Oggetto del Consiglio n. 223 del 6 aprile 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 223/VII - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE IN VIA D'URGENZA.
Oggetto n. 259 in data 20 gennaio 1983:
Approvazione ed impegno della spesa di lire 200.000.000= per l'esecuzione di lavori di restauro della "Torre del Lebbroso" in Comune di Aosta. Esecuzione dei lavori in economia diretta.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 22
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 436 in data 28 gennaio 1983: Riparazioni varie presso il caseificio della Cooperativa Produttori Valle del Marmore, con sede in Valtournenche. Approvazione e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 22
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 617 in data 4 febbraio 1983: Lavori di sistemazione idraulica di un tratto del torrente Buthier di 011omont, in località Capoluogo di Valpelline (1° Lotto). Appalto dei lavori a licitazione privata. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 26
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 648 in data 4 febbraio 1983: Approvazione ed impegno di spesa per la prosecuzione di lavori di scavo archeologico nel cortile e negli scantinati dell'edificio dell'ex Caserma Challant, sito in P.za Roncas, Aosta. Esecuzione dei lavori in economia diretta.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 26
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 769 in-data 11 febbraio 1983 Sperimentazione didattica presso la Scuola coordinata dell'IPR di Chatillon. Concessione di un contributo straordinario per viaggi e soggiorni ad Annecy. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Cout, ne ha facoltà.
COUT - (P.C.I.): Eravamo già tentati di fare una richiesta di alcuni dati in riferimento a questo problema, ci siamo trovati quest'oggi la ratifica della delibera di Giunta e quindi cogliamo l'occasione per chiedere alcuni chiarimenti all'Assessore. Vorremmo sapere come mai si è distinta questa spesa di 27 milioni da quella successiva di 8 milioni e cosa rientra rispettivamente in queste due spese. Quanti ragazzi interessa, se interessa solo i ragazzi che devono dare gli esami del "baccalauréat" o se interessa anche gli insegnanti, sia in un caso sia nell'altro. Per alcuni dati più precisi, se c'è disponibilità da parte dell'Assessore potremmo averli successivamente, oppure se ci fosse data la possibilità potremmo verificare la situazione anche perchè pensiamo che le sperimentazioni debbano essere oggetto di alcune attenzioni da parte del Consiglio e comunque debbano essere valutate attentamente anche in riferimento a tutta una serie di altri problemi.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Pubblica Istruzione Viglino, ne ha facoltà.
M.IDA VIGLINO - (U.V.): Je pense que personne ne peut soutenir que cette expérimentation n'est pas une expérimentation exceptionnelle, parce que l'IPR de Châtillon arrive à préparer des élèves pour deux titres d'étude, le baccalauréat technique et la "maturità" en cinquième, qui ont la reconnaissance générale dans toute l'Europe. Donc c'est une expérimentation qui a une valeur que personne ne peut nier ou mettre en doute car les résultats sont là. Nous avons séparé les deux dépenses de 27 millions et de 8 millions parce que ce sont des dépenses tout à fait différentes: dans la première ce sont compris les frais d'enseignement du professeur francophone qui est présent avec ses collègues de l'école, pour intégrer le programme italien par rapport au programme français. La dépense que nous présentons aujourd'hui représente les frais de séjour que les élèves de quatrième font régulièrement avec leur professeur au lycée d'Annecy, où ils travaillent ensemble avec les élèves qui se présentent au baccalauréat. Ceci pour la première partie de demandes que M. Cout m'a faites.
Quant à la deuxième partie, je suis tout à fait disponible pour lui fixer un rendez-vous et pour examiner avec lui le dossier de l'expérimentation de l'IPR de Châtillon.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Cout, ne ha facoltà.
