Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4526 del 13 marzo 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4526/XVI - Interpellanza: "Misure per contrastare il mancato pagamento delle fatture relative al servizio di elisoccorso".

Bertin (Presidente) - Punto n. 60. Per presentare l'interpellanza, consigliere Ganis, a lei la parola.

Ganis (FI) - Questa iniziativa vuole mettere in evidenza una problematica: quella relativa alle fatture impagate per i servizi di elisoccorso non sanitari e per la quale necessita di azioni urgenti. Premetto che il servizio di elisoccorso rappresenta un pilastro fondamentale per la sicurezza e il benessere della comunità valdostana e dei numerosi turisti che visitano la nostra regione. La sua capacità di intervento rapido, soprattutto in zone impervie e difficilmente accessibili, è vitale per salvare vite e fornire assistenza tempestiva in situazioni di emergenza. Purtroppo il numero degli interventi in montagna è cresciuto negli ultimi anni, aumentando così i costi, tant'è che le Regioni alpine hanno deciso di mettere a pagamento il servizio. Per queste ragioni anche la nostra Regione si è attivata per ovviare al problema. Con la delibera 1054 del 4 agosto 2016 la Regione ha regolamentato gli interventi di elisoccorso e fissato i costi a carico dell'utente. La tariffa da applicare è di 120 euro al minuto di volo e viene così suddivisa: in caso di chiamata immotivata, quindi in questo caso su segnalazione dell'equipaggio di soccorso, la chiamata risulta immotivata, l'importo è calcolato sulla base della tariffa indicata; in caso di chiamata inappropriata, in questo caso, se non ci sono delle motivazioni sanitarie, il costo è calcolato in base a tale tariffa fino a un massimo di 3.500 euro.

Detto questo, da recenti notizie di stampa emerge una situazione preoccupante riguardante un numero significativo di fatture impagate relative a interventi di elisoccorso per i servizi non sanitari. Tale situazione solleva diverse questioni critiche, l'accumulo di crediti non riscossi potrebbe mettere a rischio la sostenibilità economica del servizio di elisoccorso. È fondamentale garantire che chi usufruisce dei servizi a pagamento sia tenuto a rispettare gli obblighi finanziari, evitando che il peso economico ricada su tutta la collettività. La gestione dei crediti e il recupero delle somme dovute richiedono procedure efficienti e trasparenti al fine di minimizzare le perdite e ottimizzare le risorse. Evidenziate queste criticità, occorre anche ribadire l'importanza cruciale del servizio di elisoccorso per la nostra comunità valdostana, legate appunto al soccorso e emergenza, l'elisoccorso garantisce interventi rapidi in situazioni di emergenza, salvando appunto vite e fornendo assistenza medica tempestiva. Alla copertura territoriale, grazie appunto alla sua capacità di operare in zone montane e impervie, l'elisoccorso assicura una copertura capillare del territorio valdostano. Al volo notturno, quindi l'abilitazione al volo notturno, consente interventi 24 ore su 24, garantendo la massima disponibilità in ogni momento e un servizio per tutti. L'elisoccorso è un servizio essenziale per tutti i residenti e i nostri molteplici turisti, garantendo così la sicurezza di chi vive e visita la nostra regione. Alla luce delle problematiche evidenziate, il sottoscritto interpella l'Assessore competente per sapere: "qual è l'ammontare complessivo delle fatture insolute relative al servizio dell'elisoccorso; quali misure concrete siano messe in atto e quali si intendono attivare per contrastare il fenomeno del mancato pagamento delle fatture, con particolare attenzione a tutti gli stranieri che usufruiscono del servizio".

Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Come richiamato dall'interpellante, il servizio di elisoccorso rappresenta per la nostra Regione un'attività molto performante e vitale che garantisce assistenza medica avanzata e tempestiva anche nelle zone più impervie in condizioni meteo sovente complesse. In tal senso, approfittiamo della sua iniziativa anche per ringraziare, proprio oggi, l'elisoccorso per l'intervento salvavita svolto oggi sulla pista di gara a La Thuile. La disciplina relativa alle tariffe di elisoccorso e alle modalità di compartecipazione alla spesa, come da lei richiamato, è stabilita dalla delibera di Giunta 1054/2016. La chiamata inappropriata si verifica, come da lei espresso in termini di costi, quando il medico intervenuto non riscontra motivazioni sanitarie o giustificazioni alla chiamata oppure quando il destinatario dell'intervento rifiuti la visita del medico o di recarsi in Ospedale come indicato dal medico stesso. La cifra quindi di 3.500 euro massima si applica solo agli iscritti del servizio sanitario e ai possessori della tessera europea di assicurazione di malattia, nonché ai cittadini residenti in Paesi che hanno siglato con l'Italia una convenzione che prevede lo stesso trattamento degli Italiani. Per tutti gli altri soggetti l'intero costo dell'intervento è posto a integrale carico del destinatario dell'intervento stesso. Per rappresentare compiutamente la situazione complessiva del fatturato delle prestazioni del servizio di elisoccorso, l'Azienda USL ha preso a riferimento gli ultimi 5 anni di gestione, quindi dal 2020 al 2024. In tale periodo la situazione è la seguente:

