Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 231 del 7 aprile 1983 - Resoconto

OGGETTO N. 231/VII - PROGRAMMA INTEGRATIVO DI LAVORI PUBBLICI PER GLI ANNI 1982/ 1983.

PRESIDENTE: La parola all'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey.

BORBEY - (D.C.): Il 12 maggio dell'anno scorso abbiamo approvato in Consiglio regionale un programma di lavori biennale 1982/1983. Ora, per diverse cause, parte di questi lavoro non possono essere eseguiti per mancanza di progettazioni, o per difficoltà di reperimento dei terreni.

Queste opere non sono molte, ma diverse registrano dei ritardi burocratici e, quindi, in parte per questo motivo, e in parte perché la Giunta regionale ha intenzione di procedere ad un assestamento di bilancio prima del termine della legislatura, dietro richieste pervenute da parte di Comuni e dopo valutazioni specifiche e tecniche, si è ritenuto di portare all'approvazione del Consiglio regionale un programma integrativo di opere pubbliche.

Questo perché, se dopo le elezioni non si dovesse riunire il Consiglio regionale, la Giunta possa essere delegata per gli appalti, in modo particolare, se un appalto non dovesse essere esperito per poter avere la possibilità di pagare le imprese che fossero aggiudicatarie di questi appalti.

Questo programma integrativo si divide in vari punti; all'elenco A, sono previste opere di interesse regionale, ma in modo particolare sono da evidenziare le opere ospedaliere.

Alcune opere significative sono costituite dalla ristrutturazione di reparti di ortopedia-traumatologia, dalla costruzione della lavanderia, dall'ultimazione dell'ampliamento della piastra.

E' prevista una spesa di un miliardo e mezzo per i reparti di ortopedia e traumatologia, un miliardo per l'ultimazione della piastra e circa 930 milioni per la costruzione della lavanderia.

Nell'elenco B sono previsti per i lavori stradali, sia di interesse regionale, cioè di proprietà regionale, sia di interesse comunale. Si tratta di strade di proprietà dei Comuni che hanno difficoltà sostanziali nell'eseguire determinate opere, il cui costo è molto superiore alle disponibilità finanziarie dei Comuni stessi.

Vista la volontà da parte dei Comuni di stanziare buona parte della quota di spesa loro spettante, in base alla legge 10, la Regione adotta il sistema di integrare con propri fondi queste opere.

Faccio alcuni esempi: Saint-Christophe (proseguimento strada per Sorreley); Pont-Saint-Martin (allargamento della strada Feletti); Lillianes (per completare la strada dell'Endret); La-Thuile, Fontainemore (strada del Pilaz).

Le cifre previste in questo programma di lavori potrebbero indurre a rivolgerci delle critiche di questo tenore: "Ma come mai 100 milioni o 150 milioni"? Il discorso è che i Comuni stanziano una percentuale di spesa che è del 60-70%.

All'elenco G: edifici per la pubblica istruzione e di interesse pubblico. Abbiamo alcune opere in relazione alle quali saranno effettuate delle perizie suppletive, e altre opere nuove, invece, non previste in un primo momento nel programma biennale che, d'accordo con l'Assessorato della Pubblica Istruzione sono state inserite perché ritenute indispensabili.

Ma, a parte questo, nel programma degli edifici scolastici, ma più o meno il discorso è generalizzato, abbiamo inserito nuovi edifici, proprio perché su quelli inseriti nel programma lavori 82/83, alcuni di questi edifici sono in ritardo a livello di progetti esecutivi da parte degli enti locali.

Faccio un esempio: sul programma lavori 82/83, mi sembra (ma non vorrei sbagliarmi) era previsto il 1° lotto della scuola media comprensoriale di Pont-Suaz per una spesa di circa un miliardo e mezzo.

Ecco, quel progetto, siamo certi che arriverà alla Regione soltanto a fine anno 1983. Anche per altre opere siamo sicuri che i progetti, purtroppo, arriveranno in ritardo per vari motivi da parte degli Enti Locali ed è proprio in ragione di ciò che facciamo appositamente questo programma integrativo.

All'elenco L sono previsti i lavori di manutenzione straordinaria di beni immobili scolastici e pubblici e, inoltre, i lavori di regimazione idraulica.

