Oggetto del Consiglio n. 304 del 25 gennaio 1984 - Resoconto
OGGETTO N. 304/VIII - INQUADRAMENTO PRESSO L'U.S.L. DEL PERSONALE GIA' DIPENDENTE DAGLI ENTI MUTUALISTICI DISCIOLTI. (Interrogazione).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione in oggetto presentata dal. Consigliere Pascale:
INTERROGAZIONE
Dal 1° agosto 1981 tutti i dipendenti degli Enti mutualistici disciolti (INAM, CASSA MUTUA ARTIGIANI e COMMERCIANTI, ecc...) per un totale di circa 130 unità sono passati all'U.S.L. e avrebbero dovuto essere inquadrati in tale organico. A distanza di più di due anni pare che tale inquadramento non sia stato ancora effettuato e la motivazione principale sarebbe la carenza del personale amministrativo dell'U.S.L. addetto a tali incombenze.
Mancando tale inquadramento risulterebbero illegittimi quasi tutti i conferimenti di incarico provvisorio dei responsabili dei vari servizi sanitari previsti dalla legge e questa motivazione sarebbe alla base della bocciatura reiterata di moltissime delibere assunte dal Comitato di Gestione dell'U.S. L. .
Sarebbe altresì illegittimo l'incarico del Coordinatore sanitario, perché non risulta ancora inquadrato nell'organico dell'U.S.L. e gli stessi Revisori dei Conti del bilancio U.S.L., constatata tale illegittimità, avrebbero invitato il Presidente dell'U.S.L. a sospendere immediatamente il pagamento delle competenze all'incaricato, con la conseguenza che dal 1° dicembre non esisterebbe più, neanche "di fatto", la figura del coordinatore sanitario.
Ciò premesso il sottoscritto Consigliere regionale
INTERROGA
l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale al fine di conoscere:
a) se risulta esatto quanto sopra citato in merito al personale degli Enti Mutualistici soppressi;
b) se è vero che il tale mancato inquadramento ha comportato l'illegittimità di tutta una serie di provvedimenti assunti dal Comitato di Gestione dell'U.S.L.;
c) se risponde a verità che, a seguito di tali accertate illegittimità, le strutture sanitarie sarebbero attualmente prive dei responsabili dei vari servizi e del Coordinatore sanitario.
PRESIDENTE: La parola all'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale Marcoz; ne ha facoltà.
MARCOZ - (U.V.): Cercherò di rispondere ai tre punti delle domande poste dall'interrogazione del Consigliere Pascale.
Per quanto concerne il punto a) è errato dire che da due anni il personale in questione avrebbe dovuto essere inquadrato, in quanto l'inquadramento è possibile soltanto a decorrere dal D.P.R. 348 del 25.6.1983, quindi solamente dal mese di luglio. Invece è esatto affermare che l'U.S.L. si trova in grande difficoltà per gli inquadramenti, in quanto è carente di personale amministrativo, e solamente la settimana scorsa è stata fatta la delibera di assunzione di 18 amministrativi che la Regione ha approvato: quindi a brevissima scadenza questo personale potrebbe entrare in attività, come del resto altro personale, tipo agenti tecnici, ecc..
Per il punto b), l'illegittimità del provvedimento dell'U.S.L. non è una conseguenza della mancanza di inquadramento, ma purtroppo è dovuto molte volte all'imperfezione delle delibere fatte o degli atti adottati, o addirittura alla carenza di atti che avrebbero dovuto essere fatti. Quindi i due fatti non sono collegabili.
Per quel che riguarda invece il punto c), attualmente la Direzione del Comitato di gestione è comunque garantita dal regime di proroga che esiste di fatto, e quindi tutte le deliberazioni dell'U.S.L. sono valide; l'U.S.L. sta provvedendone di nuove, visto che fra l'entrata in vigore del piano sociosanitario regionale e del contratto di lavoro attuale del personale dell'U.S.L. molte delle passate questioni di inquadramento, di struttura dell'organico si stanno risolvendo in maniera chiara e regolare per tutti quanti.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Pascale; ne ha facoltà.
PASCALE - (P.S.I.): Ringrazio l'Assessore il quale, nella sostanza, riconosce questi disservizi esistenti all'interno dell'U.S.L.. L'assunzione di nuovo personale amministrativo forse porterà in breve tempo a risolvere alcuni di questi problemi. Resta il fatto che, a quanto mi risulta, esiste una serie considerevole di atti del Comitato di gestione dell'U.S.L. che vengono cassati dalla CO.RE.CO. per illegittimità, e una di queste cause era appunto dovuta al fatto che i conferimenti di incarico provvisorio ai vari responsabili non erano legittimi. Questo comportava l'illegittimità degli atti che essi stessi facevano.
Comunque, io mi auguro che questi problemi vengano sollecitamente risolti.