Oggetto del Consiglio n. 164 del 10 marzo 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 164/VII - REVOCA DI DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA DISCIPLINA PROVVISORIA DELLE INDENNITA' AI COORDINATORI DELL'U.S.L. - Reiezione di mozione.
PRESIDENTE: Do lettura della mozione presentata dai Consiglieri Mafrica e Carlassare:
MOZIONE
PRESA VISIONE della circolare dell'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale del 20.12.1982, n. 127 - prot.n. 7564-Ass. - "Indennità ai coordinatori sanitario e amministrativo dell'U.S.L. Disciplina provvisoria" e della presa d'atto della Giunta regionale n. 6949 del 17.12.1982;
CONSIDERATO che l'accordo unico nazionale del personale del servizio sanitario nazionale non è ancora stato siglato;
VERIFICATO che l'articolo 8 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761, all'ultimo comma stabilisce: "Ai coordinatori è corrisposta un'indennità nella misura stabilita dall'accordo nazionale unico";
RITENENDO pertanto assolutamente ILLEGITTIMO il provvedimento in oggetto che concede un'indennità ai coordinatori sanitario e amministrativo al di fuori di quanto prevede la legge;
AL FINE di non creare ulteriori elementi di confusione nel servizio sanitario con trattamenti di favore nei confronti di alcuni operatori mentre è in atto un generale stato di agitazione del settore;
il Consiglio regionale della Valle di Aosta
DELIBERA
di impegnare la Giunta regionale a revocare la circolare e la presa d'atto in oggetto.
PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare la mozione il Consigliere Carlassare. Ne ha facoltà.
CARLASSARE - (Dem.Prol. Nuova Sin.): Questa mozione si riferisce ad una circolare dell'Assessore alla Sanità, che conferisce un aumento a nostro giudizio assolutamente non lecito. Vale la pena di fare una breve riflessione su un comportamento che possiamo giudicare un pò anomalo rispetto a come si dovrebbero svolgere tutte le pratiche nell'ambito di un'amministrazione pubblica. Personalmente sono venuto a conoscenza di una circolare dell'Assessorato alla Sanità, n. 127 in data 20.12. 1982, con la quale si demanda all'U.S. L. la disposizione di dare un aumento di £. 500.000 a due signori che svolgono la funzione di coordinatori nell'ambito del servizio sanitario. Questa circolare fa riferimento ad un atto della Giunta che mi è stato un pò difficoltoso reperire perchè, non essendo nel malloppo che normalmente viene fornito ai Consiglieri, ho dovuto richiederlo alla Presidenza della Giunta e lì pare che la cosa non fosse così semplice in quanto non sapevano bene se si trattava di una delibera o di una presa d'atto.
Ho pensato di fare quattro righe con cui richiedevo questo documento ufficiale; dopo parecchi giorni mi è stata fornita una presa d'atto del 17. 12.1982, che fa riferimento alla circolare del 20.12.1982, e questa è già una cosa che non quadra.
Con questa presa d'atto e con la circolare si stabilisce che deve essere dato l'aumento ai due signori, e qui arriviamo all'altra storia un pò buffa delle delibere dell'U.S.L. Mi si dirà che voi non c'entrate per niente, ma io non lo credo. La prima delibera, datata 20.12.1982, che corrisponde esattamente alla circolare, stabilisce di concedere un'indennità a questi coordinatori di £. 500.000 mensili lorde, nonchè di concedere loro degli arretrati per £. 8.500.000; si fa riferimento oltre che naturalmente alla circolare ad una norma di legge, D.P.R. 20.12. 1979, n. 761, art. 8, dove si dicono alcune cose diverse, e cioè che ai coordinatori in oggetto è corrisposta un'indennità nella misura stabilita dall'accordo nazionale unico, una volta che questo sia stato stipulato, il che non mi risulta, e che non riguarda solo le figure dei coordinatori ma tutti i dipendenti dell'U.S.L. che non hanno avuto la fortuna di avere degli avvocati difensori che hanno propugnato la causa di concedere loro, nel frattempo, un'indennità di notevole entità, come invece è toccato a questi signori.