Infine, abbiamo dei lavori nel settore industriale quali quelli di Verrès, per la riconversione industriale della ex FIAT Engineering, dove il progetto esecutivo è in fase di elaborazione.

Ora, per concludere questa mia breve relazione, i colleghi potranno dire: "Ma come mai la Giunta presenta un programma integrativo così sostanzioso, con importi altissimi?" Noi diciamo immediatamente che, proprio perché alcune volte, per carenze di progettazione e per mancanza di elaborati, non possiamo evadere completamente il programma lavori 1982/1983 abbiamo inserito altre opere.

Una parte dei fondi verranno dall'assestamento di bilancio, un'altra parte dei fondi, non previsti allora, deriveranno dai fondi previsti per l'edilizia ospedaliera, una parte dei fondi dell'arginatura deriveranno dalla deliberazione del CIPE che dovrebbe assegnare 800 milioni all'Agricoltura e Foreste e 1 miliardo e 640 milioni ai Lavori Pubblici per una legge del 1982.

Per le opere nel settore industriale, che non erano previste, in bilancio c'era una voce generale di lavori vari di intervento nel settore industriale.

PRESIDENTE: E' aperta la discussione. Ha chiesto di parlare il Consigliere Minuzzo; ne ha facoltà.

MINUZZO - (P.S.D.I.): Io penso di aver ascoltato abbastanza attentamente quanto detto dall'Assessore, però, visto che ritengo che tutto risponda a verità, vorrei alcune precisazioni e un chiarimento.

Per quanto riguarda Villeneuve si tratta di un viadotto di allacciamento alla strada de l'Envers con il ponte di Villeneuve.

Chiedo se era quello situato sulla statale 26 che porta all'interno del paese. Lì ci sono tre ponti e non si riesce a capire quali di questi tre ponti siano interessati a questi lavori.

Inoltre, vorrei chiedere - siccome in questo piano di lavori per l'edilizia scolastica grosso modo sono state recepite buona parte delle problematiche che il Consiglio scolastico regionale ha suggerito - come mai non è prevista una ristrutturazione della scuola del Ponte di Pietra dove è ubicato il laboratorio dell'Istituto d'arte, visto che è stato istituito il V° anno.

C'era stato un impegno specifico in sede di Consiglio scolastico per mettere in condizioni questi ragazzi di lavorare e addestrarsi in modo adeguato. Questa ristrutturazione non è prevista in questo piano di lavori.

Segnalo, inoltre, un altro problema di grossa importanza visto che interessa più Comuni: mi stupisce il fatto che non sia stato messo in questo piano di lavori il sottopasso di Via Parigi i cui lavori, a detta dell'Assessore, dovrebbero partire nel mese di giugno, sempre che la Regione fosse intervenuta finanziariamente per coprire l'onere della spesa.

Ricordo anche che l'Assessore in una sua dichiarazione in Consiglio regionale, ebbe a dire che se fosse stata avanzata la richiesta da parte del Comune, la Regione sarebbe stata disponibile a intervenire per il finanziamento dell'opera.

Voglio far rilevare che al Presidente della Giunta sono state consegnate circa 3.000 firme di una petizione che chiedeva appunto la costruzione di questo sottopasso. Mi sembra strano, quindi, che a questo punto, se è vero quanto ha detto l'Assessore Borbey, che sia stato il Comune di Aosta che non ha sottoposto all'attenzione della Giunta regionale la necessità di questo sottopasso.

Cioè vorrei capire un pò questa situazione del sottopasso di Via Parigi, adiacente alla scuola di Saint-Martin-de Corléans.

PRESIDENTE: Altri che intendono prendere la parola? La parola al Consigliere Tonino; ne ha facoltà.

TONINO - (P.C.I.): Sul metodo di programmazione di questa Giunta manteniamo le nostre consuete riserve e critiche.

Il metodo è quello solito, cioè vengono presentati programmi in parte non realizzabili, comunque sovradimensionati, per poi procedere a scelte all'interno di quei programmi. Nel programma 1982/1983, già approvato dal Consiglio, da un'analisi che avevamo fatto poco tempo fa, risultava appaltato circa il 60% delle opere previste: può darsi che adesso la situazione sia leggermente migliorata, ma non credo di molto.

