Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2668 del 11 marzo 1987 - Resoconto

OGGETTO N. 2668/VIII - MOZIONE D'ORDINE - REIEZIONE DELLA RICHIESTA DI SOSPENSIONE DEI LAVORI DEL CONSIGLIO.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola per mozione d'ordine il Consigliere Aloisi; ne ha facoltà.

ALOISI (M.S.I.): Con questa mozione d'ordine vorrei portare a conoscenza dell'intero Consiglio, e soprattutto dei Colleghi che compongono la Commissione d'inchiesta sul Casinò, il comportamento scorretto e vergognoso del Consigliere Beneforti, perché, a tutt'oggi, non siamo ancora a conoscenza se ci sarà o meno l'incontro per venerdì mattina. Pertanto, invito il Presidente ed il Vice Presidente a responsabilizzarsi e chiedo, se è possibile, una interruzione dei lavori del Consiglio per una riunione dei Capigruppo e della Commissione, perché non possiamo accettare questa vergognosa impostazione depistante. Il fatto è che non si ha assolutamente voglia di portare avanti un confronto, così come ci si era impegnati con i membri della Commissione, e si ha paura di... Io chiedo una sospensione dei lavori ed una riunione dei Capigruppo.

(...INTERRUZIONE...)

PRESIDENTE: Colleghi Consiglieri, c'è ancora un'ora di Consiglio regionale, dopo di che è prevista la riunione dei Capigruppo con l'Ufficio di Presidenza. Mi sembra, quindi, che anche una sospensione dei lavori in questo momento, non possa modificare minimamente la situazione sulla quale il Consiglio è chiamato a pronunciarsi.

La mozione d'ordine prevede un richiamo al regolamento. Ora, se il Consigliere Aloisi insiste, io metto in approvazione la sua proposta di sospensione, però non quella di convocazione della Conferenza dei Capigruppo, perché quest'ultima è già convocata per le ore 15, poiché riunirsi adesso o riunirsi alle 15, cioè prima della riunione pomeridiana convocata per le ore 16,00, è esattamente la stessa cosa. Se il Consigliere Aloisi insiste, la Presidenza ritiene di sottoporre all'esame del Consiglio la sospensione dei lavori, che riprenderanno quindi alle ore 16, previa riunione dei Capigruppo per le ore 15,00. Altrimenti, si procede con la trattazione dell'ordine del giorno.

Ha chiesto la parola il Consigliere Aloisi; ne ha facoltà.

ALOISI (M.S.I.): Chiedo la sospensione per 5 minuti dei lavori del Consiglio.

PRESIDENTE: La Conferenza dei Capigruppo è convocata dal Presidente del Consiglio, pertanto, se non si riunisce la Conferenza dei Capigruppo, non capisco la ragione di una sospensione dei lavori del Consiglio per 5 minuti.

Ha chiesto la parola il Consigliere Aloisi; ne ha facoltà.

ALOISI (M.S.I.): La sospensione dovrebbe consentire di chiarire con gli altri membri della Commissione se ci sarà o meno questo incontro, anche perché ci sono dei Colleghi che hanno degli impegni; ma noi, a tutt'oggi, non sappiamo ancora niente.

PRESIDENTE: Colleghi Consiglieri, io metto in approvazione per alzata di mano la sospensione dei lavori del Consiglio per 5 minuti, per 10 minuti o fino alle ore 13, come decide il Consiglio. La proposta è relativa alla sospensione dei lavori del Consiglio, per soprassedere e riprendere i lavori alle ore 16,00. Altrimenti procediamo con l'ordine del giorno previsto.

BALDASSARRE (fuori microfono): Dovrebbero parlare due Consiglieri, uno a favore e uno contro.

PRESIDENTE: Il regolamento non lo prevede, è solo una prassi.

Ha chiesto la parola il Consigliere Sandri; ne ha facoltà.

SANDRI (N.S.): Effettivamente, oggi c'è la Conferenza dei Capigruppo, che potrà certamente occuparsi anche della mozione d'ordine sollevata dal Consigliere Aloisi. Ricordo, tuttavia, che all'ordine del giorno c'è già un problema altrettanto delicato. A mio parere si tratta di una richiesta giustificata e, se la sua discussione potrà restare nell'ambito di 5 o 10 minuti, credo che la si possa senz'altro accettare senza troppi problemi.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Baldassarre; ne ha facoltà.

BALDASSARRE (P.S.D.I.): Io ho chiesto la parola per fatto personale.

PRESIDENTE: Allora mi spieghi il fatto personale.

BALDASSARRE (P.S.D.I.): Sono stato chiamato in causa dal Consigliere Aloisi.

PRESIDENTE: Non basta, non è sufficiente!

BALDASSARRE (P.S.D.I.): Come non basta? Come Vice Presidente della Commissione...

PRESIDENTE: No, no; non è sufficiente!

BALDASSARRE (P.S.D.I.): Non basta? Sono stato quasi calunniato...

PRESIDENTE: A termini di regolamento, il Consigliere che chiede la parola per fatto personale deve indicare qual è il fatto personale e, ovviamente, quali cose gli sono state attribuite, pur non essendo veritiere.

BALDASSARRE (P.S.D.I.): Il Consigliere Aloisi ha chiamato in causa il Presidente ed il Vice Presidente, cioè il sottoscritto, della Commissione, accusandoli di non voler convocare quella riunione per venerdì. Più fatto personale di questo...

PRESIDENTE: No, no!

BALDASSARRE (P.S.D.I.): E quale deve essere il fatto personale? Io non lo so. Che forse mi deve ammazzare?

PRESIDENTE: Su un intervento del Consigliere Baldassarre che, per esempio, dice di voler convocare la Commissione ed invece gli si attribuisce di non volerla convocare. In questo caso il Consigliere che richiede di intervenire per fatto personale può esprimersi per fatto personale. Il fatto che la richiesta riguardi un comportamento esterno agli interventi che si sono fatti in Consiglio regionale non può giustificare il richiamo al fatto personale.

BALDASSARRE (P.S.D.I.): Il Consigliere Aloisi ha detto che il Presidente ed il Vice Presidente non vogliono convocare la Commissione. Più fatto personale di questo!

PRESIDENTE: Pongo in votazione la richiesta formalizzata dal Consigliere Aloisi sulla sospensione dei lavori del Consiglio:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 30

Votanti: 24

Favorevoli: 6

Contrari: 18

Astenuti: 6 (Bajocco, Cout, Dolchi, Mafrica, Millet e Tonino)

Il Consiglio non approva