Oggetto del Consiglio n. 41 del 28 gennaio 1981 - Resoconto
OGGETTO N. 41/81 - ORDINE DEI LAVORI DEL CONSIGLIO.
Presidente - Colleghi Consiglieri, poiché il Presidente della Giunta è stato chiamato per la firma di un atto, vorrei riassumere la situazione.
In base all'ordine del giorno saremmo arrivati alla fine dei nostri lavori; ci sarebbe solo la mozione del collega Viberti.
Per quanto riguarda gli argomenti tenuti in sospeso, abbiamo l'oggetto n. 12 - un'interrogazione a firma del Consigliere Viberti - e la ratifica della deliberazione di Giunta n. 6338 a cui deve rispondere l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey, che dovrebbe rientrare stasera. Poi ci sono gli oggetti 18, 19 e 21, per cui dovrebbe essere presente l'Assessore alla Sanità e Assistenza Sociale Rollandin.
Vorrei fare una precisazione che riguarda il disegno di legge n. 244 - punto 20 dell'ordine del giorno - per cui è stato chiesto il rinvio alle Commissioni: questo non sarà reiscritto all'ordine del giorno se non dopo il parere delle Commissioni stesse.
La proposta del Presidente della Giunta era di soprassedere per oggi alla riunione del Consiglio e riunirsi domani mattina alle 9.30.
Qualcuno vuole esprimere delle riserve sulla proposta del Presidente della Giunta?
Ha chiesto di parlare il Consigliere Voyat, ne ha facoltà.
Voyat (UV) - Visto che anche il Presidente della Giunta aveva esternato delle perplessità sul fatto che l'Assessore alla Sanità e Assistenza Sociale Rollandin possa presentarsi domani mattina, io proporrei di rinviare gli argomenti che sono ancora da svolgere al prossimo Consiglio.
Qualora l'Assessore Rollandin li ritenesse urgenti si potrà fare una convocazione straordinaria; altrimenti, nel caso l'Assessore non tornasse in tempo, domani mattina ci troveremmo tutti qui a guardarci in faccia senza poter fare niente, mentre se l'Assessore Rollandin lo riterrà domani potrà chiedere di convocare un Consiglio straordinario, lunedì, o martedì, o mercoledì.
Presidente - Colleghi Consiglieri, i Consigli hanno un loro calendario. Il Presidente della Giunta, la Giunta e i Consiglieri hanno la facoltà di richiedere l'iscrizione di oggetti di particolare urgenza, ma sembra un po' stravolgere la procedura il rinviare degli argomenti subordinando la convocazione del Consiglio, per motivi di urgenza, alla richiesta di un Assessore.
Io, personalmente, correrei il rischio di riunire, visto che era convocato, il Consiglio domani mattina alle 9,30, auspicando che gli aerei e i treni permettano ai colleghi Borbey e Rollandin di ritornare ad Aosta.
Ha chiesto di parlare il Consigliere Minuzzo, ne ha facoltà.
Minuzzo (PSDI) - Tenuto conto anche di quello che ha detto il Presidente della Giunta, cioè che rinviare questi oggetti a un prossimo Consiglio renderebbe quella seduta quanto mai pesante, in quanto ci sarà anche da discutere il bilancio e tenuto conto delle difficoltà per i mezzi di trasporto, propongo che il Consiglio si ritrovi domani pomeriggio alle 16,30.
Presidente - Colleghi, chi è d'accordo per continuare domani mattina alle 9,30 con gli oggetti che ho elencato prima e che sono stati tenuti in sospeso?
Mi sembra che la larga maggioranza sia per continuare domani mattina alle 9,30.
Ha chiesto di parlare il Consigliere Tamone, ne ha facoltà.
Tamone (UV) - Tra gli argomenti da svolgere, tutti molto importanti, di urgente ce n'è soltanto uno, che a mio avviso, visto che si tratta di un Regolamento che concerne la Convenzione di Tesoreria, potremmo approvare anche senza la presenza dell'Assessore.
Presidente - Colleghi, mi permetto di insistere sul fatto che è già difficile organizzare i lavori del Consiglio; se però quando abbiamo faticosamente fatto il calendario del Consiglio lo si stravolge perché manca l'Assessore o c'è la fretta, corriamo il rischio di ingolfare i lavori del Consiglio stesso. Pertanto io mi permetterei di insistere perché siano rispettati l'ordine del giorno e la convocazione e perché, visto che oggi pomeriggio non è possibile discutere altri argomenti, il Consiglio torni a riunirsi domani mattina alle ore 9,30 come era previsto nella convocazione. In base a questa i Consiglieri hanno preso i loro impegni, o non hanno preso impegni, proprio perché queste due giornate erano a disposizione.
Non vorrei, diciamo così, prevaricare l'opinione del Consiglio, ma mi sembra che debba essere tenuto conto del fatto che quando si fa la convocazione i Consiglieri devono tenere quelle giornate libere e quindi domani mattina sarebbe opportuno esaurire l'ordine del giorno.
Ci sono particolari obiezioni, oltre quella del collega Voyat?
Allora il collega Voyat è messo in minoranza e il Consiglio si riunirà domani mattina alle ore 9,30.
La seduta è tolta.
La seduta ha termine alle ore 12,42.