Oggetto del Consiglio n. 145 del 10 marzo 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 145/VII - REALIZZAZIONE DEL PROGETTO PER IL COLLEGAMENTO EAUX-FROIDES-COGNE ATTRAVERSO LA FERROVIA GIA ADIBITA AL TRASPORTO DI MINERALE - (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Mappelli:
INTERPELLANZA
Considerato che le pagine locali dei quotidiani "La Stampa" e "La Gazzetta del Popolo" hanno recentemente dato ampio spazio al problema del collegamento "Eaux Froides-Cogne", utilizzando la ferrovia a scartamento ridotto già usata dall'ex Società Cogne per il trasporto del minerale prima della chiusura della miniera;
considerato che, al riguardo, circolano voci non del tutto esatte e poco rassicuranti, voci recepite anche dalla stampa;
allo scopo di evitare inutili discussioni, per tranquillizzare la pubblica opinione e per avere notizie precise su un argomento di tanta importanza
INTERPELLA
il Presidente della Giunta regionale per sapere:
1°) quali sono le intenzioni della Giunta regionale circa la realizzazione del progetto per il collegamento Eaux Froides-Cogne, utilizzando la galleria e la ferrovia a scartamento ridotto della Cogne (ora Nuova Sias);
2°) se c'è l'intenzione di appaltare i lavori relativi e, in caso affermativo, per quale epoca è previsto l'appalto;
3°) di quali fondi dispone la Regione per la realizzazione dell'opera di cui sopra.
PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Mappelli. Ne ha facoltà.
MAPPELLI - (D.C.): Per dire che parole su questo oggetto ne sono già state sprecate troppe e dunque aspetto una risposta, dopodichè giudicherò se la soluzione del problema va nel senso auspicato da tutti, in particolar modo dagli amici di Cogne, dopo gli impegni che le varie forze politiche avevano assunto a suo tempo.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Chabod. Ne ha facoltà.
CHABOD - (D.C.): Come giustamente sottolinea nella premessa della sua interpellanza il Consigliere Mappelli, sono state spese recentemente parecchie parole a proposito del progetto di tale collegamento ferroviario, moltissime delle quali inesatte, se non addirittura tendenziose. E' opportuno stabilire ordine e verità in questa vicenda, precisando quanto segue: la Giunta regionale è intenzionata di realizzare il collegamento fra Cogne e Eaux Froides utilizzando la galleria e la sede ferroviaria già destinata dalla Società Cogne al trasporto del materiale. A tale scopo il Presidente della Giunta regionale ha già firmato la richiesta di autorizzazione previa la costruzione e l'esercizio di economia del servizio pubblico di trasporto di persone e cose. La Giunta regionale sta deliberando sugli ulteriori atti della complessa procedura. La Giunta regionale è anche intenzionata ad appaltare in fasi graduali; il mio Assessorato ha ricevuto l'incarico relativo nel mese di dicembre 1982 ed ha ricevuto gli atti un mese fa. Ha ultimato gli adempimenti preliminari in modo che si possa dare il via all'espletamento dell'appalto concorso per la costruzione del materiale rotabile destinato al trasporto delle persone e cose entro il corrente mese di marzo. Si tratta del primo appalto concorso, nell'ambito dell'intero progetto, limitato al materiale rotabile. Trattandosi infatti di vagoni mai costruiti prima d'ora e che devono essere specificatamente destinati a quelle particolari linee in galleria, è necessario un tempo più lungo di realizzazione rispetto al rifacimento del piano di scorrimento. Questo primo appalto concorso che verrà fatto a cura del mio Assessorato, sarà seguito, in tempi successivi, dagli appalti relativi agli altri interventi necessari nell'attivazione del collegamento, i quali data la natura delle opere, consolidamento della galleria, ristrutturazione della stazione, ecc., saranno a cura dell'Assessorato ai Lavori Pubblici. Il primo appalto concorso, cioè quello di questo mese di marzo, comporterà, quando sarà ultimato, l'aggiudicazione dei lavori per un importo dell'ordine di 800 milioni di lire almeno.
Il bilancio di previsione 1983, così come i precedenti bilanci, non dispone di fondi per la realizzazione dell'opera. Nell'ambito del fondo degli investimenti per i trasporti, il mio Assessorato provvederà a coprire le prime spese previste dal primo appalto concorso, ora precisato. Per successivi interventi relativi a questo o ad altri appalti, l'Assessorato è in continua trattativa con il Ministero dei Trasporti per un aumento della quota destinata alla Valle d'Aosta. Anche gli ambienti comunitari sono stati interessati per i relativi finanziamenti poichè l'intero collegamento verrà a costare non meno di 8-9 miliardi di lire, esclusi gli altri oneri relativi alla convenzione da perfezionare con la Nuova Sias per la cessione della sede ferroviaria.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mappelli. Ne ha facoltà.
MAPPELLI - (D.C.): Mi sembra che alla prima domanda ed anche in parte alla seconda la risposta sia abbastanza esauriente ma il suo Assessorato non mi ha detto quali sono i tempi per la realizzazione dell'opera, per evitare in prospettiva un iter che non abbia le scadenze.
La soluzione degli 8 miliardi mi sembra un pò ottimista; sono contento perchè meno ne spendiamo meglio è, non vorrei essere l'uccello del malaugurio, nel senso che anzichè otto poi ci troviamo a doverne spendere sedici.
Devo solo sapere in quale epoca sarà prevista la realizzazione dell'opera.
Per il resto mi sembra che di parole ne siano state dette troppe, per cui sarebbe di buon auspicio iniziare quest'opera che, ripeto, è stata oggetto di impegni da parte di varie forze politiche in quel di Cogne.