- anno 2000: 99 fatture emesse nell'anno di cui 11 stornate con note di credito per un valore di fatturato effettivo di euro 188.172. Le fatture stornate con nota di credito sono quelle relative agli interventi che, a seguito di giustificazioni, sono poi stati ritenuti motivati e appropriati;

- anno 2021: 73 fatture emesse, di cui 5 stornate, per un valore di fatturato effettivo di euro 174.854;

- anno 2022: 117 fatture emesse, di cui una stornata con nota di credito, per un valore di fatturato effettivo di euro 262.341;

- anno 2023: 112 fatture emesse, di cui due stornate, per un valore di fatturato effettivo di euro 290.073;

- anno 2024: 150 fatture emesse, di cui una stornata, per un valore di fatturato effettivo di euro 337.812.

Sono pertanto 551 le fatture complessivamente emesse nel periodo 2020-2024, di cui 20 stornate e, di fatto, la natura dell'intervento in termini di fatturato è pari a 1.253.252. Il valore incassato è stato di euro 969.593 che rappresenta una percentuale di incasso pari al 77.4%. L'Azienda USL ha adottato alcune misure per contrastare il fenomeno del mancato pagamento delle fatture che si sono rilevate efficaci. In primo luogo l'Azienda ha provveduto a dotare il servizio di elisoccorso di un dispositivo di POS dedicato che permette di accettare pagamenti con carta di credito, debito e prepagata e questo consente di richiedere agli utenti, su base volontaria, il pagamento immediato di un acconto pari a mille euro da detrarre poi dal costo totale dell'intervento.

Allo scopo poi di garantire la corretta e completa raccolta dei dati anagrafici del soggetto fruitore del servizio, a partire dal 2019 è previsto che ad accogliere le persone recuperate presso l'eliporto sia il Corpo della guardia forestale, il quale, in quanto Forza dell'ordine, ha titolo per procedere in tal senso. In casi di emergenza, quando l'elicottero deve effettuare nel contempo altri recuperi, le persone vengono lasciate presso la stazione della Guardia di Finanza di Courmayeur o di Cervinia che, allo stesso modo, provvedono alla raccolta di tutti i dati necessari. Oltre a queste misure preventive, in caso di mancato pagamento, l'Azienda tenta il recupero dei pagamenti insoluti tramite una società incaricata del servizio di recupero crediti che, in casi di attività rivolta agli utenti stranieri, si avvale anche di partner con sedi in diversi Paesi. L'azione di recupero comprende, se necessario, oltre ai solleciti di pagamento, azioni di recupero giudiziale del credito. Di fatto quindi facciamo tutto quanto è previsto per tutelare le nostre entrate.

Presidente - Replica il consigliere Ganis.

Ganis (FI) - Grazie Assessore per la risposta. Le chiedo poi gentilmente se posso avere una copia. Lei ha detto che si è incassato all'incirca il 77% del totale, quindi manca ancora un 23% e all'incirca, ho fatto i calcoli così a mente, siamo intorno ai 300 mila euro ancora da incassare. Come Regione, quindi voi avete messo in atto delle azioni per risolvere il problema, a nostro avviso, si potrebbe anche implementare con delle soluzioni che possono essere andare a cercare di recuperare il credito oppure utilizzare delle campagne di sensibilizzazione e - perché no? - anche aumentare le polizze assicurative dei turisti. Risolvere questo problema è importante, si parla all'incirca di 300 mila euro che la Regione deve ancora incassare, è fondamentale per garantire appunto un servizio ottimale dell'elisoccorso. Concludo, secondo me è molto importante, secondo noi, è importantissimo lavorare sulla prevenzione, cioè chi va in montagna deve essere preparato, informato anche dei rischi, informarsi sulla condizione meteo, avere l'attrezzatura giusta. Questo metterebbe in sicurezza anche chi fa il servizio da soccorritore. Ricordo che questo non è un servizio gratuito, l'elisoccorso non è un taxi per ritornare a casa, quindi si confida nella pronta azione del Consiglio regionale per affrontare al meglio questa situazione.