Oggetto del Consiglio n. 222 del 6 aprile 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 222/VII - ACQUISTO, DA PARTE DELLA REGIONE, DELL'EX STABILIMENTO FERA DI SAINT-VINCENT. (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Péaquin e Carral.
INTERPELLANZA
Ricordato che alcuni mesi or sono il Presidente della Giunta regionale, nel corso di un suo intervento, tra le altre cose informava i Consiglieri regionali che era intenzione della Giunta acquistare dal Comune di Saint-Vincent l'ex stabilimento FERA e di essere in attesa di proposte concrete da parte di quell'Amministrazione.
Non avendo più avuto notizie in merito,
I sottoscritti Consiglieri regionali
del Gruppo comunista
INTERPELLANO
il Presidente della Giunta regionale per sapere:1
) se sono state formulate proposte e quali da parte del Comune di Saint-Vincent;
2) come intende eventualmente l'Amministrazione regionale utilizzare il fabbricato in questione.
PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Péaquin, ne ha facoltà.
PEAQUIN - (P.C.I.): La Fera è uno stabilimento che è nato male vent'anni fa, ed è proseguito ancor peggio. Infatti l'impresa che lo stava costruendo è fallita in partenza e di qui le sorti sono sempre state molto cattive. Non ci sono state più notizie in merito all'utilizzazione di questo stabilimento, le proposte che erano state fatte sul piano regolatore del Comune non sono state attuate per vari motivi, altre iniziative che il Comune a suo tempo aveva intrapreso con varie industrie sono cadute nel nulla e non abbiamo saputo più nulla della FERA se non per un manifesto apparso circa un anno fa, un pò improvvisato a nostro modo di vedere, da dove si apprendeva che era intenzione dell'Amministrazione comunale destinare quello che rimaneva dello stabilimento agli artigiani della zona. Ultimamente, come si dice nella interpellanza, eravamo stati informati dal Presidente che era in attesa di proposte da parte del Comune di Saint-Vincent per un eventuale acquisto da parte della Regione: con questa interpellanza chiediamo appunto se dal Comune di Saint-Vincent sono arrivate delle proposte in merito, se c'è qualcosa di concreto, e come intende eventualmente l'Amministrazione comunale utilizzare questo stabilimento.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): In questa materia il Consigliere Péaquin ne sa perlomeno quanto me, se non di più. Già prima di questa legislatura la Regione aveva detto che per destinazione industriale era disponibile a comprare la FERA. Recentemente nel 1982, per la precisazione il 20 luglio, sollecitato da una rappresentanza di artigiani ho chiesto di nuovo al Comune se intendeva cedere alla Regione la FERA. La morte del Sindaco ha interrotto purtroppo le trattative che sono state riprese recentemente. Qui si tratta di questo: il Comune è preoccupato per una questione di piano regolatore e per il numero di domande che sono state fatte da questi artigiani relative all'occupazione della FERA. Si parla anche di una vocazione turistica di Saint-Vincent e quindi dello sgombro dall'interno del paese di tutta una serie di garagisti, di varie attività artigiane, i cui locali potrebbero essere utilizzati meglio per altri scopi. In un recente incontro con gli Amministratori comunali ho ribadito che per quanto riguarda la Regione si chiede di comprare ad un prezzo che tenga conto del fatto che quello stabile è degradato. La Regione potrebbe concordare con il Comune di dare una destinazione prevalentemente artigianale alla zona e quindi provvedere al recupero di questi locali secondo una divisione dei locali stessi fatta in base all'occupazione che sono capaci di dare queste imprese artigiane. Se poi in quell'area circostante la FERA si vorranno costruire altri padiglioni per altre iniziative artigiane, questo riguarda il Comune di Saint-Vincent. In sostanza, le proposte formulate dal Comune tendono ad assicurare uno sbocco alle aziende artigiane di Saint-Vincent; vi sono delle difficoltà perchè le aziende sono più numerose delle superfici disponibili.
L'Amministrazione regionale è disposta a seguire il Comune su questo terreno, mentre, come ricorda il Consigliere Péaquin, non era disposta a farlo per altre iniziative.
Se invece lo stabile viene ceduto puramente alla Regione, questa cercherà una sistemazione industriale. Di questo ho avvertito i rappresentanti del Comune che preferiscono la soluzione artigianale.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Péaquin, ne ha facoltà.
PEAQUIN - (P.C.I.): Prendo atto delle risposte del Presidente della Giunta, anche perchè di definitivo non c'è ancora niente; sappiamo all'incirca quello che si sapeva prima della interpellanza. Crediamo che la soluzione di destinare questi locali, come pure i terreni circostanti, agli artigiani possa essere una scelta giusta. L'Amministrazione comunale di Saint-Vincent si è messa in grave difficoltà per l'iniziativa , intrapresa alla leggera, di aver detto agli artigiani di fare domanda senza fissare dei criteri o delle linee, vedendosi poi sommersa da un numero di domande che mi pare sono circa una settantina, e non sapendo più cosa fare, a chi dare e che privilegiare, non tenendo conto delle possibilità di occupazione che si potrebbero dare. Credo si dovrebbe affrontare il discorso delle zone artigianali che non è stato ancora considerato nella nostra Regione, ma prima o poi penso sia un discorso da fare. Ripeto che prendiamo atto di quanto ci è stato detto e ci auguriamo che si possa trovare una soluzione in quella zona, per la quale non si intravedono ancora posizioni chiare.