Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4483 del 12 marzo 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4483/XVI - Interrogazione: "Attività di informazione e promozione delle lavorazioni tessili tradizionali".

Bertin (Presidente) - Punto n. 17. Assessore Bertschy per la risposta, ne ha facoltà.

Bertschy (UV) - Rimaniamo sui temi dell'artigianato.

L'interrogazione si riferisce alle botteghe-scuola, in particolare all'attività della cooperativa Lou Dzeut che si propone di organizzare il corso "Bottega e scuola" per attività di tessitura.

La domanda è: "Quale attività di informazione e promozione del 'Bottega e scuola' è stata effettuata, analogamente a quanto è stato previsto nel precedente biennio del 'Bottega e scuola 2023-2024'?".

A partire da ottobre 2024, la struttura competente nell'ambito dell'artigianato di tradizione, oltre a verificare la disponibilità dei maestri artigiani per istituire una bottega-scuola, ha avviato la promozione del corso formativo nelle diverse categorie di produzione sul sito "La Saint Ours" e sulle pagine social ufficiali dell'artigianato di tradizione, qua ci sono delle foto esemplificative, poi magari se vuole le posso lasciare le informazioni.

Sono aperte le iscrizioni a "Bottega e scuola" del 2025-2026 e quest'attività prevedeva una fase di pre-iscrizione. Fino al precedente biennio non si faceva nessun tipo di informazione per l'adesione alle botteghe-scuola, è un'attività di trasparenza che seppure non fosse ancora previsto, abbiamo introdotta nel biennio scorso e abbiamo continuato a farlo in questo biennio.

Le persone che hanno dato la disponibilità, perché non si tratta ancora di una vera e propria iscrizione... per venire alla domanda n. 2, "Quante sono state complessivamente le iscrizioni a "Bottega e scuola"? La "Bottega e scuola del settore tessile " è stata istituita per la prima volta e al momento della pre-adesione sono state tre le candidature, che però ora andranno verificate.

In totale le candidature per tutte le "Botteghe e scuola" sono 27.

In base alla delibera 212 del 3 marzo 2025 verranno poi selezionati due allievi; ripeto, si tratta di pre-adesioni che poi vanno verificate, due per "Bottega e scuola" della tessitura; la pre-adesione era di tre candidature.

Terza domanda: "Quando partirà il corso professionale di tessitura e come sarà organizzato?" Come per le altre "Botteghe e scuola" è stata posta come termine ultimo per la domanda di ammissione la data del 28 marzo.

Considerati i tempi burocratici per adempiere alle funzioni di redazione e sottoscrizione delle convenzioni disciplinari tra maestri artigiani e allievi (amministrazione regionale), si ritiene ragionevole indicare che i corsi dovrebbero poter cominciare entro la metà del mese di aprile e svilupparsi in 400 ore da suddividere nelle due annualità e terminare entro il 31 dicembre 2026.

Prima dell'avvio dei corsi, e comunque entro la data del 28 marzo, sarà cura di ogni bottega-scuola provvedere, secondo quanto previsto dal bando, alla predisposizione e alla presentazione alla struttura, attrattività del territorio, internazionalizzazione e artigianato di tradizione - oltre ai requisiti soggettivi degli allievi prescelti, dati anagrafici, competenze già acquisite e motivazione esplicitate da ognuno - di un piano formativo personalizzato per ciascun allievo, contenente gli obiettivi formativi previsti e l'indicazione della metodologia, degli argomenti e delle lezioni, con il numero di ore a essi dedicate e le tecniche utilizzate, in relazione alle competenze possedute, a quelle da acquisire e agli obiettivi professionali dell'allievo.

Sarà inoltre cura di ogni singolo maestro artigiano indicare le modalità secondo le quali intende strutturare l'intervento per raggiungere il numero di ore d'insegnamento previste con l'indicazione dell'articolazione di massima delle botteghe-scuola nei diversi mesi dell'anno, con il numero indicativo di ore d'insegnamento per ciascun mese e dell'articolazione prevista dell'attività (antimeridiana, pomeridiana o serale).