COUT - (P.C.I.): Ringraziamo l'Assessore per la disponibilità che ha dato e con questo vogliamo anche dire che non siamo assolutamente contrari a delle sperimentazioni, anche se sono eccezionali.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 25
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 864 in data 11 febbraio 1983 Concessione di un contributo straordinario alla "Coopérative des Producteurs de fruits de Saint-Pierre". Approvazione e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 893 in data 18 febbraio 1983 Erogazione di un contributo di L. 2.000.000.= a favore dell'Istituto Don Bosco di Châtillon quale concorso nella spesa per l'organizzazione di un corso di ski per i minori ospiti dell'Istituto su indicato. Approvazione, impegno e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 25
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 921 in data 18 febbraio 1983 Concessione e liquidazione di un secondo contributo di L. 3.500.000.= all'Associazione dei Poeti Valdostani per la realizzazione di una prima parte, di uno spettacolo teatrale organizzato in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Saint-Pierre. Approvazione e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 25
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 924 in data 18 febbraio 1983 Concessione e liquidazione di un contributo di L. 25.000.000.= al Comune di Valtournenche per l'affitto di locali adibiti ad uso scolastico nell'anno 1982.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Cout, ne ha facoltà.
COUT - (P.C.I.): Solo per sapere se si sa quando finalmente non sarà più necessario affittare questi locali in località Cielo Alto, nei Condomini Circus e Cielo Alto e quando potrà essere realizzata la nuova scuola di Valtournenche.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey, ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): E' un appalto che ha fatto l'Amministrazione comunale; siamo al corrente che l'appalto ha avuto esito positivo già circa 8-9 mesi or sono, ci risulta che i lavori sono iniziati, anche se non sono avanzati molto. Ad ogni modo l'ente appaltante e la direzione lavori sono del Comune.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 925 in data 18 febbraio 1983 Approvazione ed impegno della somma di L. 30.000.000.= da liquidare alla Comunità Montana del "Grand Combin" per l'organizzazione di un servizio di mensa per gli alunni delle Scuole Medie nell'anno scolastico 1981/82.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 945 in data 18 febbraio 1983 Lavori di ristrutturazione del fabbricato ex De Mateis di proprietà regionale ad uso polivalente in Comune d iChâtillon. Approvazione di perizia supplettiva e di variante. Approvazione ed impegno di spesa. Concessione di proroga al tempo utile.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Chiediamo alla Giunta se è possibile rinviare queste due delibere, la 945 e la 961, al momento della discussione della mozione che abbiamo presentato sugli appalti.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey, ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): io ritengo di dover dichiarare che il gioco del PCI è di bloccare amministrativamente la Regione e noi a questo gioco non ci stiamo. Non si tratta solo di un rinvio al pomeriggio, si tratta della ratifica di una delibera di Giunta, se vogliamo discuterla discutiamola adesso, e il PCI voterà contro, se non è favorevole. Se si è accorto dopo cinque anni di non aver adempiuto bene ai suoi doveri di opposizione, non è questo il momento di assumere certe iniziative.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Noi crediamo che la popolazione valdostana si sia accorta in cinque anni di avere un Assessore ai Lavori Pubblici che non sa fare il suo mestiere e di avere anche altri Assessori notevolmente incompetenti. Ma la cosa in discussione adesso è se accettate o meno di rinviare al pomeriggio questa discussione perchè è collegata ad una nostra mozione. Non c'è nessuna volontà di rinviare o di impedire l'attività dell'Amministrazione perchè la maggioranza penso abbia sempre i voti necessari per far passare la delibera anche nel pomeriggio; è per avere una discussione più completa che pensiamo sia necessario abbinare le ratifiche alla nostra mozione.