La variazione presentata oggi dall'Assessore Borbey è una variazione aggiuntiva, perché si afferma che una parte delle opere originariamente previste nel programma 82/83 non si possono realizzare. In sostanza non è che la Giunta fa scelte sostitutive, ma aggiuntive con un programma integrativo che, se ho fatto bene i conti, supera i 25 miliardi.

Detto questo sul piano generale, che deve essere ogni volta ribadito, sul merito degli interventi io credo che siano sostanzialmente utili e altri ce ne potrebbero essere; complessivamente, ripeto, sono questioni sollevate anche in altre occasioni, e non solo nell'ambito del Consiglio regionale.

Rispetto alle scelte volevo dall'Assessore, se possibile, alcune informazioni. La prima riguarda i 400 milioni dell'aggiornamento della categoria regionale. Vorrei capire di che cosa si tratta e a che punto siamo.

Mi risulta che non sia ancora finito il completamento e già si spendono centinaia di milioni per l'aggiornamento. Vorrei capire di che cosa si tratta.

La seconda questione riguarda l'impegno per i lavori di ammodernamento della strada regionale di Champorcher. E' previsto in questo programma aggiuntivo un intervento di 110 milioni.

Mi sembra un intervento molto modesto. Vorrei chiedere all'Assessore a che cosa corrisponde questo tratto tra la "progressiva 68530 e 7+425" e quali programmi ci sono per la realizzazione degli ulteriori tronchi (parlo della strada regionale di Champorcher).

Un'ultima informazione riguarda la circonvallazione al centro abitato di Cogne. Voglio sapere di che progetto si tratta, e cioè a che cosa si riferisce questo primo lotto di 400 milioni.

PRESIDENTE: La parola all'Assessore alla Pubblica Istruzione Viglino; ne ha facoltà.

VIGLINO M.Ida - (U.V.): Je présente un amendement à la "Liste G" de ce projet de travail. Où il est écrit "Fénis", je demande qu'on mette "primo lotto" et que l'on rectifie le montant à 300.000.000. Ainsi qu'on ajoute: "Cogne, Scuola Media, primo lotto: 400 milioni".

PRESIDENTE: La parola al Consigliere Cout, ne ha facoltà.

COUT- (P.C.I) Vorrei fare una prima considerazione sul programma di edilizia scolastica. Penso che sia necessario fare rilevare come si arriva alla definizione del programma di edilizia scolastica.

Una volta, due anni fa, la decisione veniva presa dal Consiglio scolastico regionale in base alla formazione di un programma, al di fuori del Consiglio regionale. Prima di avere questi dati sottomano e riferendosi agli organi che dovrebbero essere interessati, si dice che la decisione nel Consiglio scolastico regionale è stata quella di demandare alla sezione verticale l'esame di questi problemi e la proposta sulla formazione di questo piano.

Io vorrei fare rilevare solamente che in questa sede, secondo me, non possono essere prese delle decisioni o avanzare delle ipotesi di edilizia scolastica semplicemente perché i dati che vengono forniti sono assolutamente insufficienti, in quanto vengono fornite le richieste dei vari Comuni e naturalmente non si conoscono le esigenze e la situazione in tutti gli altri Comuni.

Io penso che sarebbe necessario, nel Consiglio scolastico regionale o in altra sede, che quelli che dovrebbero essere gli interessati possano, invece, avere cognizione di quella che è la situazione reale di tutta la Valle.

E' una osservazione che già è stata sollevata nel Consiglio scolastico regionale l'anno scorso, tant'è che diversi membri si sono astenuti dal pronunciarsi su queste proposte per il piano di edilizia scolastica.

Nella Commissione verticale diversi membri si sono astenuti dall'esprimere un parere proprio per questo motivo. Quindi, io direi che a questo punto, come Consigliere, è difficile dare una valutazione delle esigenze reali. Ci sono diverse richieste: ogni Consigliere regionale può al limite conoscere le esigenze che gli sono più vicine, quelle dei Comuni in cui abitano o quelle di amministrazioni che hanno avanzato delle richieste, però, secondo me, è insufficiente questa documentazione: è insufficiente per noi, insufficiente per chi dovrebbe dare un parere. Quindi, auspicherei che in futuro si cercasse di avanzare delle proposte e dei dati dettagliati a chi deve discutere di questo problema.

Vorrei chiedere, infine, notizie sul Centre Franco-Provençal di Saint-Nicolas e cosa si prevede effettivamente di realizzare con questi 200 milioni di spesa.

