Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 52 del 27 gennaio 1983 - Resoconto

OGGETTO N. 52/VII - EVENTUALE INTERVENTO REGIONALE A FAVORE DI UNA SOCIETA' SPORTIVA PARTECIPANTE AL CAMPIONATO ITALIANO C2 DI PALLACANESTRO.- (Interpellanza).

PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Minuzzo.

INTERPELLANZA

Sarà certamente noto anche all'Assessore Pollicini che la Gagliardi-Basket sta raccogliendo lusinghieri successi nel campionato italiano di C2; infatti attualmente è nei primissimi posti di classifica con buone possibilità di disputare i play off che le consentirebbero, in caso di successo, di salire in C1.

E' fuori discussione che anche questa società sportiva con il suo comportamento contribuisce a pubblicizzare la nostra Regione e non meno di altre squadre, di diverse attività sportive, porta turismo in Valle.

Tenuto presente che il campionato che sta disputando la Gagliardi-Basket come categoria è il superiore in campo nazionale di qualsiasi torneo al quale stanno partecipando altre squadre sportive e obbliga la società in oggetto a sopportare trasferte per circa 600 Km.

Rilevato che per squadre praticanti discipline sportive diverse vengono concessi cospicui contributi al di fuori della legge 26.8.1974, n. 35.

Preoccupato che eventuali problemi creati dall'insicurezza economica per affrontare il campionato di Cl metta in condizioni psicologiche la squadra di "mollare il tiro" come si usa dire in termini sportivi.

Considerato che non si deve dare solo a chi chiede, ma sarebbe opportuno farsi carico di certe situazioni per prevenire eventuali problemi.

INTERPELLA

l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Angelo Pollicini, per conoscere se per quanto detto in premessa non ritenga opportuno intervenire, sentendo anche la dirigenza della Gagliardi-Basket per conoscerne gli obiettivi, al fine di consentire a questa società che con la sua serietà ed i suoi risultati tiene alto il nome della Valle d'Aosta in campo sportivo, di continuare con assoluta tranquillità il campionato, sicuro di non dovere affrontare grosse difficoltà economiche per l'eventuale disputa del campionato italiano C1 di Basket.

PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare la interpellanza il Consigliere Minuzzo, ne ha facoltà.

MINUZZO - (P.S.D.I.): Qui il discorso è ben più ampio. Ho voluto espressamente citare la Gagliardi-Basket che sta disputando il campionato di C2 innanzitutto per la serietà e la correttezza della Dirigenza e di conseguenza anche degli atleti, che dovrebbe essere presa ad esempio da molte altre società che praticano altre discipline. Sempre prendendo spunto da questa interpellanza, mi rivolgo all'Assessore in particolare, che si è sempre dimostrato molto sensibile al problema degli sportivi e della pratica dello sport, anzi sta prendendo innumerevoli e lodevoli iniziative per diffondere sempre più la pratica dello sport non solo agonistico ma anche amatoriale nella nostra Regione, perché certe squadre che arrivano a certi livelli, che sono costrette per forza di cose a sopportare delle lunghe trasferte perché disputano campionati interregionali, dovrebbero a mio avviso avere dei contributi particolari, come è stato fatto per altre società sportive.

Detto questo, per quanto concerne esplicitamente l'interpe11anza in oggetto, e cioè la Gagliardi Basket, c'è una relazione abbastanza esauriente su quello che è il problema però mi corre l'obbligo di informare un momento il Consiglio perché probabilmente non tutti sono a conoscenza di quanto stia facendo questa società, non solo per sè stessa ma per far conoscere il nome della Valle d'Aosta fuori della nostra Regione, e soprattutto sull'attività promozionale che ha svolto in questo tipo di disciplina sportiva. Questa società sportiva, che è venuta fuori quasi all'improvviso, sta disputando oggi un campionato con risultati lusinghieri e vive e si sorregge esclusivamente con le proprie forze, col sostegno dei suoi dirigenti e con le normali provvidenze istituite dalla Regione Valle d'Aosta. Ritengo che questa società abbia dato particolare impulso a questa disciplina favorendo l'avvio a questa attività di molti ragazzi giovani, togliendoli dalla strada e da tutti i pericoli che ne conseguono, per cui, tenuto conto di altri provvedimenti e provvidenze straordinarie che la Regione ha assunto per altre società sportive, ritengo che dovrebbe essere trattata allo stesso modo. Questa interpellanza ha voluto essere un momento di riferimento specifico alla Gagliardi Basket, però dovrebbe essere una presa di posizione per tutte quelle società che disputano dei campionati a certi livelli che certo non possono, vista la carenza anche di sponsor nella nostra Regione, sostenere delle spese non indifferenti, alla luce anche delle provvidenze istituite ad hoc per altre società.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, ne ha facoltà.