Vorremmo sapere come si giustifica la perizia suppletiva di questa delibera, perchè si dice qui che "le strutture portanti non sono più adatte per proseguire i lavori" e quindi si decide di rifare una demolizione, di rifare di nuovo il fabbricato.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore Borbey, ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): Il progetto commissionato dal Comune di Châtillon pervenuto all'Amministrazione regionale, richiedeva, ed in effetti l'urgenza c'era, di appaltare al più presto quest'opera perchè doveva ospitare dei locali per servizi indispensabili quali la Croce Rossa, l'assistenza agli anziani, ecc. L'opera, anche se la appaltiamo noi, è di natura prettamente comunale e quindi era dovere del Comune fare eseguire un progetto idoneo; come ristrutturazione, questo progetto non s'è dimostrato per niente idoneo e lo hanno dichiarato espressamente anche il Sindaco, il Vice-Sindaco Geom. Ciocca, presenti ad un sopralluogo con la Direzione Lavori l'Ing. Berthod, l'Assistente Geom. De Gattis ed il sottoscritto, che ha sollevato il problema in Giunta. Per spendere bene i soldi si è deciso di fare una perizia suppletiva e di demolire completamente questo fabbricato perchè avremmo speso 400 milioni nella ristrutturazione di un fabbricato che non aveva più i solai e le strutture portanti idonee allo scopo.
Quindi abbiamo ritenuto doveroso far presente questo al Comune, il quale si è adoperato per farci avere la concessione edilizia al più presto. Abbiamo dato incarico al nostro ingegnere ed al tecnico progettista di rivedere tutta la questione e abbiamo fatto questa perizia suppletiva che comporta la spesa di rifare non solo tutta la struttura portante, ma che è comunque una spesa molto inferiore alla precedente perchè prima i prezzi per determinate opere di intervento erano superiori a quelli che usiamo adesso come fabbricato nuovo.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Tra le cose inesatte dette dall'Assessore Borbey nel corso della sua conferenza stampa, ce n'è una che afferma che avremmo votato il 98% delle perizie suppletive. Poi ci sono dichiarazioni riferite dai giornali secondo le quali avremmo anche votato trattative private ed appalti. Ora noi abbiamo votato i piani generali dei lavori pubblici, mentre gli appalti, le licitazioni private e le trattative private sono fatte dalla Giunta. Le uniche cose che vengono in Consiglio sono le perizie suppletive. Quindi la responsabilità degli appalti è tutta quanta della Giunta regionale, non riguarda il Consiglio tranne che quando si esca dal piano lavori oppure quando per particolari questioni si prevede un'opera non prevista. In questo senso gli appalti vengono fatti tutti dalla Giunta regionale che invita le ditte, le sceglie e stabilisce se trattare con più ditte o con una sola.
Per quanto riguarda le perizie suppletive, con gli strumenti a disposizione del Consiglio, che sono solo le premesse delle delibere, abbiamo votato tutte le perizie suppletive che ci apparivano in qualche modo giustificate e non sospette. Non abbiamo votato le perizie suppletive il cui riparto ci sembrava troppo basso oppure quelle, voglio fare degli esempi, che riguardavano la sistemazione esterna dell'area di Cogne, il geriatrico o opere appaltate dalla ditta Follioley, dall'esame delle quali ci sembrava che le cose non fossero del tutto chiare e convincenti. In questo caso ci asteniamo dalla votazione di questa delibera, non perchè il ribasso non sia nella media di quelli per le opere non stradali, ma perchè l'Assessore ha rifiutato la nostra richiesta di discussione generale su questo punto.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey, ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): Chiedo scusa a tutti i colleghi e certamente non voglio fare una polemica personale con il PCI, ma ritengo mio dovere precisare alcune cose e poi invito il PCI, se vogliamo, a fare dei dibattiti pubblici.
