Oggetto del Consiglio n. 4568 del 2 aprile 2025 - Resoconto
OGGETTO N. 4568/XVI - Interrogazione: "Informazioni relative alle spese per i consumi energetici della struttura dell'ex Caserma Testafochi".
Bertin (Presidente) - Punto n. 11. Risponde l'assessore Guichardaz.
Guichardaz J. (FP-PD) - Grazie, collega Manfrin, che mi ha consentito di chiedere all'Università alcuni dati.
Lei chiede: "Quale sia stato a oggi il consumo complessivo della struttura dell'ex Caserma Testafochi", "Quale sia stata a oggi la produttività dei pannelli fotovoltaici e quanto risparmio abbiano generato nei consumi per la struttura dell'ex Caserma Testafochi" e "Quale sia stata a oggi l'entità delle spese energetiche sostenute dalla nuova Università della Valle d'Aosta per la struttura dell'ex Caserma Testafochi".
Ho chiesto i dati alla direzione amministrativa, me li ha forniti e le leggo la nota che mi ha mandato: al momento della consegna in data 13 dicembre dello stabile dell'ex Caserma Zerboglio, oggi nuovo polo dell'Università della Valle d'Aosta da parte della Regione, non era stato ancora effettuato l'allaccio del fotovoltaico, pertanto l'Università si è fatta carico di seguire tutte le procedure presso il GSE e le dogane per poter mettere in funzione il sistema.
L'impianto è di 173,88 kW di potenza per una produzione totale, riferita all'anno 2024, di 136.180 kW/ora.
L'Ateneo ha trasferito le sue attività nel mese di agosto 2024 e i dati che si riportano sono quelli relativi alle bollette dell'anno 2024, non è possibile a oggi calcolare i consumi relativi ai primi mesi del 2025 (evidentemente non hanno ancora il resoconto), ma possono essere stimati in relazione all'ultimo triennio del 2024, in relazione all'avvio della didattica del nuovo polo.
Di seguito si riportano i consumi e le spese sostenute come richiesto: consumo elettrico complessivo a decorrere dalla data 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, sono stati prelevati 799.902 kW.
La produttività dei pannelli fotovoltaici dalla data di messa in esercizio del sistema in data 14 febbraio 2024 alla data 31 dicembre 2024 è stata di 136.180 kW/ora, generando un risparmio di circa 36.000 euro all'incirca.
Il GSE erogherà la prima tranche pari a 2.521 riferita al periodo 15 marzo 2024-08 ottobre 2024, questa è la risposta alla domanda n. 3.
Le spese per l'energia elettrica sostenute dall'Università per la nuova sede ammontano ad euro 221.350 per il periodo 1° gennaio al 31 dicembre 2024, questo è per il periodo dell'anno 2024.
Questi sono i dati che mi sono stati forniti.
Presidente - Per la replica, consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Le dirò, mi aspettavo un dato... Mi avevano prospettato, in realtà, le devo confessare, che l'entità di qualche bolletta l'avevo già vista, mi aspettavo qualche dato più o meno abbastanza importante, una bolletta totale di 220 mila euro sinceramente non me l'aspettavo.
Mi avevano detto che l'ultima bolletta che era arrivata nel 2024 era di più o meno 30 mila euro, ma guardando anche quella di gennaio, guardando tutto il costo, siamo veramente fuori da ogni logica.
Sostanzialmente io leggo che, nella volontà, diciamo, dei costruttori, uno degli obiettivi progettuali era di riuscire a fare dell'Università della Valle d'Aosta uno dei primi edifici pubblici italiani Nearly-zero energy and zero-emission buildings, un consumo c'è sempre, dicevano ai tempi gli ingegneri della SIV.
Perché i volumi sono importanti? È difficile climatizzarli a costo zero, quindi, come giustamente detto, hanno costruito un impianto che poteva erogare qui c'è scritto 172, lei dice 173, penso che cambi poco, che corrisponde, ci dicevano per darci un'entità di grandezza, al fabbisogno attuale di circa 70 famiglie, perché la superficie importante lo permetteva. "Speriamo che produca" concludevano gli ingegneri "un ritorno in grado di aiutare il bilancio della gestione del fabbricato".
A vedere questi primi dati che ci ha fornito, credo che un grosso aiuto non sia stato dato, ma credo che la cosa più importante sia quella che ha detto prima, quasi in maniera trascurata, cioè il fatto che non si fosse fatto l'allaccio, che credo che sia importante. C'era questa produttività e non si è fatto l'allaccio, lei si rende conto di cosa vuol dire, vero? Si rende conto dell'energia che non è stata prodotta, non è stata utilizzata e del ritorno che non è stato usato?
Questo a chi va imputato? Perché il mancato allaccio è un grosso problema, Assessore.
Ora io me li vedo quelli del green a tutti i costi, che fanno queste belle Università che sudano acqua e colano da tutte le parti, dove piove all'interno, dove non ci sono i certificati antincendio, dove i garage non sono agibili... mi dicono che nonostante i garage non siano agibili, qualcuno ci parcheggia lo stesso. Io glielo dico, lei lo sappia e magari si può dire che non si può fare, tanto lei ha detto prima che ci sono un sacco di parcheggi in giro, basta un po' di camminate, quindi non c'è bisogno del garage.
Dell'Università glielo si può spiegare, però credo che questi dati siano veramente mostruosi e mi auguro che una volta in funzione, una volta attivato quest'impianto, possa perlomeno, come dire, ingentilire, addolcire qualche bolletta, ma vista la mostruosità della cifra di cui ci ha messo a conoscenza, credo che sia una pia speranza.
Aspettiamo la prima bolletta del 2025 per capire l'entità, visto che ci ha detto che tutto adesso è in funzione e che c'è l'allaccio, giusto giusto, immagino, visto che è trimestrale, siamo ai primi di aprile, quindi immagino che non sia ancora stata prodotta né consegnata, aspettiamo con ansia la prima bolletta del 2025 per vedere cosa costerà ai contribuenti valdostani questa simpatica e faraonica struttura dai mille problemi.