PRESIDENTE: Con l'emendamento della Signorina Viglino possiamo considerare chiusa la discussione generale?

La parola alla Signorina Viglino, Assessore alla Pubblica Istruzione; ne ha facoltà.

VIGLINO M.Ida - (U.V.): Je répondrai simplement à l'intervention du Conseiller Cout que je refuse de la façon la plus absolue ce qu'il a dit, parce que pour la première fois, je reconnais, j'avais moi-même, personnellement, préparé toute la documentation que j'avais envoyée à la Section verticale du Conseil scolaire régional.

Et cette documentation consistait en:

la recherche démographique sur un arc de temps d'au moins huit années;

l'extrait du procès-verbal de la Commission pour les édifices scolaires;

les documents que la Commune avait envoyés pour motiver la demande ou de construction ou de restructuration.

Je rappelle aussi que la Section verticale du Conseil scolaire régional n'a pas à se prononcer sur le coût des projets, parce que cela concerne le Conseil régional, mais qu'elle doit simplement exprimer son avis sur la nécessité ou sur la non-nécessité de l'oeuvre. Et s'abstenir après qu'une documentation complète ait été fournie, je ne trouve pas cela très correct.

D'autre part, la Section verticale a approuvé à majorité tout ce que j'avais envoyé. C'est un oubli qui a été fait dans la liste, car la Section verticale avait approuvé la construction de l'école moyenne de Cogne. Voilà pour quoi, en accord avec M.Borbey, j'ai présenté cet amendement.

Je veux aussi répondre au sujet du Centre d'Etudes franco-porvençales. Il y a plus de deux ans que le Conseil régional a approuvé l'achat à Saint-Nicolas pour 20.000.000 de lires - je m'en rappelle très bien - d'une maison qui devait être restructurée pour en faire un Musée ethnographique au premier étage et une grande salle pour les réunions et pour la bibliothèque spécialisée du Centre d'Etudes franco-provençales au deuxième étage.

Désormais le projet a été remis aux Travaux Publics et dont nous avons inséré ce qui est nécessaire pour restructurer cette maison, qui, je le rappelle, a été achetée pour 20.000.000 de lires seulement.

PRESIDENTE: La parola al Consigliere Cout; ne ha facoltà.

COUT - (P.C.I.): Io non vorrei che si interpretasse male quanto ho detto. Ho detto semplicemente, non che il Consiglio scolastico regionale, o la sezione verticale non si sono espressi: naturalmente si sono espressi. Ho detto che diversi membri, nell'ultima riunione del Consiglio scolastico precedente, circa 16 membri, si sono astenuti dall'esprimere un parere perché era stato fatto rilevare che c'era effettivamente una carenza di dati. Io infatti, sono del parere, che è anche scritto lì, di costruire queste opere che sono così elencate, però non si è a conoscenza delle altre necessità o della situazione generale, dell'edilizia scolastica in Valle. Per cui ribadisco che diventa difficile valutare quante sono le altre esigenze che forse non sono elencate e i dati che esistevano illustravano molto bene le richieste che erano state fatte, però c'era una carenza su tutto il resto.

PRESIDENTE: La parola all'Assessore alla Pubblica Istruzione Viglino; ne ha facoltà.

VIGLINO M.Ida - (U.V.): Je dois rappeler à M.Cout que la programmation générale sur toute la Région avait été présentée au Conseil scolaire régional il y a deux ans, avant la présentation du plan de travail pour deux ans.

Je regrette de ne pas avoir sous la main le procès-verbal de cette époque, mais nous avions fait la présentation d'une programmation régionale. Et la réunion de la Section verticale, qui a eu lieu il y a quelque temps, avait pour but justement de compléter cette programmation régionale.

Je m'étonne donc: s'il faut à chaque fois représenter des programmations régionales, alors qu'on les a déjà présentées une fois, on n'en finit plus!

PRESIDENTE: La parola, per la conclusione sulla discussione generale, all'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey; ne ha facoltà. Ricordo che sono stati presentati due emendamenti.

BORBEY - (D.C.): Il Consigliere Minuzzo ha chiesto chiarimenti sul viadotto di Villeneuve. Il programma lavori 82/ 83 riportava già una dicitura: "Vincolo strada statale per imbocco strade regionali della Valsavarenche e Rhêmes".