A me spiace dire determinate cose, però sono costretto dal Consigliere Mafrica, che ad un certo punto continua ad asserire che la popolazione valdostana è malservita da questa Giunta. Allora prego il Consigliere Mafrica di aggiornarsi oppure di delegare un suo collega a parlare di certe cose, in quanto lui non è assolutamente competente. Mafrica ha detto: "noi non abbiamo mai votato per gli appalti"; ma se oggi qui ci sono sei o sette delibere di Giunta per la ratifica di appalti, n. 1097,1185,1188, allora perchè il Consigliere Mafrica viene a dire che il Consiglio vota soltanto all'inizio, il programma lavori? Per questi non abbiamo avuto la delega da parte del Consiglio per gli appalti, li portiamo in ratifica perchè sono appalti nuovi non previsti allora in programma.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Allora forse siamo riusciti a stabilire una cosa: non credo assolutamente nella competenza dell'Assessore Borbey e lo illustrerò dettagliatamente nel corso della mozione di oggi pomeriggio. Chiariamo un punto; noi votiamo il bando di concorso degli appalti, quando si dice "la Regione appalta a questi prezzi e per questo importo l'opera". Questo lo votiamo perchè non si è ancora scelta la lista e no n si è fatta l'operazione di aggiudicazione da parte della Giunta. Noi votiamo il bando di concorso perchè presumiamo che siano i tecnici a stabilire quali sono i prezzi e qual'è l'importo presumibile dell'opera. Quindi questi li abbiamo votati e li voteremo anche oggi perchè sono i bandi di concorso, ma tra fare il bando di concorso per assumere un qualunque impiegato e fare invece il concorso e scegliere l'impiegato passa una bella differenza.
Quindi non mettiamo in discussione l'appalto in questo senso, ma le modalità con cui la Giunta aggiudica l'appalto una volta che il Consiglio regionale ha stabilito qual'è l'importo.
E' questo che contestiamo, penso sia chiaro. Noi sosteniamo che una volta che la Giunta è stata delegata, attraverso il bando, a fare la gara di appalto, poi conduce questa gara in modo tale da presentare all'opinione pubblica, prima di tutto, ed a noi, come Gruppo di opposizione, delle procedure che riteniamo molto discutibili nella scelta delle ditte da invitare, nelle modalità stesse dell'appalto e nei risultati concreti dell'impresa che si aggiudica l'appalto.
Noi votiamo il bando generale con cui si apre l'appalto, con cui si invitano le ditte: del resto è responsabile solo la Giunta regionale e non il Consiglio regionale, non i Gruppi di opposizione. Questa è la nostra opinione e quindi ci assumiamo le nostre responsabilità di opposizione così come crediamo che la Giunta debba assumersi le sue per quanto riguarda l'aggiudicazione dei lavori.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore Borbey, ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): Quando viene approvato una bando di appalto, viene approvato il sistema dell'appalto che è quello di invitare un certo numero di imprese il cui nome deve giustamente restare segreto fino all'esperimento della gara. Oggi noi approviamo un appalto, cioè approviamo l'elenco prezzi, cosa essenziale perchè quando c'è il 10% di ribasso l'appalto è regolare, mentre con il 3% di ribasso non è regolare. Approviamo l'elenco prezzi e se lo ritenete troppo alto votate contro, perchè dite che i prezzi sono troppo alti. Secondo, approviamo il sistema di appalto, cioè il maggior ribasso. Terzo, c'è scritto che la Regione aggiudicherà a chi avrà fatto un ribasso maggiore, quindi approvando il bando, dobbiamo comunque aggiudicare l'appalto all'impresa, anche se ha operato soltanto lo 0,10% di ribasso.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Sappiamo benissimo che è la Giunta regionale che sceglie le ditte, non c'è bisogno che venga ad insegnarcelo l'Assessore Borbey. Abbiamo l'elenco per tutte le categorie di lavori di tutte le ditte che devono essere invitate, abbiamo verificato per una serie di lavori che non tutte le ditte che avrebbero potuto essere invitate dalla Giunta lo sono state, sosteniamo che è responsabilità della Giunta regionale in modo particolare dell'Assessore ai Lavori Pubblici la conduzione e l'applicazione del bando che viene portato al Consiglio. Nella fase in cui vengono invitate le ditte, quando si aprono le buste e quando si verificano le offerte, riteniamo che l'Assessore ai Lavori Pubblici sia venuto meno alla funzione che noi pensiamo indispensabile da parte sua. Su questo argomento torneremo ancora, pensiamo che questo punto sia stato chiarito, noi abbiamo votato e votiamo gli appalti, è la Giunta però che esegue ed è quindi, attraverso le ditte che invita ed il tipo di operazione che compie, responsabile di questo appalto.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Tamone, ne ha facoltà.
