Oggetto del Consiglio n. 2662 del 11 marzo 1987 - Resoconto
OGGETTO N. 2662/VIII - INIZIATIVE A TUTELA DI LAVORATORI ESPOSTI AI FUMI EMESSI DAI MOTORI DEGLI AUTOVEICOLI. (Interrogazione).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione in oggetto presentata dal Consigliere Sandri:
INTERROGAZIONE
RICORDATO che i fumi emessi dai motori, a benzina o diesel, dagli autoveicoli e dai motoveicoli contengono numerose sostanze inquinanti dannose per la salute delle persone.
OSSERVATO che sono i lavoratori esposti professionalmente, come gli operatori ai caselli autostradali o ai trafori, gli addetti alle pompe di benzina, i vigili urbani, coloro che possono risentire maggiormente di tali inquinamenti.
TENUTO CONTO che è competenza dell'Unità Sanitaria Locale (U.S.L.) il controllo sulla nocività ambientale e sulla salute dei lavoratori;
il sottoscritto Consigliere regionale
INTERROGA
la Giunta regionale per conoscere:
- se siano stati fatti dei rilievi ambientali da parte dell'U.S.L. o di altri enti o aziende all'interno dei trafori del Monte Bianco e del G.S. Bernardo, lungo la statale 26 tra Aosta e Courmayeur, lungo la statale 27 tra Aosta e il G.S. Bernardo, lungo l'autostrada Aosta-Pont-Saint-Martin, particolarmente ove operano gli addetti alle biglietterie delle barriere e dei caselli, e con quali risultati;
- se siano stati fatti degli accertamenti sui lavoratori esposti delle categorie citate in premessa, e con quali risultati;
- se sia stata verificata la fattibilità della sostituzione dell'attuale sistema di esazione con altro che eviti l'esposizione del personale agli inquinanti (meccanizzazione o con l'utilizzo di opportune cabine pressurizzate);
- se sia stata verificata la fattibilità di impianti automatizzati a circuito televisivo per il controllo centralizzato del traffico ad Aosta e nei principali comuni, in sostituzione dell'attuale servizio espletato a livello decentrato dai vigili urbani.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, Voyat; ne ha facoltà.
VOYAT (U.V.): Secondo quanto è stabilito dalla circolare del 20 dicembre 1982 del Ministero della Sanità, i servizi dell'U.S.L. della Valle d'Aosta effettuano dei rilevamenti sull'inquinamento atmosferico causato dal piombo e dal cadmio. Questi rilevamenti vengono fatti soprattutto nei punti di maggiore traffico e cioè nella galleria del Monte Bianco, all'incrocio dell'Ospedale di Aosta ed al casello autostradale di Quart. I relativi dati vengono sempre inviati al Ministero, come dispone la circolare citata, e rivelano una presenza di piombo superiore all'indice normale. La presenza di cadmio, invece, è molto inferiore all'indice di pericolosità. Proprio per questo, l'U.S.L. tiene sotto controllo i lavoratori del Traforo del Monte Bianco e dei caselli autostradali, che vengono sottoposti a visite di controllo ad ogni semestre. Sono 55 i soggetti visitati, ma in nessuno di loro finora si sono riscontrati dei problemi.
La presenza di piombo nell'atmosfera è superiore al limite solo al Traforo del Monte Bianco ed al casello autostradale di Brissogne, mentre è molto al di sotto del limite all'incrocio dell'Ospedale. Questa circostanza è stata segnalata alle varie imprese ed ai datori di lavoro.
I controlli sui dipendenti continueranno e si chiederà alle ditte di provvedere direttamente alla ricerca di soluzioni migliorative in favore del personale dipendente. Ho chiesto anche all'Assessorato all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti, ma non risulta che siano giunte richieste o che ci siano sollecitazioni per l'eventuale cambiamento delle modalità di pagamento, così come richiesto dal Consigliere Sandri.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Sandri; ne ha facoltà.
SANDRI (N.S.): Forse non ho sentito bene, e ne chiedo scusa, ma non mi sembra che l'Assessore abbia accennato a eventuali nuovi impianti automatizzati a circuito televisivo per la riscossione dei pedaggi o a possibili interventi in favore dei vigili urbani.
Credo comunque che la mia interpellanza trovi ampia giustificazione nelle notizie che ci ha dato l'Assessore, che peraltro ringrazio, perché la presenza di piombo nell'atmosfera, confermata nella galleria del Monte Bianco ed al casello di Brissogne, è in percentuali superiori al consentito.
Questo fatto dimostra che dobbiamo essere vigili ed attenti al traffico, per i danni che ne possono derivare alla salute.
Vorrei far notare all'Assessore, perché se ne faccia parte diligente ed attiva verso l'U.S.L., che se il piombo è presente nell'aria in quantità superiore alla norma, è altresì possibile che anche altri elementi inquinanti (sono stati sottoposti a test?) siano presenti in misura superiore alla norma e mi riferisco in particolar modo agli ossidi di azoto e di zolfo e alle particelle carboniose. La notevole presenza di piombo indicherebbe un inquinamento causato prevalentemente da traffico veicolare leggero e non da traffico veicolare pesante.
Mi ritengo abbastanza soddisfatto della risposta ed in specie dei dati che mi sono stati forniti. Esprimo però delle perplessità in merito agli interventi previsti nei confronti delle aziende. Se effettivamente esistono dei rischi per la salute dei lavoratori, mi pare che sarebbe opportuno obbligare queste ditte ad assumere delle iniziative, per prevenire le occasioni di rischio, ricorrendo magari alla riscossione meccanizzata dei pedaggi. Oggi, infatti, è abbastanza usuale ed è anche comoda per la presenza di macchinari piuttosto semplici e funzionali. Nella autostrada di prossima costruzione si potrebbero evitare le barriere, che, richiedendo tutti questi interventi migliorativi per garantire la salute dei lavoratori, renderebbero magari non vantaggiosa la riscossione dei relativi pedaggi.
Sottolineo infine l'importanza, che a mio parere non è stata rilevata dall'Assessore, dei controlli centralizzati del traffico. I vigili urbani costituiscono la categoria più penalizzata dall'inquinamento d'origine veicolare perché ad Aosta, St. Vincent e Courmayeur, purtroppo, sono a diretto contatto, per molte ore della giornata, con gli autoveicoli. Io penso che il traffico possa essere controllato da una strumentazione centralizzata. Sarebbe interessante che l'Assessorato predisponesse un provvedimento atto ad incentivare economicamente i comuni all'adozione di tali meccanismi.