Questo in fase di progettazione è uno dei lavori che sono in ritardo, ma non per colpa nostra ... (interruzione) ... No, era per chiarimento generale. Perché abbiamo delle grosse difficoltà a livello delle Ferrovie dello Stato e noi avremmo intenzione di eseguire quell'opera a condizione che, come era stato promesso formalmente, le Ferrovie dello Stato assegnino un contributo di 400/500 milioni.

Si tratta del famoso sovrappasso della Ferrovia per svincolare la statale 26 con le due strade regionali.

Invece, questo viadotto di Villeneuve prevede il collegamento della strada de l'Envers con il vecchio ponte sulla Dora Baltea di Villeneuve.

Con questo collegamento noi allacceremmo l'Alta Valle fino ad Arvier con Fénis.Tutta una strada alternativa all'Envers.

Edilizia scolastica: laboratorio d'Istituto d'Arte. Siamo pienamente d'accordo, abbiamo ancora alcune cose da definire col Comune di Aosta. Già nel programma 82/83, biennale, avevamo messo una cifra forfettaria per interventi generali per l'edilizia scolastica.

Noi speriamo di mettere in cantiere quest'opera - il cui costo non è eccessivo perché si aggirerà sui 60 - 70 milioni - al termine dell'anno scolastico, quindi entro luglio.

Per quanto riguarda il sottopasso di Via Parigi e, quindi, entrando nel merito dell'emendamento del Consigliere Minuzzo, osservo che esso riguarda due punti: nel primo si parla dello svincolo a Saint-Pierre per la strada regionale di Saint-Nicolas ed è previsto in questo programma alla pagina ... (interruzione) ... Ho capito. Al sotto-passo statale 26 una riduzione.

Mi permetto di dire questo, collega Minuzzo. Non siamo contrari ad accettare l'emendamento per la questione di Via Parigi, però noi abbiamo fatto un accordo preciso con il Comune di Aosta, e cioè di verificare esattamente come tale Comune, nel suo programma di opere pubbliche, intende spendere i fondi della legge 10.

L'accordo, allora, quando avevamo presentato un progetto di massima (Passerella, I° progetto) era che avrebbero portato in Regione il progetto esecutivo con un determinato costo, per cui avremmo, in quel momento, definito la ripartizione dei fondi.

Accettare, a livello di emendamento, un nostro impegno per 300 milioni, mi sembra una cosa un pò eccessiva. Noi possiamo impegnarci in questa sede a dare un contributo al Comune di Aosta e non ad eseguirlo direttamente, perché quelle che stiamo esaminando sono opere in esecuzione diretta della Regione.

Noi possiamo impegnarci, con una presa d'atto che potremmo fare anche domani in Giunta, a contribuire con il Comune di Aosta, per il sottopasso di Via Parigi, nella misura del 50%.

Se Minuzzo può accettare questa indicazione, la ritengo la cosa migliore, perché non vorrei che in futuro venga fuori una polemica che c'è sul piano lavori, per cui non va avanti questo lavoro e noi in Regione, adesso come adesso, non abbiamo un progetto esecutivo.

Per quanto riguarda le richieste del Consigliere Tonino, debbo dire che in effetti siamo al 70%, più o meno, di opere appaltate sul programma biennale 82/83. Il 70% è già una buona percentuale, secondo il nostro punto di vista, anche perché siamo soltanto al mese di aprile del 1983. Quindi, se dovessimo andare avanti con un ritmo del genere arriveremmo a coprire il 100%.

Ma, come ho detto precedentemente, per il 30% delle spese ci sono delle difficoltà obiettive poiché mancano le progettazioni.

I 400 milioni dell'aggiornamento della cartografia, credo siano sovrasti-mati.

Per quanto concerne la strada di Champorcher, questi 110 milioni servono per la copertura di una perizia suppletiva del lotto appaltato sino a Pontboset perché, proprio vicino all'abitato di Pontboset, abbiamo dovuto eseguire delle opere in più.

Infatti, in primo luogo il Comune di Pontboset ha deciso di costruire il loro magazzino e i garages per i mezzi sgombraneve a monte della strada regionale e, quindi, circa 60 milioni servono per la creazione dell'accesso a questi garages e via dicendo.