TAMONE - (U.V.): Non sono esperto in questa materia, però il Consigliere Mafrica dice qui una cosa che non è esatta quando afferma che votando l'appalto non si vota un fatto fondamentale. Purtroppo, quando si è votato l'appalto, si è votato tutto, salvo le ditte.
Nella mozione del Consigliere Mafrica si contesta anche il metodo di appalto perchè il 3° punto si propone di modificare addirittura il Codice Civile italiano da parte del Consiglio regionale, cosa che non fa neanche ridere. C'è solo una cosa da dire: se il ribasso è troppo basso, si può contestare l'Amministrazione dicendo che l'appalto va rifatto. Quando però l'appalto viene rifatto, si trascinano le cose per altri sei - sette mesi. Cosa succede allora? E' a quel punto che occorre riflettere.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Per fare una brevissima precisazione; quando io approvo il bando per l'appalto non ho ancora
approvato la ditta vincitrice: quella viene da una gara che conduce la Giunta, di cui ha la responsabilità.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 27
Votanti: 20
Favorevoli: 20
Astenuti: 7 (Bajocco, Carral, Cout, Dolchi, Mafrica, Péaquin e Tonino)
Il Consiglio approva
Oggetto n. 946 in data 18 febbraio 1983 Lavori di regimazione idraulica in un tratto del torrente Chalamy, a valle della quota 404, in Comune di Issogne. Appalto dei lavori a licitazione privata. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 961 in data 18 febbraio 1983 Lavori di allargamento della strada regionale Antey-Torgnon (6° tronco). Approvazione di perizia suppletiva. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Il nostro Gruppo voterà contro questa perizia suppletiva oltre che per il discorso generale che intendiamo fare per tutti gli appalti, le trattative private e le perizie suppletive, anche perchè qui si tratta di una perizia suppletiva per una ditta che ha vinto una gara con un ribasso dell'1,57%. E' proprio uno di questi ribassi che crediamo debbano essere contestati e pensiamo di avere elementi a sufficienza per dimostrare che in questo caso il ribasso non è quello che si sarebbe potuto ottenere in altre condizioni. Quindi riteniamo giustificato il voto negativo del nostro Gruppo.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey, ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): Solo per mettere al corrente i colleghi su questa perizia supplettiva. Non è per riaprire la polemica, ma è stato detto che alcune volte si fa apposta a concedere delle perizie suppletive a delle imprese. Alcune volte può succedere quasi quanto viene asserito e questo è uno dei casi classici. Noi sul programma lavori avevamo previsto circa 500 milioni per la strada regionale di Torgnon, abbiamo sempre detto che in Valle d'Aosta per lavori di arginature, strade, fognature, acquedotti le imprese che hanno iscrizioni sopra i 300 milioni sono circa 9 o 10. Da 75 milioni a 300 ce ne sono altre sei o sette, pertanto arriviamo al numero di 15 - 16. Ebbene questo è un appalto fra quelli che abbiamo tenuto inferiore ai 300 milioni proprio per avere un maggior numero di imprese da invitare. Ora siamo a completare questo tronco perchè è una variante e se non facciamo questi 150 milioni in più, il lotto che abbiamo fatto sarebbe inutile.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Per la categoria 7a - lavori stradali - non sono 15 o 16 le imprese iscritte sopra i 300 milioni ma sono 23; più altre nove fino ai 300 milioni, per un totale di 32 imprese.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 27 Votanti: 27 Favorevoli: 20 Contrari: 7
Il Consiglio approva
Oggetto n. 977 in data 18 febbraio 1983 Concessione e liquidazione di un contributo di lire 22.700.000.= al Comune di Gressoney Saint Jean. Approvazione e finanziamento di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 978 in data 18 febbraio 1983 Concessione di un contributo al Comitato organizzatore del 20° giro ciclistico della Valle D'Aosta. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presente, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1097 in data 25 febbraio 1983 Lavori di ampliamento e ristrutturazione dell'edificio Municipale e Scolastico di Gaby. Appalto dei lavori a licitazione privata. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1128 in data 25 febbraio 1983 Concessione e liquidazione di un ulteriore contributo di L. 900.000.= alla Pro Loco di Valgrisenche. Approvazione e finanziamento di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1185 in data 25 febbraio 1983 Lavori di copertura dell'area ex Chabloz - Manetti in Comune di Aosta.- Appalto dei lavori a licitazione privata. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Bajocco, ne ha facoltà.