POLLICINI - (D.P.): Innanzitutto va precisato che la Gagliardi Basket nel caso specifico ha un intervento regionale che è regolato dalla legge per i contributi alle Società sportive, mentre vi sono altre società che hanno un contributo ad hoc al di fuori dei contributi per l'Assemblea generale sportiva, perché la loro attività viene considerata non prettamente dilettantistica ma semiprofessionistica. Questa è la motivazione per cui l'Aosta calcio è al di fuori delle società inserite nell'ambito dell'Assemblea generale sportiva che fruiscono dei contributi, che quest'anno - come sappiamo - sono stati aumentati di 100 milioni e la Federazione Basket ha avuto la sua quota aumentata da 15 a 20 milioni. Quindi, fintantoché una società rimane nell'ambito prettamente dilettantistico e perciò fruisce dei contributi relativi all'Assemblea sportiva, non può fruire di contributi extra sede sportiva perché non si possono sommare i due. E' vero che vi è stato un caso specifico relativo all'ASIVA per particolari motivazioni irripetibili nel caso della Gagliardi-Basket. Innanzitutto occorre tenere presente che noi dobbiamo regolamentare la materia in senso generale e non in senso specifico caso per caso, proprio perché la legge si è proposta l'obiettivo di evitare che le singole società o federazioni potessero richiedere singolarmente contributi, perché in quel caso probabilmente non vi sarebbe stata sufficiente garanzia di obiettività nella concessione.

Tant'è vero che la Regione non fa altro che ratificare le suddivisioni dei finanziamenti che autonomamente l'Assemblea generale sportiva, che è composta da tutte le Federazioni, propone alla Giunta stessa. A questo proposito va detto che l'Assemblea generale sportiva dispone anche di fondi straordinari che alcune volte vengono erogati, come è stato il caso ad esempio lo scorso anno per la ginnastica o per altre attività, per cui un altro tipo di intervento lo si può avere nell'ambito dell'Assemblea generale sportiva per motivi particolari; in questo caso probabilmente ci sono e quindi è possibile avere questo tipo di intervento.

Per quanto riguarda un contributo ad hoc, il discorso è diverso: la Gagliardi Basket dovrebbe uscire dall'ambito dell'Assemblea generale sportiva ed assumere la veste di società semiprofessionistica. Per poter definire il problema nel suo complesso, penso sia opportuno avere un contatto che non ho mai richiesto, per la verità: ritengo senza assumere alcun impegno in questo momento, che il contatto possa fornire un quadro preciso della società e dei suoi problemi ed io d'altra parte potrei presentare un quadro preciso della posizione che ha la Regione in proposito.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Minuzzo, ne ha facoltà.

MINUZZO - (P.S.D.I.): Per ringraziare l'Assessore sopratutto per l'ultima parte del suo intervento, in cui è venuta la risposta concreta all'interpellanza. Quando l'Assessore dice che non ha mai avuto contatti e che non è mai stato sollecitato ad averne, probabilmente ha completamente ragione; questo però attesta quanto ho detto in premessa della serietà e della correttezza della società, della dirigenza stessa che ha sempre cercato di far fronte agli oneri con i propri mezzi.

Questa interpellanza è solo data dalla preoccupazione per l'insicurezza economica per poter disputare un campionato di Cl o comunque ripetere per il secondo anno un campionato di C2, che la costringe a fare una percorrenza di ca. 6000 Km. con costi di trasporto e pernottamento, sebbene questi ragazzi non li facciano perché dal sabato pomeriggio rientrano alle cinque della domenica mattina. Quindi vediamo anche i sacrifici ai quali si sottopongono per poter disputare il campionato.

Mi dichiaro soddisfatto della risposta che mi ha fornito l'Assessore e mi auguro che si riesca a trovare un meccanismo per cui si riesca a dare una mano a questa società che sta disputando un lusinghiero campionato di C2 di pallacanestro.