Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 45 del 29 gennaio 1981 - Resoconto

OGGETTO N. 45/81 - APPROVAZIONE DELLE CONDIZIONI GENERALI DI AFFIDAMENTO PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA CONVENZIONE DI TESORERIA DA STIPULARE DALL'U.S.L. CON LE AZIENDE DI CREDITO AI SENSI DELL'ART. 39 DELLA LEGGE REGIONALE 22 DICEMBRE 1980, N. 61.

Presidente - Do lettura della proposta di deliberazione della Giunta regionale.

La Giunta regionale propone che il Consiglio regionale

Deliberi

di approvare le sottoriportare condizioni generali di affidamento per la predisposizione della convenzione di Tesoreria da stipulare dall'U.S.L. con le aziende di credito di cui all'art. 5 del R.D.L. 12 marzo 1936, n. 375;

1) L'Unità Sanitaria Locale è tenuta ad inviare al tesoriere entro il 31 dicembre di ogni anno il bilancio di previsione dell'esercizio successivo approvato dai competenti organi nonché successivamente le deliberazioni di variazione al bilancio stesso.

In mancanza del bilancio di previsione approvato, il tesoriere effettuerà i pagamenti della competenza nei limiti mensili dei dodicesimi degli stanziamenti dell'ultimo bilancio di previsione approvato dai competenti organi, ovvero nei limiti della maggior spesa necessaria ove dai relativi titoli risulti l'annotazione che trattasi di spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi.

Per quanto riguarda i pagamenti in conto residui il Tesoriere effettuerà i pagamenti stessi nei limiti delle indicazioni del conto consuntivo approvato relativo all'ultimo esercizio definitivamente chiuso o, in mancanza, sulla base di appositi elenchi descrittivi dei residui passivi che devono essere redatti dalla Unità Sanitaria Locale, tenendo conto delle eventuali perenzioni o prescrizioni intervenute.

Il Tesoriere è tenuto a concedere anticipazioni mensili pari ad un dodicesimo dello scoperto autorizzato dalle singole regioni ai sensi del I° comma dell'art. 50 della legge 23 dicembre 1978, n. 833.

2) Il Tesoriere gestisce tutte le disponibilità finanziarie della Unità Sanitaria Locale.

Le entrate saranno incassate dal tesoriere in base ad ordini di riscossioni (riversali) emessi dall'Unità Sanitaria Locale su moduli predisposti contro il rilascio di quietanze,numerate progressivamente per anno finanziario, compilate con procedure meccanizzate o da staccarsi da apposito bollettario. Il tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Unità Sanitaria Locale, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore della medesima, rilasciandone ricevuta contenente l'indicazione della causale del versamento. Tali incassi, da accreditare in un conto sospeso, a disposizione dell'Unità Sanitaria Locale, saranno immediatamente segnalati all'Unità Sanitaria stessa, alla quale il tesoriere richiederà l'emissione dei relativi ordini di riscossione. Il tesoriere effettua i pagamenti in base a titoli di spesa individuali o collettivi numerati progressivamente per anno finanziario.

Il tesoriere è tenuto a dar corso ai pagamenti esclusivamente a valere sulle disponibilità giacenti presso di esso ed eventualmente sulle anticipazioni di cui sopra.

I pagamenti sono eseguiti dal tesoriere nei limiti delle effettive disponibilità risultanti dal bilancio di cassa dell'Unità Sanitaria Locale e nei limiti dei fondi stanziati, nell'ambito di ciascun capitolo di spesa del bilancio di previsione nonché delle somme iscritte nella tabella analitica dei residui, tenendo conto delle successive variazioni di bilancio.

Resta fermo che i pagamenti, oltre che in contanti, potranno effettuarsi dal tesoriere con una delle altre modalità agevolative previste dalla legge regionale 22 dicembre 1980, n. 61.

3) L'Unità Sanitaria Locale dovrà dare al Tesoriere preventiva comunicazione scritta delle generalità e qualifica e delle firme autografe delle persone autorizzate a sottoscrivere gli ordini di riscossione ed i titoli di spesa.

4) Il Tesoriere ha l'obbligo di tenere aggiornato il conto riassuntivo del movimento di cassa, le annotazioni delle riscossioni e dei pagamenti ai rispettivi capitoli e le altre eventuali evidenze previste dalla legge a carico dei Tesorieri. Il Tesoriere ha l'obbligo di segnalare comunque ogni trimestre all'Unità Sanitaria Locale la situazione delle riscossioni e dei pagamenti, fatto salvo diverso più breve termine previsto dalle leggi regionali.

Il Tesoriere trasmetterà all'Unità Sanitaria Locale alla fine dell'esercizio finanziario, e comunque non oltre il 28 febbraio, il conto di cassa annuale, debitamente sottoscritto, corredato dei documenti giustificativi degli incassi e dei pagamenti.

Detto conto sarà allegato al rendiconto finanziario annuale elaborato dall'Unità Sanitaria Locale.

L'Unità Sanitaria Locale deve comunicare al tesoriere gli estremi dell'approvazione del rendiconto finanziario.

5) I rapporti di conto corrente tra il Tesoriere e le Unità Sanitarie Locali saranno regolati come segue:

- tasso creditore = quello consentito dall'accordo interbancario in vigore;

- tasso debitore = quello riservato alla clientela primaria "prime rate".

