Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4525 del 13 marzo 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4525/XVI - Interpellanza: "Sostituzione di eventuali medici specialisti in medicina di emergenza-urgenza dimissionari".

Bertin (Presidente) - Punto n. 59. Ha chiesto la parola il consigliere Baccega, ne ha facoltà.

Baccega (FI) - Vorrei iniziare questo percorso rispetto a quest'interpellanza richiamando un attimo l'indagine relativa al benessere lavorativo aziendale presso l'Azienda USL, che fu messa a disposizione di tutti nella primavera dell'anno scorso e solo il 44% degli operatori sanitari aveva partecipato all'indagine aziendale sul benessere e clima organizzativo. È chiaro che il benessere e il comfort ambientale risultano elementi fondamentali, oltre alla già dimostrata - e questo intendo sottolinearlo - professionalità in molti settori della sanità valdostana. Abbiamo fatto tutta una serie di atti ispettivi, molti dei quali hanno riguardato appunto il Pronto Soccorso del Parini di Aosta, dove gli operatori socio-sanitari non hanno ottenuto il riconoscimento dell'indennità sanitaria tutti quanti della Valle d'Aosta, come più volte richiesto, dove gli stessi operatori socio-sanitari del Pronto Soccorso e del MEA volevano avviare una sperimentazione turnistica di 12 ore che era stata data al personale OSS delle Strutture complesse di Chirurgia toracica, di Senologia, di Endocrinologia, di Chirurgia, delle Strutture complesse endovascolari e Angiologia, insomma, diverse altre strutture avevano ottenuto questa possibilità di una turnistica di 12 ore, ma l'aspetto più drammatico era che le OSS non potevano avere le 12 ore, ma le infermiere sì e questo ci aveva un po' preoccupati. È chiaro che in un contesto di questo tipo, in un settore come il Pronto Soccorso, dove sappiamo che il fenomeno del boarding è un fenomeno ormai conclamato nel Parini di Aosta, sono innumerevoli le lettere che arrivano alle testate giornalistiche nelle quali si sottolineano le ore di attesa, ma non solo le ore di attesa, le ore di attesa su una barella che è piuttosto preoccupante.

Detto questo, quello è un settore sicuramente molto critico, è il settore dove in qualche modo le professionalità sono fortemente provate dal fatto che comunque si lavora in un ambiente dove l'emergenza e l'urgenza sono all'ordine del giorno e servono soprattutto... se per favore fate silenzio... grazie... dove appunto c'è l'esigenza di essere perentori, intervenire e dare risposte, molto spesso anche con una stanchezza piuttosto significativa.

Ci hanno comunicato che ci sono probabilmente delle dimissioni di due specialisti di medicina d'urgenza e emergenza, quindi se ne vanno, una torna a fare il medico di famiglia, pare, un'altra se ne va a Ivrea e quindi siamo abbastanza preoccupati di queste dimissioni, se dimissioni ci sono state, perché sono peraltro delle conferme che io non ho. Chiediamo quindi all'Assessore come si intende provvedere, qualora ci siano queste dimissioni, se ricorrere a supporti di personale delle cooperative al Pronto Soccorso e al MEA, come peraltro avviene nel Pronto Soccorso ortopedico, quindi aspettiamo che lei ci dica qualcosa. Grazie Assessore.

Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Marzi. Invito i colleghi a mantenere un comportamento consono nonostante l'ora.

Marzi (SA) - Sul sito Internet istituzionale dell'Azienda, che ha rinnovato di recente la propria veste grafica, è oggi disponibile il servizio "Il Pronto Soccorso in tempo reale": si tratta di porre in trasparenza la possibilità di controllare l'affluenza al servizio con la suddivisione degli utenti presenti al Pronto Soccorso rappresentata dai diversi codici, assegnati dal triage, quindi rosso, arancione, azzurro, verde e bianco. Come abbiamo già avuto più volte modo di informare, per far fronte alle necessità assistenziali che nelle stagioni turistiche sul nostro territorio si moltiplicano in via esponenziale, con l'Azienda USL, sin dallo scorso anno, abbiamo messo a punto il progetto "Ospedale adattabile". Si tratta di un modello organizzativo flessibile che, mentre nei periodi di maggiore concentrazione turistica concentra impegni e disponibilità per soddisfare gli interventi urgenti determinati dai numerosi pazienti che provengono dal Pronto Soccorso, prevede anche la programmazione degli interventi chirurgici non urgenti, ma necessari che vengono concentrati nei periodi di minor afflusso turistico. Nel contesto regionale che è tutto nostro (rispetto ai residenti vede aumentare la popolazione di 4-5 volte durante gli attuali mesi invernali e ancor più in quelli estivi) abbiamo individuato appunto soluzioni organizzative modulabili che abbiamo voluto rendere stabili in un'ottica di programmazione. Confermiamo pertanto l'impegno costante per garantire le migliori soluzioni assistenziali sia presso il Pronto Soccorso, sia nei vari servizi ospedalieri e territoriali.