BAJOCCO - (P.C.I.): Vorrei sapere di quanti piani sarà questo parcheggio e quanti saranno i posti macchina.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore Borbey, ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): Il parcheggio è solo ad un piano ed è al piano stradale, ma dobbiamo fare un solaio sostenuto da pilastri e plinti per salvare tutti i reperti romani. I posto-macchina sono 94.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1188 in data 25 febbraio 1983 Lavori di arginatura di un tratto del Torrente Marmore, in località Nuarsaz, in Comune di Antey Saint André. Appalto dei lavori a licitazione privata. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1265 in data 4 marzo 1983: Concessione e liquidazione di un contributo straordinario di L. 30.000.000. al Centro Studi e Cultura Walser di Gressoney Saint Jean. Approvazione e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Cout, ne ha facoltà.
COUT - (P.C.I.): Visto che c'era stata una richiesta di 90 milioni e visto che tutti siamo d'accordo sul fatto che que sto centro cominci al più presto a funzionare, vorrei sapere se la differenza di 60 milioni rispetto a quello che è stato chiesto, cioè per l'arredamento della nuova sede, il funzionamento del centro, la partecipazione all'incontro Walser, verrà coperta dal Comune o da qualcun altro, se quest'anno ci sarà un avvio parziale di tutta l'attività e se con il prossimo anno si pensa comunque , al di là del fatto che questo centro rientri o meno nella L.R. n. 40 di coprire il resto per dare un avvio deciso al centro in questione.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Pubblica Istruzione Viglino, ne ha facoltà.
M.IDA VIGLINO - (U.V.): E' evidente che quanto concediamo quest'anno serve a permettere l'avvio graduale dei lavori di questo centro Walser, nel senso che noi non avevamo previsto una spesa di questo genere nel bilancio attuale perchè le richieste sono state presentate a bilancio già approvato. La richiesta di 90 milioni posso dire che era un pò gonfiata, ci sono delle voci che sarebbe bene poter discutere. Non è che ogni volta che viene avanzata una richiesta noi dobbiamo accettarla così ipso facto è nostra intenzione d'altra parte sentire il Consiglio di Direzione quando tutte le nomine saranno effettuate, perchè dobbiamo ancora nominare la rappresentante della Regione ed un nostro rappresentante nel Comitato Scientifico. In quel momento si prenderà in esame alcune delle loro richieste per vedere se potranno essere accettate.
Devo poi dire che questo centro Walser ha richiesto molto lavoro prima di essere costituito e adesso bisogna anche che ci sia quell'avvio graduale cui faceva cenno il Consigliere Cout per meglio approfondire certe richieste che sono state fatte, come per esempio i gettoni di presenza per dei lavori culturali, cose che non abbiamo mai coperto per nessuna delle associazioni e dei centri, previsti o meno dalla legge. La Regione ha fatto un primo sforzo, è disponibile ad intervenire nel futuro, però dopo aver esaminato bene tutto l'elenco delle richieste.