6) Il Tesoriere deve provvedere, in concorso con l'Unità Sanitaria Locale, alla compilazione dei prospetti previsti dall'art. 30 della legge 5 agosto 1978, n. 468 e dei prospetti riepilogativi secondo la classificazione economico-funzionale prevista dall'art. 9 del D.L. 30 dicembre 1979, n. 663, convertito nella legge 29 febbraio 1980, n. 33, in base allo schema tipo che sarà previsto dall'apposito disciplinare tecnico da emanarsi dal Ministero del Tesoro di concerto con il Ministero della Sanità.

Tali prospetti saranno trasmessi con le modalità previste dall'art. 8 bis della legge 29 febbraio 1980, n. 33. Ai fini dell'elaborazione dei prospetti di cui al comma precedente, l'Unità Sanitaria Locale curerà la specifica codificazione funzionale ed economica delle reversali di incasso e dei titoli di spesa, sulla base dei criteri stabiliti dal Decreto del Presidente della Repubblica 14 luglio 1980, n. 595.

Presidente - Relatore è l'Assessore alla Sanità e Assistenza Sociale il quale ha facoltà di svolgere la relazione.

Rollandin (UV) - Come è detto nella premessa l'approvazione delle condizioni generali di affidamento per la predisposizione della convenzione di Tesoreria da stipulare tra U.S.L. e aziende di credito è essenzialmente un orientamento e una serie di condizioni particolari che vengono richieste nella formulazione di quelle che saranno le proposte fatte dalle singole banche per svolgere le funzioni di Tesoreria. Sono funzioni estrapolate dal decreto ministeriale che è già stato emanato e si terrà conto dell'attività di tesoreria che dovrà essere svolta. Noi sappiamo che al momento attuale l'attività di Tesoreria è svolta da più banche, quindi nel momento in cui si inizierà una determinata attività di Tesoreria per l'U.S.L. dovranno essere mantenute le condizioni generali, in particolare riguardo al punto 5 - tasso creditore e tasso debitore -, cioè le condizioni più favorevoli sia per gli uni che per gli altri. In effetti la massa di denaro che sarà maneggiata da queste banche non sarà di secondo ordine in quanto il bilancio della U.S.L. si aggirerà sui 40-42 miliardi, quindi a buona ragione potrà essere preso come il miglior creditore. Per il resto, ripeto, le funzioni sono estrapolate dal decreto ministeriale.

Si propone che venga approvato questo tipo di impostazione per mettere l'U.S.L., che dovrà poi bandire una gara d'appalto tra le varie banche, in condizioni di valutare quali siano le funzioni più vantaggiose per lo svolgimento di questo servizio, e poi affidare il compito di Tesoreria.

Ci sono Regioni che si sono orientate verso un pool di banche per risolvere dei problemi che sappiamo abbastanza scottanti a livello di gestione.

Presidente - È aperta la discussione generale.

Ha chiesto di parlare il Consigliere De Grandis, ne ha facoltà.

De Grandis (PRI) - Va bene la normativa che è stata presentata dall'Assessore e non ho nessun genere di osservazioni da fare a questo proposito. Quello che vorrei fosse tenuto particolarmente presente è il suggerimento e l'assistenza da dare all'Unità Sanitaria Locale al momento della stipulazione di un contratto di questo tipo.

Sarebbe oltremodo conveniente sia per l'U.S.L. che per la stessa Regione, vista l'entità economica, arrivare ad una convenzione con un pool di banche, anche perché sono molte le banche che per statuto hanno la facoltà di assolvere alle funzioni di Tesoreria, ed è altrettanto vero che la Regione si serve di diverse banche a seconda delle funzioni che esercitano, in particolare per quello che riguarda gli investimenti. A nostro parere verrebbero particolarmente facilitati i rapporti e l'ottenimento di condizioni migliori di esercizio qualora ci servissimo di un pool di banche per il servizio di Tesoreria.

È vero che l'U.S.L. è autonoma nel fare queste sue scelte e non può essere condizionata, però è altrettanto vero che, specie nei primi tempi, l'U.S.L. avrà bisogno del supporto soprattutto tecnico della Regione per esercitare le mansioni che le sono affidate.

Credo che in questo momento sia abbastanza interessante che l'Assessore, insieme all'Assessore alle Finanze, possa suggerire l'opportunità che si arrivi ad una Tesoreria gestita da un pool di banche anziché da una banca sola.

Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Viberti, ne ha facoltà.

Viberti (DPROL) - Veniamo spesso accusati di non riconoscere i meriti della Giunta. Allora, per venire incontro alle richieste della maggioranza, mi felicito con l'Assessore Rollandin per essere riuscito a non avere nessuna voce contraria per quel che riguarda questo provvedimento.

Presidente - Possiamo considerare chiusa la discussione. L'Assessore Rollandin intende prendere la parola?

Ci sono dichiarazioni di voto?

Passiamo quindi alla votazione.

Esito della votazione:

Presenti, votanti e favorevoli 27.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente - Colleghi Consiglieri, vi ricordo che l'oggetto n. 20 è stato rinviato ieri all'esame delle Commissioni; sarà nuovamente esaminato quando queste avranno espresso il parere e sarà richiesta la reiscrizione all'ordine del giorno.