Oggetto del Consiglio n. 302 del 25 gennaio 1984 - Resoconto
OGGETTO N. 302/VIII - NOTIZIA DI INIZIATIVE DELLE FF.SS. PER LA SOPPRESSIONE DI ALCUNI TRENI LOCALI DELLA TRATTA AOSTA PRE'-SAINT-DIDIER. (Interrogazione).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione in oggetto presentata dai Consiglieri Millet e Cout:
INTERROGAZIONE
Avendo letto il giorno 12 gennaio 1984 sugli organi di informazione la notizia che "Le Ferrovie hanno intenzione di sopprimere, nel periodo giugno-settembre 1984, 239 treni locali nel Compartimento di Torino, di cui 12 sulla tratta Aosta - Pré-Saint-Didier", il che comporterebbe gravi disagi, aggiunti a quelli che già devono sopportare coloro che si servono del trasporto per ferrovia (ritardi, carenze di treni soprattutto nelle ore serali);
Tutto ciò premesso i sottoscritti Consiglieri regionali
INTERROGANO
l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti, per conoscere:
a) se tale notizia risponde a verità;
b) se sono stati mossi passi per evitare i disagi che ne deriverebbero;
c) cosa si prospetta per il periodo giugno-settembre per il servizio ferroviario in Valle.
PRESIDENTE: La parola all'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Pollicini; ne ha facoltà.
POLLICINI - (Féd. DP-UVP): La notizia noi l'abbiamo appresa dagli organi della stampa. Infatti non ci è stata comunicata preventivamente da parte del compartimento ferroviario di Torino, ma ci è giunta 10-12 giorni dopo, esattamente il 20 gennaio. Però, prima che giungesse questa notizia, noi avevamo fatto pervenire proprio al compartimento di Torino questo telegramma: "Abbiamo appreso dalle organizzazioni sindacali che treni linea Aosta - Pré-Saint-Didier saranno totalmente soppressi durante il periodo estivo '84. Mentre rileviamo che di tale grave decisione alcuna preventiva informazione ci è giunta da parte vostra, richiediamo di essere sentiti prima che essa diventi esecutiva, non potendo accettare la soppressione di treni in periodo estivo senza precise garanzie reale collegamento con attuazione programma integrativo sulla linea. suddetta, e senza precise garanzie circa impiego personale (il programma integrativo è quello di ristrutturare la linea Aosta - Pré-St. Didier, ristrutturare le gallerie e la tratta dei binari). Chiediamo immediata convocazione in data da concordarsi con questa Regione riunione Comitato permanente di coordinamento fra Regione Valle d'Aosta e Azienda Autonoma Ferrovie Stato secondo deliberazione Giunta regionale 29.1.1982 n. 292".
Voi sapete che esiste un Comitato di coordinamento che è composto dalla Regione e dal Direttore del Compartimento di Torino, dal Capufficio movimento compartimentale, dal Capufficio commerciale compartimentale, dal Capufficio lavori compartimentale e Capufficio impianti elettrici. Questo è un comitato di coordinamento fra Regione Valle d'Aosta e Azienda delle Ferrovie dello Stato. Inoltre chiediamo che alla riunione siano invitate le organizzazioni sindacali regionali.
Questo è il telegramma che abbiamo inviato nella seconda settimana del mese di gennaio. Abbiamo avuto notizia che l'incontro dovrebbe aver luogo la settimana prossima e quindi ci faremo carico di informare il Consiglio dell'esito di questo incontro.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Cout; ne ha facoltà.
COUT - (P.C.I.): Penso che, per un certo aspetto, la risposta dell'Assessore sia soddisfacente, in quanto, anche se purtroppo abbiamo dovuto constatare che la Regione non era stata avvisata per colpa delle Ferrovie dello Stato, c'è stato subito un intervento da parte dell'Assessorato competente.
Noi pensiamo sia però necessario arrivare ad una soluzione per l'interesse che la Regione ha di mantenere comunque, nell' alta Valle, il servizio ferroviario nel periodo giugno-settembre (periodo che, di solito, viene previsto in tre mesi ma dura sempre molto di più) per il semplice fatto che da Aosta a Pré-St.-Didier c'è, in alternativa, solo la statale, con tutti i pericoli che ne derivano.
Abbiamo quindi tutto l'interesse a fare in modo che venga mantenuta comunque in funzione questa linea, che tra l'altro, per i lavori che si svolgono tra Derby e Avise, potrebbe al limite essere mantenuta anche solo sino ad Avise. Siamo anche dell'idea che vada trovata una soluzione in questo senso anche perché, come già diceva l'Assessore, c'è il problema di un'ottantina di persone, tra casellanti e macchinisti, che dovrebbero altrimenti essere trasferiti nel compartimento di Torino, oppure, al limite, al di fuori della Valle d'Aosta.
Ci teniamo a sottolineare anche un'altra questione: in occasione, la settimana prossima, di una riunione del Comitato permanente di coordinamento (che, tra l'altro, non è mai stato riunito sinora dalla sua costituzione, avvenuta subito dopo la Conferenza di organizzazione dei trasporti nell'81), con i vari dirigenti del compartimento ferroviario di Torino, si facciano presenti queste questioni e venga tenuta in considerazione la necessità di trovare quanto prima una soluzione per la attuazione del programma integrato. Direi che in quell'occasione sarebbe utile forse sottolineare tutta una serie di problemi che ci hanno spinti a presentare questa interrogazione, perché il problema specifico è, in questo momento, quello della tratta Aosta - Pré-St.-Didier, però vi è quello generale del trasporto ferroviario in Valle. C'è tutta una serie di disagi per i viaggiatori che si servono della ferrovia la quale ha, forse, il vantaggio di costare molto poco, ma molte volte risente della poca puntualità dei treni; personalmente, ho dovuto prendere il treno successivo, una volta che sono venuto in treno ad Aosta. Inoltre, dopo una certa ora non ci sono più treni;
per esempio, dopo le 19,30 non c'è più un treno che vada a Torino: chi deve venire ad Aosta - e questo problema l'ha già sollevato altre volte il Consigliere Pedrini per motivi di lavoro o altri impegni, non può più andare verso Torino dopo le 19,30.
Quindi direi che sarebbe da riproporre anche la questione degli orari e di eventuali treni aggiuntivi, ed eventualmente anche la sostituzione delle locomotrici che vengono usate. A me risulta che locomotrici adattissime per la Valle d'Aosta, che dovrebbero chiamarsi ALN 668, sono state mandate in provincia di Vercelli e di Novara, mentre noi abbiamo delle locomotrici che, quando vengono aggiunte in coda per la spinta delle nuove vetture, adeguate finalmente ai tempi, accumulano dei ritardi proprio da Montjovet in su, quando si incontra una certa inclinazione; perciò si verificano dei ritardi che sulla nostra linea si accumulano tra di loro.
Direi quindi che sono tutti problemi che, secondo noi, vanno riproposti in questa riunione.
C'è anche un'altra questione su cui, forse, sarebbe bene provvedere in tempo: mi sembra che la convenzione novennale con il Genio Ferrovieri dovrebbe scadere tra breve, nell'84 o nell'85; direi che sarebbe opportuno ripensare in tempo alla questione della smilitarizzazione, assieme
a tutti gli altri problemi.