In quel punto, infatti, la strada era molto ripida e ci siamo abbassati quasi di due metri.

Ci sono delle costruzioni a monte - il Consigliere Tonino penso abbia presente che ci sono anche due fabbricati, - e guarda caso sono proprio due case cantoniere regionali. Poi c'è l'imbocco della strada che va verso le due frazioni del Comune di Hône, Courtil, dove c'è anche il ripetitore. Il maggior costo, appunto, dipende da queste motivazioni.

Siamo in fase di appalto del viadotto di Trambesère dopo Pontboset per collegarci con il tratto a monte già allargato. Quindi, quell'opera è in fase di appalto prevista nel programma 82/83 già con finanziamento.

Mancano per completare la strada di Champorcher circa 3 Km. Questo sarà un programma dei futuri cinque anni, a chi toccherà, toccherà. Io mi auguro che il Consigliere Tonino ci sia.

Per quanto concerne Cogne, è previsto un primo lotto della circonvallazione a destra del paese, e quindi in prossimità del cimitero.

Dalla strada statale che porta all'abitato di Cogne si passa a sinistra, si fiancheggia il cimitero, si attraversa con un ponte la Grand'Eyvia e si costeggia in destra orografica tutto il fiume, servendo così tutta la parte delle fabbriche di Cogne.

Questo è il primo lotto, che ha il costo generale di circa 800 milioni, per il tratto a sinistra orografica della Grand'Eyvia e il ponte; poi ci sarà il completamento.

Sull'emendamento della Signorina Viglino siamo, io ritengo, tutti d'accordo. Certamente questo programma lavori è un programma in negativo, perché, per la scuola materna di Fénis è tutto un discorso che riguarda anche la Commissione speciale dei progetti.

Di questa Commissione fanno parte tutti i vari settori dell'Amministrazione regionale, quindi anche il Dott. Burro: essi dovranno dare il loro parere.

Dovranno darlo inoltre per la scuola media di Cogne: i primi pareri sono stati sfavorevoli (anche la CO.RE.CO. non aveva dato parere favorevole), però certamente sarà un no perché il Comune di Cogne deve definire la questione al proprio interno. Però se domani, dalla ricerca che sarà compiuta dall'Assessorato della Pubblica Istruzione, si riterrà necessaria quest'opera, poiché c'è un numero sufficiente di bambini, senz'altro il Consiglio regionale sarà favorevole.

Ho completato l'intervento. Minuzzo, ti chiedo scusa, voglio dire che non è che siamo contrari alla costruzione: c'è un nostro impegno a fare immediatamente una presa d'atto, siamo favorevoli di dare un contributo al Comune di Aosta, perché se lo mettiamo nel piano lavori dovremmo appaltarlo e noi siamo un pò contrari.

Il Comune di Aosta, infatti, ha la possibilità sia tecnica, e anche finanziaria di autosufficienza, perché dal riparto della legge 10 riceve circa 2 miliardi e mezzo.

PRESIDENTE: Possiamo considerare chiusa la discussione generale. Sugli emendamenti la parola al Consigliere Minuzzo; ne ha facoltà.

MINUZZO - (P.S.D.I.): Al limite posso accettare un emendamento al mio emendamento di ridurre le spese, lasciando 600 milioni per Saint-Pierre e 200 per il sottopasso di Via Parigi, per il semplice fatto che non è la prima volta che l'Amministrazione regionale appalta direttamente dei lavori nel Comune di Aosta e, per esperienza, abbiamo visto che, quando i lavori sono appaltati direttamente dalla Regione, i problemi si risolvono molto più facilmente.

Non dimentichiamo che la Regione ha appaltato in proprio il parcheggio di piazza Plouves anche se era di competenza del Comune: la Regione mi sembra abbia fatto il marciapiede adiacente alla scuola di Saint-Martin-de Corléans, lavoro che si trascinava da dieci anni.

Con l'impegno, e dobbiamo dargliene atto, dell'Assessore Borbey, nel giro di due anni la questione si è risolta.

Pur avendo la massima fiducia nell'Assessore Borbey - sono convinto che domani in Giunta farebbe la presa d'atto perché l'ha testé detto - mantengo però l'emendamento, perché ritengo che quell'opera sia di interesse regionale e non solo comunale, e che sia di un'importanza tale che debba trovare soluzione al più presto.

