Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4579 del 2 aprile 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4579/XVI - Interrogazione: "Informazioni in merito alla conformità delle piattaforme stradali rialzate presenti sul territorio regionale".

Bertin (Presidente) - Punto n. 15.03. Risponde l'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Deux mots avant de donner réponse aux questions du collègue Lucianaz. En ce qui concerne la circulation routière dans la région, les plateaux traversants, dont ce Conseil a déjà discuté à plusieurs reprises, sont autorisés uniquement dans les zones urbaines et à proximité des passages piétons.

Ces dispositifs permettent de modérer la vitesse des véhicules en modifiant le profil longitudinal de la section de la route concernée, dans le but d'améliorer la sécurité routière en général et celle des usagers les plus vulnérables en particulier.

En ce qui concerne la sécurité routière et l'efficacité des passages piétonniers surélevés, des études scientifiques internationales rapportent, en présence de ces dispositifs, un taux de réduction des collisions avec morts et blessés y compris entre le 40 et le 60%.

En effet ces moyens visent à attirer l'attention de tous ceux qui sont au volant et influencer même leur comportement par la présence d'éléments tels que les alignements altimétriques sur les axes routiers, qui agissent directement sur la vitesse adoptée par les automobilistes.

Je vais maintenant répondre aux questions du collègue que je remercie pour son interrogation.

Quesito 1, "Se le stesse misure delle piattaforme rialzate, stabilite dalla deliberazione della Giunta regionale, citate in premessa, risultino applicate anche in altre Regioni dello Stato italiano": torniamo sull'argomento, ricordando appunto che le dimensioni minime delle piattaforme disciplinate dalla deliberazione della Giunta regionale n. 797/2013 - quindi una lunghezza di 12 metri, un'altezza di 10 centimetri, rampe di raccordo 1 metro e pendenza del 10% - risultano conformi a quanto previsto dalle norme tecniche relative agli attraversamenti pedonali, che prevedono quindi una lunghezza della piattaforma di 10/12 metri e le rampe con una pendenza del 10%.

Risulta inoltre che le piattaforme rialzate, efficace deterrente contro gli investimenti dei pedoni, sono presenti nei diversi centri urbani dei principali Comuni italiani.

La normativa regionale vigente stabilisce che le manutenzioni e la gestione delle piattaforme rialzate sono di competenza dei Comuni, come avevamo già ricordato in occasione di altre iniziative, pertanto il monitoraggio delle stesse rimane in capo alle amministrazioni comunali.

Il secondo quesito del collega, "Se dalla data dell'11 maggio 2023 la struttura regionale competente in materia di viabilità, nell'ambito della collaborazione tra Amministrazione pubblica, ha avuto modo di segnalare ai Comuni criticità sulla rete viaria regionale, in corrispondenza delle piattaforme stradali rialzate che presentino misure non più conformi alla normativa in vigore e se risulti che sia stata regolarizzata qualche situazione": si fa presente che nell'arco temporale che abbiamo evidenziato, quindi dal maggio del 2023 a oggi, abbiamo avuto modo di seguire il tema delle piattaforme stradali rialzate, così come prima di me lo ha seguito il collega Marzi.

In particolare già a luglio 2023 ho trasmesso, insieme al dirigente della viabilità, a tutti i Comuni valdostani una comunicazione sul tema delle concessioni e, in particolare, sulle procedure e sugli adempimenti connessi alle piattaforme rialzate.

Nello specifico, nella nota sono state elencate ai Comuni le condizioni per la realizzazione delle piattaforme rialzate lungo le strade regionali, tra le quali: il previo nulla osta della Regione quale ente proprietario delle strade regionali; le attenzioni da prestare nella localizzazione degli attraversamenti in questione, con l'indicazione di una distanza minima di 500 metri tra una piattaforma rialzata e la successiva da poter ridurre a 150 metri in caso di tratte stradali da proteggere da elevate velocità; la lunghezza minima, come abbiamo ricordato nel primo quesito, di 12 metri e l'altezza massima di 10 centimetri della piattaforma; l'accurata segnalazione della piattaforma mediante installazione di appositi cartelli e la posizione di segnaletica orizzontale sulla rampa al fine di rendere visibile il dislivello anche da lontano.

Successivamente, poi, in seguito anche a discussioni di alcune sue iniziative dove citava nello specifico proprio il suo Comune, è stata inviata una seconda nota aggiuntiva, datata 8 novembre 2024, proprio al Comune di Charvensod, dove sostanzialmente si ripeteva quanto già citato nella comunicazione precedente, quella inviata a tutti i Comuni.

Siamo poi ad evidenziare che agli uffici regionali competenti in materia di viabilità non sono pervenute segnalazioni di particolari criticità riguardanti le piattaforme rialzate, di cui alla delibera 797/2013, ovvero quelle presenti sulla rete viaria regionale, per la cui realizzazione viene posta una specifica attenzione, tanto che, a partire dal maggio del 2023 a oggi, sono stati appena tre i nullaosta rilasciati ai Comuni per la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali rialzati lungo le strade regionali.

Presidente - Per la replica, consigliere Lucianaz.

Lucianaz (GM) - Alors, écoutez Assesseur, j'ai posé la question pour la troisième fois comme les choses ne sont pas changées dans ces ralentisseurs qu'il y a là, justement comme vous dites, à côté de la maison où j'habite. Alors, moi je suis en train de lire l'article du code de la route qui parle d'une hauteur de 7 cm de la plate-forme. Alors j'ai posé justement la question : " Si dans d'autres régions italiennes il y a des mesures différentes " et bien là vous me parlez de 10 cm, moi sur le code de la route je trouve 7 cm. C'est la troisième année que je vous pose la même question.

J'aimerais comprendre lequel des deux textes est le correct, en plus si cette mesure se limite à la Vallée d'Aoste ou, au contraire, concerne d'autres régions italiennes. Voilà, je n'ai pas obtenu réponse et à ce point je poserai la question à la police pour comprendre quelle mesure ils utilisent.

Sur la question des communes je comprends bien la nécessité des communes de ralentir la circulation, vous m'avez même répondu l'année passée que sur la route entre Gressan et Pont Suaz on a enlevé les ralentisseurs comme il y a trop, trop de trafic. Donc voilà que s'il y a trop de trafic il faut les enlever, au contraire si les passages sont raides on peut les maintenir. Mais ce que je continue à vous répéter c'est que la pente de descente de la plateforme n'est pas respectée, il y a des endommagements aux véhicules, il y a des camions qui ont des difficultés, les moyens de secours qui ont des difficultés : je ne sais plus comment vous voudrez répondre, peut-être l'année prochaine, si on sera encore là.