Si sottolinea inoltre che, oltre alle 400 ore previste, a cura dell'IVAT, sarà organizzato un corso suddiviso in quattro moduli, da quattro ore ciascuno, relativo alla formazione in materia di avvio di attività d'impresa, nonché a una prima consulenza per la comunicazione e la promozione.

Gli allievi, qualora sprovvisti di attestato, dovranno inoltre frequentare un percorso formativo sulla sicurezza previsto per la tipologia di attività, organizzato a cura di uno dei soggetti riconosciuti ai sensi dell'accordo Stato-Regione del 21 dicembre 2011.

"Se sono stati proposti corsi di tessitura all'istituzione scolastica del territorio oltre alla scuola primaria di Champorcher e alle varie agenzie educative, biblioteche e oratori, anche in previsione di progetti didattici da svolgere durante il periodo estivo, ai fini di una promozione più efficace": la struttura competente è a conoscenza dei corsi per l'apprendimento delle tecniche di lavorazione organizzati dai Comuni; in base a quanto ci è stato indicato dal Presidente della cooperativa Lou Dzeut, con mail del 21 febbraio 2024, le socie della cooperativa hanno attivato una serie d'iniziative sia a Champorcher che a Donnas, come corsi di tessitura, visite guidate e un'esposizione di manufatti realizzati con la tecnica del Macramé, accompagnato da un corso introduttivo a questa tecnica, allo scopo di rilanciare e incrementare l'attività della cooperativa, anche grazie ai nuovi spazi operativi e alla maggiore visibilità garantiti dalle due sedi.

A titolo esemplificativo, ancora, la cooperativa organizza e ha organizzato - a questo punto, perché la risposta era già stata preparata - per le festività di Carnevale, corsi di telaietto, offrendo l'opportunità d'imparare un'antica arte manuale e creare oggetti unici e personalizzati. I corsi si sono svolti nelle sedi di Champorcher e Donnas nella prima settimana di marzo per un massimo di 4-6 persone e il costo del corso era di 25 euro a persona. Non ho il dato se questi corsi poi abbiano ottenuto delle iscrizioni oppure no, ma glielo posso ovviamente recuperare.

Tra le altre iniziative promozionali effettuate si segnalano infine le seguenti partecipazioni: ad Aosta la mostra concorso dell'artigianato valdostano e tradizione all'Atelier des Métiers e alla Foire d'Été; a delle mostre mercato nei Comuni di Rosignano Monferrato, Verona e Courmayeur, a un'esposizione a Villa Ciani a Lugano, alla Fiera Sant'Orso di Donnas, con l'organizzazione di visite guidate nella sede locale durante la veillà e la successiva Fiera di Sant'Orso ad Aosta.

Tutte queste attività, ovviamente, sono riferite alla precedente normativa, l'abbiamo detto nella discussione di questa mattina, la parte di organizzazione dei corsi professionalizzanti, anche dei corsi che riguardano le botteghe-scuola saranno oggetto di una rivisitazione e soprattutto l'attenzione che si vuole dare per la parte che è relativa all'attività della cooperativa Lou Dzeut, ce lo siamo detti più volte, è quella di cercare di creare le condizioni perché si possano recuperare interessi da parte possibilmente di giovani, ma ovviamente non solo, e di persone che abbiano voglia di apprendere queste tecniche per poter poi essere parte attiva dello sviluppo della cooperativa,

La questione relativa a dove si fa la promozione ovviamente non può essere limitata a una promozione del solo territorio, sono fondi regionali, risorse pubbliche, quindi la promozione delle botteghe scuola è rivolta a tutti i residenti, deve essere posta particolare attenzione a cercare di stimolare gli interessi locali, però non è immaginabile di poter escludere la partecipazione a questi corsi a soggetti che arrivano da altri territori, da altri paesi, anche con interessi da coltivare.

Quello che rimane da verificare - essendo la conclusione dell'attivazione dei corsi dal 28 marzo, come da delibera di Giunta - è se le tre persone che si sono preiscritte mantengano il loro interesse e, se lo mantengono, andrà fatta una selezione per attivare il corso per le due persone che sono i numeri previsti per l'attivazione della "Bottega e scuola", però in questo momento non abbiamo ancora quest'informazione.

