Oggetto del Consiglio n. 111 del 24 febbraio 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 111/VII - ISCRIZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ADUNANZA ODIERNA DELL'OGGETTO: DISEGNO DI LEGGE N. 473, PRESENTATO DALLA GIUNTA REGIONALE IN DATA 18 FEBBRAIO 1983, CONCERNENTE: "RIFINANZIAMENTO DEL FONDO DI CUI ALL'ART. 9 DELLA L.R. 28.6.1982, N. 16, COSTITUZIONE DELLA SOCIETA' FINANZIARIA REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELLA REGIONE VALLE D'AOSTA".
PRESIDENTE: Approfitto della presenza di numerosi Consiglieri in aula per portare all'attenzione del Consiglio l'iscrizione in via d'urgenza del D.L. n. 473, presentato dalla Giunta regionale il 18 febbraio 1983, concernente: Rifinanziamento del fondi di cui all'art. 9 della L.R. 28 giugno 1982, n. 16: Costituzione della Società finanziaria regionale per lo sviluppo economico della Regione Valle d'Aosta.
Vi è già stato distribuito, per adesso ci limitiamo solo a pronunciarci sull'iscrizione, la discussione avverrà oggi pomeriggio.
Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): L'urgenza è stata richiesta per questo motivo: i fondi relativi erano iscritti nel bilancio regionale, ma l'Assessorato delle Finanze è in grosse difficoltà per effettuare i pagamenti.
La stesura materiale di questa legge è stata ritardata, anche se approvata dalla Giunta precedentemente, perché abbiamo pensato che fosse giusto, visto che alcune trattative con certe industrie non sono ancora concluse, disporre di una ulteriore quindicina di giorni per arrivare a tempo, nel caso concludessimo, ad effettuare certi finanziamenti.
Qualora il Consiglio ritenga che queste ragioni non giustifichino l'urgenza, la Giunta accetta che il disegno di legge venga discusso nel prossimo Consiglio.
La ragione dell'urgenza è che, in primo luogo, non vi sono modifiche rispetto alle previsioni già votate dal Consiglio regionale con il bilancio; secondariamente ci fa guadagnare quindici giorni.
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'iscrizione d'urgenza del disegno di legge n. 473.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 30
Il Consiglio approva all'unanimità