;
Valutato che in passato il Consiglio regionale ha già affrontato tale problema senza però addivenire a conclusione alcuna;
Accertato che l'esigenza di un collegamento del genere potrebbe incentivare la vocazione turistica del capoluogo regionale - con vantaggi facilmente intuibili specie in un momento di drammatica crisi del settore industriale che resta tuttora l'elemento portante dell'economia cittadina;
Valutato altresì che un intervento del genere favorirebbe anche l'intero comprensorio su cui Pila gravita riqualificando in tal, modo, sotto il profilo turistico, la funzionalità di una zona che accorpa numerosi Comuni;
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale
INTERROGA
il Presidente della Giunta o l'Assessore competente per conoscere:
a) se è intendimento della Giunta affrontare in termini concreti il problema del collegamento Aosta-Pila, ed in caso affermativo entro quali tempi;
b) sulla base di quali impostazioni tecniche intende procedere la Giunta regionale anche perché al riguardo esistono disparità di valutazione sulla efficacia delle soluzioni da adottare.
PRESIDENTE: La parola all'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Borbey; ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): Il Consigliere Torrione chiede cosa intende fare la Giunta per il problema del probabile collegamento Aosta-Pila, e nell'interrogazione fa queste considerazioni: accerta l'esigenza di un collegamento del genere, che potrebbe incentivare la vocazione turistica del capoluogo regionale con vantaggi facilmente intuibili specie nel momento di drammatica crisi del settore industriale, che resta tuttora l'elemento portante dell'economia cittadina, ed inoltre valuta che un intervento del genere favorirebbe anche l'intero comprensorio su cui Pila gravita riqualificando, sotto il profilo turistico, la funzionalità di una zona che comprende numerosi Comuni.
Devo fare alcune piccole considerazioni precedenti: previo incarico da parte della Giunta regionale, ho avuto contatti con gli Enti Locali, in modo particolare coi Comuni di Gressan e Charvensod (specialmente col Comune di Gressan perché Pila è nel suo territorio), con le Società Pila e Alpila, e il mio lavoro sta per concludersi con alcune riunioni collegiali con la Giunta, gli Enti Locali, le Aziende di Soggiorno, le Società interessate al problema, le Associazioni di operatori turistici, e, di conseguenza, anche le forze politiche.
Detto questo, in questo momento posso rispondere così: è intendimento della Giunta regionale affrontare in termini concreti questo problema (e riteniamo che questi termini concreti possano già essere avvalorati nel giro di due o tre mesi) per portare almeno a valutazioni reali quelle proposte che erano già state fatte dalla Consulta, incaricata precedentemente dalla Giunta regionale, aggiornando le varie soluzioni quantificandole, sia per quanto riguarda i costi che le probabili perdite di esercizio.
L'orientamento tecnico dovrebbe essere, in linea di massima, la scelta di una telecabina, poiché i terreni ci sono (la Società Pila potrebbe metterli a disposizione) e, visto che non si può ripristinare l'impianto attuale, la telecabina potrebbe essere quella che ha costi di impianto inferiori.
Ritengo quindi di aver risposto all'interrogazione dicendo che entro tre mesi posso impegnarmi a portare l'argomento in Consiglio regionale, con conteggi aggiornati, per dibattere questo problema, e che l'orientamento tecnico, in linea di massima, sarebbe quello di fare delle valutazioni per una probabile telecabina.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Torrione; ne ha facoltà.
TORRIONE - (P.S.I.): Io prendo atto con soddisfazione che l'Assessore ha preso due o tre impegni ben precisi, anche perché credo che su questo argomento sia venuto ormai il momento di fare chiarezza.
Il Consiglio regionale - ho visto dagli atti - si è occupato più volte di questo ormai annoso problema, tra l'altro nominando in tempi passati una specie di consulta di esperti ad hoc. Si dette incarico alla Giunta di fare uno studio su questo argomento, perché le valutazioni sui mezzi tecnici da adottare per il collegamento erano difformi.
Io prendo atto che l'Assessore ha annunciato che l'orientamento è verso a scelta di una telecabina; mi auguro che questa scelta sia la più oculata, la più suffragata da dati, non solo tecnici, in modo da offrire effettivamente la soluzione migliore. Io non sono un tecnico, faccio un piacere al Vice Presidente De Grandis nel citare questo argomento: come terza soluzione potrebbe esserci l'allargamento della strada, qualora si scartassero le prime due. Dico solo che questo argomento non può più rimanere dimenticato, non soltanto da parte della Regione, ma anche da parte di tutti i Comuni interessati. Quindi si ponga mano a questo studio, l'Assessore ci riferisca entro i mesi che ci ha prefigurato come necessari ad un approfondimento del problema, e soprattutto, se possibile, si coinvolga in questa consultazione in corso con Società ed Enti Locali anche il Comune di Aosta, che credo abbia qualcosa da dire al riguardo, anche se mi rendo conto che il Comune più direttamente sollecitato ad una soluzione è quello di Gressan, proprio perché Pila è collocata nel suo ambito territoriale.
Ringrazio l'Assessore e attendo fiducioso.