Presidente - Consigliera Minelli.

Minelli (PCP) - L'interrogazione che è stata depositata, ormai più di un mese fa, discendeva da una constatazione positiva e cioè che per la prima volta verrà attivata una bottega-scuola per la tessitura della canapa con l'obiettivo, appunto, di costituire un corso professionale di tessitura, una cosa che di per sé, già solo di per sé, è importante, quindi abbiamo voluto chiedere delle informazioni, perché ci è parso che quest'attività fosse poco pubblicizzata sul territorio, al di là di quello che avevamo visto, cioè la pubblicazione sul sito ufficiale della Regione e poi della Saint Ours, ma non credo che tutti siano così pronti ad andare a consultare quasi regolarmente questi siti. Alle volte, per suscitare interesse, e non soltanto nella zona di Champorcher, penso però che ci poteva essere qualche interesse e comunicazione in più nell'Unité, nella zona dei Comuni limitrofi, e su questo non avevamo visto molto.

Ricordo che un anno e mezzo fa, quando avevamo fatto quegli incontri abbastanza importanti, quell'incontro a Champorcher, una delle cose che ci si era detti era proprio di fare attenzione a pubblicizzare tutte le iniziative possibili nel campo della valorizzazione di questa forma di artigianato.

Abbiamo chiesto appunto quante adesioni ci fossero state: sono tre lei ci ha detto, dal mio punto di vista sono un po' poche, poi è anche vero però che per attivare il corso, è stabilito il criterio della partecipazione soltanto di due persone, quindi sarà da capire che cosa succederà adesso, se ci sarà una conferma o meno.

Al di là però del corso professionale, che è sicuramente una cosa positiva, quello che ho cercato di mettere in evidenza con l'interrogazione è che secondo noi, accanto alla creazione di nuove figure professionali, anche in questo campo dell'artigianato di tradizione è indispensabile fare un'azione che sia incisiva nel campo della promozione dell'apprendimento anche a livello più amatoriale della tessitura della canapa, perché io credo che spesso questo sia il primo gradino per poi fare di un interesse, di un hobby o di una capacità che si apprende piano piano un vero e proprio mestiere.

Durante la fiera, l'ultima fiera di Sant'Orso, chiacchierando con alcuni artigiani, una cosa che mi ha colpito molto è stata questa: il percorso che alcune persone hanno fatto. Sono passate dai corsi fatti nei paesi semplicemente per passare il tempo libero - perché poi si inizia spesso così - per poi far crescere questa passione che è stata coltivata, la decisione di affiancarsi, magari in maniera anche del tutto autonoma, a un maestro e poi la decisione di fare il salto più grande e di diventare degli artigiani che fanno questo di mestiere. Secondo me questa è una cosa estremamente interessante.

Poi noi sappiamo che da sempre a Champorcher si organizzano dei piccoli corsi di tessitura, però credo che promuovere la tessitura della canapa a livello amatoriale anche in altri contesti sarebbe importante.

Ho citato nella quarta domanda altre agenzie educative, le biblioteche, gli oratori e anche i progetti didattici: sappiamo che ci sono, che si possono svolgere durante le vacanze estive, perché le scuole possono anche attivarsi in questo senso.

Io penso che da questo punto di vista sarebbe importante che la cooperativa si proponesse in qualche maniera anche per questo, sia per corsi nella sede di Champorcher, sia per corsi nella sede di Donnas.

Sul mini corso dal 1° al 4 marzo che è stato effettuato a Champorcher e a Donnas, mi sarebbe interessato capire quali erano le adesioni perché non mi pare un periodo così felice, nel senso che è carnevale, c'era il carnevale a Pont-Saint-Martin e a Verrès e sappiamo che la concorrenza è abbastanza forte, e oltretutto i turisti milanesi hanno fatto il carnevale ambrosiano, quindi la settimana dopo; allora sarà interessante capire chi ha frequentato.

In ogni caso bene che si stiano facendo dei corsi e che si prevedano delle attività - e io spero che continui a essere così - nelle due sedi della cooperativa.