Oggetto del Consiglio n. 49 del 27 gennaio 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 49/VII - MANCANZA DI UNA IDONEA STRUTTURA DA DESTINARE ALLA PRATICA DEL MOTOCROSS.- (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Berti.
INTERPELLANZA
VISTO che il motocross è oggi considerato come un vero e proprio sport;
RILEVATO che per la pratica di tale attività sportiva non è riservata particolare ed idonea struttura e che gli appassionati sono il più delle volte costretti ad avventurarsi lungo itinerari naturali con conseguente oltraggio all'ambiente provocando così un inquinamento atmosferico ed acustico a danno della suggestiva natura alpina che dovrebbe invece essere difesa a salvaguardia da ogni attentato alla sua integrità;
CONSTATATO che da tempo è stato dichiarato chiuso il tracciato di motocross di Ville sur Sarre;
INTERPELLA
l'Assessore regionale al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali per sapere se è a conoscenza della circostanza e se non intende intervenire in tempi brevi con soluzioni adeguate e capaci di soddisfare le attese di giovani che praticano attivamente il motocross.
PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Berti, ne ha facoltà.
BERTI - (Art. e Comm. valdostani): L'esistente campo di gara di allenamento posto a Ville sur Sarre, quindi anche in una posizione un po' scomoda, è stato di recente chiuso all'attività agonistica ed alle prove di coloro che si volevano cimentare in questa pratica sportiva. Ultimamente vi erano stati dei reclami in quanto i ragazzi andavano con queste moto a destra ed a sinistra, in mezzo agli alberi, con notevole danno al patrimonio. I proprietari d'altronde avevano le loro buone ragioni perché venivano inquinate le zone ed arrecati dei danni.
In questa interpellanza ho voluto porre il problema all'Assessore, vista la sua dinamicità nell'espletare le varie pratiche sia sportive che turistiche, e vorrei sapere se in questa disciplina ha preso dei contatti, ha avuto qualche incontro, in modo da potere in tempi brevi predisporre o comunque dare inizio alla ricerca di un analogo campo in zona anche più confacente e più vicina alla città, che sia praticabile non solo nei mesi estivi, ma con una strada percorribile durante tutto l'arco dell'anno.
Si dà atto che dalle ore 10,19 presiede il Vice Presidente Mappelli.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI - (D.P.): Intanto va ricordato che il piano concernente le infrastrutture turistiche sportive, approvato da questo Consiglio 1'11 giugno 1981, a proposito di infrastrutture come quelle che adesso ha citato il Consigliere Berti, parlava di ipotesi: quindi si ipotizza un tracciato per le gare motociclistiche fuoristrada. Non è prevista la realizzazione, trattandosi di un discorso ancora da vedere. Ho avuto un incontro con la Federazione Motociclisti Italiana che sollecitava questo tipo di intervento, hanno presentato anche un progetto; nell'incontro è stato concordato in sostanza che vi erano tre adempimenti prioritari: il primo era quello che doveva eventualmente ricercarsi un terreno idoneo che fosse lontano dalle zone abitate, evidentemente non agricolo, quindi non utilizzato, perché non si può sottrarre terreno agricolo per una pratica che è comunque sempre sportiva, ed infine doveva essere ubicato in zona che non comportasse il rischio dell'inquinamento acustico.
Si sono quindi fatti carico della ricerca di un'area che non è facile perché la superficie e la morfologia del terreno regionale non lasciano spazi enormi a disposizione, e tanto più spazi lontani dalle zone abitate, in grado di poter ospitare un crossodromo. Siamo ancora in questa fase di indicazione di una eventuale area idonea a questo tipo di attrezzatura sportiva.
Quando il Consigliere Berti chiede in tempi brevi e con soluzioni adeguate, debbo dire che i tempi brevi certamente non sono possibili, visto che non abbiamo ancora trovato la possibilità di vedere quale area sia idonea a questo tipo di sport e quindi occorrerà prima ricercare questa, dopodiché ci sono tanti altri problemi, fra cui quello eventuale del finanziamento.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Berti per la replica, ne ha facoltà.
BERTI - (Art. e Comm. valdostani): Non è che abbia avuto una risposta positiva come immaginavo, in quanto pensavo che l'Assessore fosse più aggiornato sulla situazione. Comunque ricorderò che i Dirigenti del motocross della Valle d'Aosta sono già all'opera per cercare questo tracciato e quello che hanno già individuato a grandi linee lo posso anticipare per sapere almeno se l'Assessore ne era al corrente.
E' un terreno situato nella zona alta di Arpuilles in un tracciato boschivo ed è di ca. 50.000 mq. di superficie. Questi dirigenti hanno già avuto contatti con i proprietari dei terreni per l'acquisizione o contratto di affitto a lungo termine, non so esattamente ancora perché sono in fase di accordi preventivi.
Come ho potuto constatare a titolo personale, la porzione è tale per cui non verrebbero ad essere deteriorati nè l'ambiente nè l'acustica perché non c'è nessuna abitazione. A questo punto, visto che è stata approvata dal mese di giugno 1981 la possibilità di venire incontro nel finanziamento alle varie discipline sportive - mi pare che vi rientri anche la disciplina del motocross - vorrei sapere se successivamente agli accordi fra la parte dirigenziale del motocross ed i proprietari, ci potrà essere un incontro con l'Assessore per decidere qualcosa. Mi farò promotore per promuovere questo incontro fra l'Assessorato e la parte interessata.