PRESIDENTE: La parola all'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey; ne ha facoltà.

BORBEY - (D.C.): Accettiamo l'emendamento con l'impegno preciso della Giunta che lo tramuterà a livello di contributo.

PRESIDENTE: Colleghi Consiglieri, metterei comunque in votazione gli emendamenti e poi metterei in votazione, in blocco, la delibera e quindi tutti gli elenchi.

Metto in approvazione per ordine di presentazione, l'emendamento che è stato presentato dalla Signorina Viglino che riguarda l'elenco C e che riguarda la G, l'istituzione di un nuovo capitolo, di una nuova dizione che riguarda la scuola media di Cogne per Lire 400.000.000: "riduzione da 700 a 300 dell'ampliamento dell'attuale edificio scolastico a Fénis".

Esito della votazione

- Presenti, votanti e favorevoli: 25

Il Consiglio approva all'unanimità

PRESIDENTE: Emendamento del Consigliere Minuzzo. Si tratta della prima pagina: viene istituito, nella dizione Aosta:

"sottopasso Via Parigi per Lire 300 milioni" e viene ridotto da "800 a 500 milioni" a Saint-Pierre l'importo relativo al sottopasso per l'accesso alla strada regionale di Saint-Nicolas.

Lo metto in approvazione.

Esito della votazione

- Presenti, votanti e favorevoli: 27.

Il Consiglio approva all'unanimità.

PRESIDENTE: Do lettura e metto in approvazione, per alzata di mano, del complesso dell'oggetto n. 231 e cioè il dispositivo della deliberazione con i punti 1, 2 e 3 e tutti i relativi elenchi:

La Giunta propone che il Consiglio regionale

DELIBERI

1°) di approvare, in via di massima, il sottoriportato programma integrativo lavori di pubblica utilità e di interventi finanziari della Regione per l'esecuzione di pubblica utilità per gli anni 1982/1983;

2°) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo necessario per l'attuazione dei lavori di cui si tratta, per l'approvazione dei progetti e per l'appalto e l'esecuzione dei lavori nonché per l'approvazione, il finanziamento e la liquidazione delle relative spese entro il limite di spesa previsto dagli stanziamenti degli appositi capitoli di spesa del bilancio preventivo della Regione per gli anni 1982/1983;

3°) di autorizzare la Giunta regionale a superare il limite massimo di spesa di Lire 40.000.000 per l'esecuzione dei lavori da eseguire ai sensi del regolamento regionale per l'esecuzione di servizi, di opere e di lavori in economia, 5 febbraio 1982 e successive modificazioni per i seguenti lavori:

Adeguamento alle Norme di Igiene del Lavoro degli stabilimenti MAXEL - ROSSIGNOL - COROS - COFARCO

L 200.000.000

ELENCO A: Opere varie di interesse regionale

AOSTA

OSPEDALE EX MAURIZIANO

Opere relative all'autoclave reparto infetti (collegamenti sino alla centrale e collegamenti elettrici)

L. 115.260.000

Costruzione lavanderia

L. 927.480.000

Ristrutturazione reparti di ortopedia e traumatologia

L. 1. 500.000.000

Ultimazione lavori di ampliamento (Piastra)

L. 1.000.000.000

Aggiornamento cartografia della Regione

L. 400.000.000

SOMMANO L. 3.942.740.000

ELENCO B: Lavori stradali.

AOSTA

Completamento costruzione strada di accesso all'Ospedale Beauregard e allargamento della stessa

L. 350.000.000

Sottopasso Via Parigi (scuole elementari di St.Martin de Corléans)

L. 300.000.000

AOSTA - SAINT-PIERRE

Allargamento strada dei Salassi

L. 200.000.000

BRUSSON

Allargamento strada comunale Colle della Ranzola e costruzione ponte Extrapieraz

L. 380.000.000

CHAMPORCHER

Completamento strada del Garavet

L. 100.000.000

Lavori di ammodernamento e allargamento S.R. di Champorcher tra la progressiva 6+530 e 7+425

L. 110.000.000

CHARVENSOD

Completamento lavori di ampliamento e sistemazione dello svincolo stradale S.R. n. 18 di Pila e S.R. n. 19 di Pollein e n. 20 di Aymavilles