Qui la storia pareva finita ed invece il 10 gennaio, in una successiva riunione del Comitato di gestione dell'U.S.L., si stabilisce che quegli 8 milioni 500 mila proprio non vanno bene e bisogna cancellarli per cui le 500.000 lire di indennità, salvo conguaglio in più o in meno che deriverà dalla siglatura dell'accordo nazionale unico, partono dal 1° gennaio 1983.
Tutta questa vicenda mi sembra poco chiara e spero che vengano spiegati tutti i passaggi, per cui ritenendo la concessione di questa indennità illegittima perchè la legge prevede altre cose, pur prendendo atto della lettera fattaci pervenire da questi due signori, che non cambia la realtà (se hanno svolto un anno e mezzo le funzioni di coordinatori il loro stipendio e le loro indennità derivano dalla funzione precedente, perchè finchè non è stipulato l'accordo nazionale unico nu11a spetta loro), con questa mozione chiediamo di azzerare la situazione ed annullare la circolare che ha dato il via a questo pasticcio, per far sì che la questione si ridiscuta in un ambito più generale, per favorire una intera categoria che sta trattando tuttora l'accordo nazionale unico, anzichè come operazione che in effetti favorisce due sole persone.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale Rollandin. Ne ha facoltà.
ROLLANDIN - (U.V.): Il s'agit d'une circulaire qu'on a envoyée à l'U.S.L. le 20.12.1982 et je ne comprends pas la question qu'on a faite à propos d'une prise d'acte de la Junte régionale, dont à la suite, trois jours après, on a expédié cette circulaire. Vu qu'il s'agissait justement de donner des adresses à niveau de U.S.L., prévus par la loi, et vu que d'autres Régions, qui ne sont pas gouvernées de l'Union Valdôtaine, ont déjà fait des délibérations en ce sens, on a pensé qu'on pouvait, du moment que les Messieurs en question faisaient leur travail déjà depuis une année et demi, donner une adresse à l'U.S.L. pour faire une délibération. Donc, ce n'était pas un document impositif, c'était seulement une circulaire pour donner des adresses, afin de formuler une certaine délibération. Mais en même temps, ce n'est pas vrai ce qu'a dit M.Carlassare, que cette fonction n'était pas prévue, que c'est une fonction nouvelle. A différence de ce qui s'est passé pour tous les autres employés, qui attendent une augmentation de leur rétribution, à la suite du contrat qu'on aura - j'espère - d'ici à peu de jours, c'était un travail qui devrait être réglé. Vu que le contrat (qu'il fallait faire déjà depuis deux ans) est encore à venir, on a pensé que c'était juste de donner une anticipation sur la rétribution prévue par la loi. L'U.S.L. a fait sa délibération qui a été approuvée, et c'est tout.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica. Ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): L'Assessore ha molto semplificato le cose, perchè è vero che in seguito alla sua circolare il Comitato di gestione ha deliberato, però ha fatto due deliberazioni: una con la quale si riconosceva questa indennità anche per il periodo precedente, una seconda con cui l'indennità veniva riconosciuta a partire dal gennaio 1983 e senza arretrati, quindi significa che la prima deliberazione assunta sulla base della circolare dell'Assessore ovviamente poteva non essere, almeno dal punto di vista formale, completamente a posto.
Il senso della mozione comunque è molto semplice: riteniamo che tutti gli operatori sanitari debbano avere aumenti, indennità, riconoscimenti al momento del contratto unico nazionale; però fino ad allora - proprio perchè ci sono tensioni nell'ambiente della Sanità - non si devono creare disparità fra chi riesce ad avere prima del contratto ciò che gli spetta e chi invece deve aspettare l'esito del contratto.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la mozione in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 26
Votanti: 26
Contrari: 18
Favorevoli: 8
Il Consiglio non approva