Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4586 del 3 aprile 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4586/XVI - Interrogazione: "Notizie dei bandi per il conseguimento dell'abilitazione all'esercizio di accompagnatore di media montagna".

Bertin (Presidente) - Il punto n. 17.03 sarà affrontato congiuntamente con il punto n. 30.05 al punto n. 30.05 dell'ordine del giorno. Pertanto passiamo al punto n. 17.04. Ha chiesto la parola l'assessore Grosjacques, ne ha facoltà.

Grosjacques (UV) - Con riferimento al quesito n. 1 riguardante il numero di iscrizioni alla selezione per l'accesso al primo corso regionale di formazione professionale per accompagnatori di media montagna, si comunica che le domande di iscrizione alla selezione per l'accesso al primo corso pervenute entro il termine prescritto sono 97. La commissione deputata alla valutazione dell'ammissibilità delle candidature pervenute, costituita da tre istruttori delle guide alpine e da tre accompagnatori di media montagna, sta ultimando i lavori. Lunedì 7 aprile prossimo sul sito istituzionale dell'Unione Valdostana Guide di Alta Montagna sarà pubblicato l'elenco degli ammessi alle prove di selezione unitamente al calendario e alle modalità di svolgimento delle stesse.

Per quanto riguarda il quesito n. 2, si rammenta che la disciplina della professione di guida turistica, finora recata in Valle d'Aosta dalla legge regionale 21 gennaio 2003, n. 1, è oggi disciplinata a livello statale con la legge 13 dicembre 2023, n. 190, con la quale è stata introdotta nell'ordinamento italiano la figura della guida turistica nazionale. Contrariamente alle guide turistiche precedentemente abilitate dalle singole Regioni o Province autonome, con la nuova disciplina statale le guide turistiche sono autorizzate a esercitare la professione su tutto il territorio nazionale previa iscrizione nell'elenco nazionale. A tale elenco possono essere iscritte, tramite piattaforma informatica accessibile dal sito istituzionale del Ministero del turismo, le guide turistiche già abilitate alla data di entrata in vigore della legge n. 190/2023, nonché, ovviamente, coloro che supereranno l'esame di abilitazione nazionale previsto dalla legge stessa. La prima edizione di tale esame è imminente. Sul portale del Ministero del turismo è stato infatti possibile inserire, dal 28 gennaio al 27 febbraio scorsi, le relative candidature. Con la nuova normativa statale quindi le modalità di accesso alla professione di guida turistica non sono più disciplinate a livello regionale e l'ente di riferimento è diventato il Ministero del turismo. Nonostante ciò, per garantire una corretta informazione alla popolazione riguardo alle modificazioni intervenute nella disciplina della professione di guida turistica, sul sito istituzionale della Regione, alla pagina relativa alle professioni del turismo-guide turistiche, sono illustrati i cambiamenti intercorsi a seguito dell'entrata in vigore della legge n. 190/2023 ed è attivo il link alle corrispondenti pagine del sito del Ministero del turismo, ente, come ho già detto, titolare dell'organizzazione e, di conseguenza, della pubblicizzazione, dell'esame di abilitazione alla professione di guida turistica.

Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Assessore, effettivamente, se legge nelle premesse, avevo esplicitato questa parte della normativa che è cambiata, quindi parliamo delle guide turistiche prima, ma quello che volevo evidenziarle è che solo 44 hanno fatto domanda, molto probabilmente perché la comunicazione, che era molto puntuale quando era regionale, ha difettato sotto questo punto di vista rispetto al livello nazionale. Essendo questa una figura molto importante per quello che riguarda il turismo, forse si poteva pensare, o si potrà pensare in futuro, di fare una sorta di promozione rispetto alla possibilità di partecipare a quel bando in modo che ci sia magari un maggior numero di domande. Glielo dico perché altre Regioni, anche piccole come la nostra, hanno avuto tante domande, ma proprio perché c'è stata anche un'informazione maggiore da parte proprio degli Assessorati del turismo.

Rispetto alla questione AMM, forse mi aspettavo più domande, nel senso che c'era una grande attesa, almeno questo si pensava. Dall'altra parte però, vedendo il bando, forse è normale che non siano così tante come ci si poteva aspettare, un po' per i costi, che sono più alti rispetto ad altre Regioni, e un po' forse anche per le tipologie, che non ho verificato se sono uguali nelle altre regioni, però, discutendone anche con altre persone, ci sono effettivamente delle caratteristiche, come i 15 percorsi di dislivelli piuttosto ampi, che devono essere diversi, devono essere tracciati, quindi in qualche modo uno deve avere anche l'accortezza e dimostrare il fatto di averli fatti. Sicuramente può anche aver limitato in qualche modo la partecipazione delle persone, perché tendenzialmente ci sono persone un po' abitudinarie che vanno magari, quando escono dal lavoro, a fare sempre gli stessi percorsi, invece è naturale che in una situazione di questo genere si chiedeva un'attenzione diversa. Poi anche le prestazioni, perché si chiede veramente un'attitudine fisica molto elevata, perché si chiede di effettuare un dislivello di 600 metri comunque in minutaggi molto ridotti, che effettivamente forse tolgono una fetta di quelle persone che attualmente stavano svolgendo la professione, magari perché, anziché accompagnare in maniera più sportiva, facevano delle passeggiate più dolci, quindi accompagnando le scolaresche o altri. Effettivamente forse quelle caratteristiche fisiche che invece vengono chieste rispetto a questa figura non ci sono. Dall'altra parte poi ci saranno invece delle persone che sono transitate dall'albo, perché sappiamo che ci sono delle persone che transitano dal vecchio albo al nuovo, che molto probabilmente quelle caratteristiche non le avranno, perché in qualche modo allora non si chiedevano le competenze che si chiedono oggi. Questo quindi per rilevare i problemi che in qualche modo abbiamo riscontrato all'interno del territorio e soprattutto, magari, anche per far sì che si possa dare un'informazione corretta per i futuri bandi in modo che le persone si possano attrezzare in qualche modo. Adesso, avendo una traccia del primo bando, molto probabilmente anche le persone potranno far sì non solo di tracciare tutti i loro percorsi, ma di scegliere anche la tipologia di percorso proprio pensando alla futura professione turistica.