L. 260.000.000

CHATILLON - SAINT-VINCENT

Innesto strada regionale per il Col de Joux - Tronco di allacciamento a Néran

L. 370.000.000

COGNE

Circonvallazione del centro abitato 1° lotto

L. 400. 000. 000

FENIS

Ampliamento dell'attuale edificio scolastico per scuola materna e palestra (1° lotto)

L. 300.000.000

GIGNOD

Auditorium scuola media

L. 130.000.000

Completamento edificio polifunzionale (scuola media) (3° lotto)

L. 2.900.000.000

ISSOGNE

Ristrutturazione ed ampliamento scuola elementare e materna

L. 1.000. 000. 000

NUS

Arredamento sala consiliare

L. 50.000. 000

OYACE

Costruzione del nuovo Municipio

L. 500.000.000

POLLEIN

Costruzione scuole elementari

L. 300.000.000

PONT-SAINT-MARTIN

Ristrutturazione e completamento delle scuole elementari

L. 250.000.000

PRE'-SAINT-DIDIER

Costruzione del nuovo edificio scolastico

L. 800.000.000

RHEMES-SAINT-GEORGES

Costruzione di una autorimessa per mezzi comunali

L. 100. 000.000

SAINT-NICOLAS

Centre franco-provençal

L. 200. 000.000

SAINT-PIERRE

Restauro del Castello interventi urgenti

L. 11 7.000.000

Completamento della scuola materna

L. 400. 000.000

VALSAVARENCHE

Costruzione di una autorimessa comunale per ricovero automezzi e sovrastanti locali ad uso turistico

L. 100. 000.000

SOMMANO L. 8.347. 000. 000

ELENCO L: Lavori di sistemazione e manutenzione straordinaria di beni immobili scolastici e pubblici

AOSTA

Adeguamento fabbricato Centrale del Latte

L. 400.000.000

AOSTA

Adeguamento stabile sede Istituto Tecnico Manzetti - sede Scuola Media De Tillier

L. 250.000.000

CHATILLON

Lavori di ampliamento e ristrutturazione Istituto Don Bosco di Châtillon

L. 500.000.000

COGNE

Lavori di ristrutturazione dell'infermeria di Cogne

L. 500.000.000

SOMMANO L. 1.650.000.000

ELENCO O: Regimazione idraulica sui corsi d'acqua

ANTEY-SAINT-ANDRE'

Sistemazione del torrente Marmore a monte della confluenza del torrente Suisse

L. 600.000.000

MAS

Sistemazione idraulica di un tratto del torrente Evançon a monte dell'abitato di Champoluc, dal ponte della strada regionale per Antagnod alla sistemazione già eseguita

L. 250.000.000

2° lotto lavori di rifacimento e sottomurazione muri arginali in località Champoluc lungo la strada statale e la strada comunale

L. 300.000.000

AYMAVILLES

Sistemazione delle difese spondali in sinistra orografica del torrente Grand Eyvia

L. 200.000.000

COGNE

Sistemazione delle difese spondali dei torrenti Urtier e Valnontey presso la frazione Crétaz

L. 200.000.000

FONTAINEMORE

Ulteriori lavori di sistemazione torrente Lys

L. 275.000.000

MORGEX

Ultimazione lavori di sistemazione idraulica del torrente Colomba a valle della strada statale sino alla confluenza con la Dora Baltea

L. 100.000.000

NUS

Sistemazione di movimenti franosi lungo la strada comunale oltre alla frazione Clémenceau

L. 100.000.000

PONT-SAINT-MARTIN

Arginatura torrente Lys tratto compreso tra fine 1° stralcio sponda destra e ponte ferroviario (all'inizio scolmatore)

L. 800.000.000

VALTOURNENCHE

Sistemazione del torrente Marmore nel tratto a monte della frazione Maèn

L. 600.000.000

SOMMANO L. 3.425. 000. 000

ELENCO N: Interventi nel settore industriale

VERRES

Riconversione industriale EX FIAT ENGINEERING

L. 2.400.000.000

COMUNI VARI

Adeguamenti alle norme di igiene del lavoro degli stabilimenti MAXEL - ROSSIGNOL - COROS - COFARCO

L. 200. 000. 000

SOMMANO L. 2.600. 000. 000

Esito della votazione

- Presenti, votanti e favorevoli: 27

Il Consiglio approva all'unanimità