Venendo ai quesiti dell'interpellanza 1 e 2, rispondendo puntualmente quindi ai due quesiti, nel corso del 2024 in struttura complessa Medicina, chirurgia, accettazione e urgenza si è verificata la dimissione di un medico, il quale ha scelto di trasferire la propria attività nell'ambito della medicina convenzionata: più precisamente si tratta di un medico che ha scelto di intraprendere il percorso triennale di formazione specifica in medicina generale, quello che volgarmente definiamo medico di famiglia e che oggi, per fortuna, esercita già l'attività di medico di famiglia in sostituzione di un altro medico assente per maternità, garantendo di fatto l'assistenza a 1.200 assistiti valdostani.

Venendo alla domanda n. 3, nel corso del 2024 sono intervenute altre esigenze personali da parte di alcuni dirigenti medici che hanno reso necessario procedere con l'esternalizzazione temporanea di una parte del servizio solo nel terzo ambulatorio del Pronto Soccorso, quello relativo ai codici più semplici, i bianchi e i verdi, e solo per i periodi di massimo afflusso nell'ottica funzionale del richiamato progetto "Ospedale adattabile". Questa gestione parziale temporanea supplirà alle necessità sino a quando a breve sarà bandito di nuovo un concorso da parte dell'Azienda USL, come di fatto è già avvenuto tra il 2023 e il 2024, senza che però, di fatto, le persone che si erano aggiudicate il concorso abbiano poi deciso di farsi assumere.

Presidente - Consigliere Baccega, a lei la parola.

Baccega (FI) - Corrisponde quindi al vero che una serie di figure di specialisti della medicina d'urgenza/emergenza non sono più al Pronto Soccorso del Parini. È vero, una ha deciso, ha fatto una scelta professionale diversa, è andata a ricoprire il ruolo di medico di medicina generale sostituendo una collega che è in gravidanza, ma ce ne sono altre che in qualche modo non sono più al Pronto Soccorso, non operano più al Pronto Soccorso. Ora, vede, Assessore, qui c'è qualcosa che non funziona, c'è qualcosa che in quel Pronto Soccorso c'è qualcosa che non va bene, c'è una certa operatività forte e impegnativa dei professionisti, ma tutta quella che poteva essere l'attrattività che abbiamo messo in campo negli anni non ha portato a risultati efficaci ed efficienti, perché, se la situazione è quella che dobbiamo ricorrere per forza alle cooperative, e abbiamo avuto riscontri di alcune cooperative che, Dio ci aiuti, l'interesse che hanno messo in campo era completamente diverso rispetto a quella che poteva essere l'operatività di chi ricopre quel ruolo in un ambito piuttosto definito.

Colgo l'occasione per ricordarle che, rispetto alla struttura semplice di medicina d'urgenza, io avevo chiesto, attraverso un 116, la documentazione proprio per capire come era andata a finire quella partita rispetto a quel ruolo, tenuto conto che appunto l'Azienda mi aveva scritto che non era completato il percorso di affidamento e quindi la documentazione non poteva essere circoscritta, ai sensi del Regolamento, perché non era a disposizione della struttura dirigenziale competente, ma doveva essere reperita presso l'Azienda USL della Valle d'Aosta, come se il suo Assessorato non ha contatti quotidiani con l'Azienda USL. Mi faccia la cortesia - ma farò comunque un atto ispettivo per il prossimo Consiglio - di farmi capire per quale motivo questa roba qui non è arrivata e, se ci sono ancora delle situazioni che devono essere viste e riviste... ma ci confronteremo ancora su questo aspetto.