Je ne suis pas de l'avis qu'il suffit de demander pour recevoir; on demande, on discute et ensuite si la dépense est reconnue, on peut intervenir de nouveau.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1282 in data 4 marzo 1983: Concessione di un contributo di Lire 12.800.000.= al Comune di Montjovet nelle spese sostenute per i lavori di manutenzione straordinaria alla Scuola Materna in località capoluogo. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 29
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1286 in data 4 marzo 1983: Concessione di un contributo di lire 15.580.000.= al Consorzio Idrico Kiry, in Comune di Fontainemore, per il completamento dell'acquedotto di RongineRodu Bo - Bibion - Ceva - Frastelle. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1289 in data 4 marzo 1983: Concessione di un contributo di lire 30.000.000.= al Comune di Charvensod per completamento dell'acquedotto comunale parte bassa. Approvazione ed impegno di spesa. Liquidazione di acconto.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1317 in data 4 marzo 1983: Concessione di contributo alle bande musicali della Regione. Approvazione e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 28
IL Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1318 in data 4 marzo 1983: Modifica del piano triennale per la realizzazione di attrezzature turistico-sportive.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Tonino, ne ha facoltà.
TONINO - (P.C.I.): Voglio chiedere all'Assessore Pollicini dei chiarimenti sulle ragioni che hanno portato a questa modifica al piano triennale. Ricordo, per aver partecipato a tutte le riunioni preparatorie di quello strumento, che sia nelle premesse che nell'introduzione si parlava di blocco nel finanziamento di nuovi campi di calcio, essendosi questi dimostrati, dalle tabelle allegate al piano triennale, come sovrabbondanti rispetto alle scelte di altri tipi di intervento, per cui se è vero che gli altri servizi compresi in questa nuova attrezzatura di interesse regionale sono indubbiamente utili, su questo del campo di calcio mi permetto di avanzare delle riserve. o sono cambiati i criteri di formulazione del piano triennale, o questa scelta è stata invece spinta da altri ragionamenti che non quelli contenuti nel piano triennale.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI - (D.P.): Innanzitutto vi è una ragione a monte e cioè il circondario di Aosta è così ampio che, di fatto, si rende necessario ampliare gli spazi sportivi per questo hinterland, usando un termine ormai abusato, che grosso modo comprende 60 mila persone; quindi parrebbe importante che questo sviluppo avvenisse nelle vicinanze di Aosta. La domanda specifica sul perchè di un campo di calcio è che questo tipo di progetto è un impianto pluridisciplinare che prevede quindi non solo il campo di calcio, ma anche i campi da tennis e i giochi delle bocce, cioè è un insieme polivalente che, scorporato, diventerebbe qualcosa per cui non avrebbe senso un intervento regionale. Il campo di calcio è un complemento, non è la parte più importante: è una parte importante come le altre ma teniamo conto del bisogno di sfogo che c'è; tant'è vero che le esigenze degli impianti di calcio sono tali che le squadre vanno a turno per fare le loro partite dal mattino alla sera.
Nell'ambito di Aosta, intorno a cui gravitano 70 mila persone si è reso indispensabile tenere presente questa situazione specifica.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 25
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1361 in data 4 marzo 1983: Concessione di un contributo di lire 60.000.000.= al Comitato di Amicizia ed Ospitalità Valle d'Aosta - Polonia, con sede di Aosta, nelle spese di organizzazione di un soggiorno in Valle d'Aosta di giovani polacchi. Approvazione, impegno e finanziamento di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 26
Votanti: 25
Favorevoli: 25
Astenuti: 1 (Tamone)
Il Consiglio approva
Oggetto n. 1369 in data 4 marzo 1983: Concessione e liquidazione di un con?
tributo di L. 100.000.000.= al Comune di Pré Saint Didier nelle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione del fabbricato destinato a microcomunità per persone anziane. Approvazione e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 25
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 1372 in data 4 marzo 1983: Concessione e liquidazione al Comune di Issime del 2° acconto di lire 100.000.000.= sul contributo per l'acquisto dello stabile "Villa Oderio" Approvazione e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 25
Il Consiglio approva all'unanimità