Oggetto del Consiglio n. 146 del 10 marzo 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 146/VII - INTERVENTO REGIONALE PER L'ADEGUAMENTO DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE SULLA STATALE 26 DALL'USCITA DELL'AUTOSTRADA AL CAVALCAVIA DI AOSTA - (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Bajocco e Carrai:
INTERPELLANZA
Pur essendo già state discusse in Consiglio numerose interpellanze in proposito, continua a rimanere irrisolto il problema di una insufficiente segnaletica sulla statale 26, dall'uscita dell'autostrada al cavalcavia di Aosta.
Ancora recentemente si sono verificati incidenti causati dalla mancanza di un'idonea segnaletica orizzontale, soprattutto in corrispondenza degli incroci.
Ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali del P.C.I.
INTERPELLANO
l'Assessore ai Lavori Pubblici per sapere se, vista la permanente insensibilità dimostrata dall'ANAS rispetto al problema in questione, non sia il caso di intervenire direttamente come Regione (si tratterebbe tra l'altro di una spesa modesta, rispetto alle ingenti cifre che dovranno essere prelevate dal bilancio regionale per il collegamento Aosta-Traforo del Monte Bianco).
PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Bajocco. Ne ha facoltà.
BAJOCCO - (P.C.I.): Di questo problema in Consiglio si è già parlato altre volte. L'ultima risposta che l'Assessore aveva dato era che l'ANAS stava per inserire i semafori, il Ministro Nicolazzi aveva promesso di stanziare i soldi i quali però non arrivano, ma il problema rimane.
Poichè la zona ogni giorno che andiamo avanti è sempre più pericolosa, l'estate si avvicina, le macchine aumentano e con esse il pericolo, proprio perchè vi è una negligenza da parte dell'ANAS, chiediamo con questa interpellanza all'Amministrazione regionale - che non è la prima volta nè sarà l'ultima che stanzia dei soldi per strade che dovrebbero essere a totale carico dello Stato - di eseguire con una minima spesa la riga gialla per salvaguardare la parte del marciapiede là dove marciapiede non c'è, fare un tracciato nel centro perchè si veda dove si deve percorrere.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta. Ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): Noi concordiamo pienamente con l'interpellanza sulla necessità di terminare quest'opera però il fatto di metterci su un cantiere altrui con biacca e pennelli mi sembra fuori della realtà, perchè se dovesse capitare un piccolo incidente, capisco che il Consigliere Bajocco possa anche augurarmi di conoscere le patrie galere, ma il responsabile avrebbe alcuni fastidi. Comunque i tempi dovrebbero essere questi, ma l'uso del condizionale è d'obbligo: lunedì dovrebbe iniziare la posa dei semafori, per la quale occorreranno circa venti giorni, immediatamente dopo dovrebbe eseguirsi la segnaletica orizzontale. Per il 15 aprile i lavori dovrebbero essere quindi ultimati. Questo è quanto mi è stato assicurato e garantito.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Bajocco. Ne ha facoltà.
BAJOCCO - (P.C.I.): Prendo atto di quanto ha detto il Presidente della Giunta che fra venti giorni dovrebbe essere tutto ultimato.
Il problema è però che quella strada è piena di buche, dovrà essere riasfaltata e qui passa ancora diverso tempo.
Dico che con una minima spesa l'Amministrazione regionale faccia una striscia centrale, non tre, e quello è già sufficiente per salvaguardare dal pericolo su quella strada, che fra due mesi sarà ancora in questa situazione.