Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4482 del 12 marzo 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4482/XVI - Interrogazione: "Approfondimenti in merito ad alcune problematiche riguardanti l'attività lavorativa degli operatori forestali regionali".

Bertin (Presidente) - Punto n. 16. Risponde l'assessore Carrel.

Carrel (PA) - In merito al primo quesito posto dal collega, gli uffici riferiscono quanto segue: gli operatori boschivi che lavorano presso l'Amministrazione regionale sono 27, così suddivisi:

n. 5 operatori boschivi di quinto livello super specializzati, assunti a tempo indeterminato;

n. 14 operatori boschivi di quarto livello specializzati, assunti a tempo indeterminato;

n. 8 operatori boschivi di quarto livello specializzati, assunti invece a tempo determinato.

In merito al secondo quesito si fa presente che le professioni lavorative sono classificate dall'ISTAT secondo specifici codici che permettono di ricondurre le occupazioni presenti nel mercato del lavoro in vari raggruppamenti.

Il codice ISTAT, con il quale sono inquadrati gli operatori boschivi assunti dall'Amministrazione regionale, è il 6.4.4, corrispondente alla professione di operai forestali specializzati.

Ai sensi di legge, decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 5 febbraio 2018, alcuni lavori particolarmente pesanti e logoranti sono classificati come usuranti e per essi sono previste agevolazioni del sistema pensionistico.

La lista dei lavori usuranti è aggiornata periodicamente al fine di adeguarla al contesto sociale ed economico. Purtroppo ci sono attualmente delle professioni, tra cui quella di operaio forestale specializzato, che, pur essendo faticose e rischiose, non risultano inserite negli elenchi delle attività usuranti.

Già dai primi mesi del mio insediamento ho avuto modo di confrontarmi sulla questione con le organizzazioni sindacali e i dirigenti competenti dell'Assessorato agricoltura e risorse naturali, pur nella consapevolezza che la materia è di competenza statale, in modo particolare del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali che, come mi riferiscono gli uffici competenti, nel 2021 ha nominato una specifica Commissione tecnica al fine di elaborare un nuovo elenco delle mansioni considerate pesanti e usuranti, in cui sono stati inseriti anche i forestali specializzati.

A oggi, tuttavia, detto nuovo elenco non è ancora stato approvato.

In chiusura ribadisco l'attenzione che stiamo riversando e che sto riversando personalmente sulla problematica, in attesa delle decisioni del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ma ovviamente con la piena disponibilità anche da parte nostra di interagire per risolvere questa problematica.

Presidente - Per la replica, consigliere Ganis.

Ganis (FI) - Ringrazio ovviamente l'Assessore per la risposta e per aver fatto un po' di chiarezza sulla questione portata in aula dal nostro gruppo.

Ricordo anche io che i codici ISTAT sono adeguati praticamente al nuovo contesto sociale economico e vengono aggiornati di anno in anno.

Perché dico questo? Perché chi rientra in queste categorie ha il diritto al prepensionamento anticipato a 63 anni grazie anche all'APE. Ricordo che i boscaioli sono dei professionisti che svolgono un lavoro molto fisico e hanno anche, purtroppo, uno stato d'invecchiamento anticipato; tra l'altro, come ha ben evidenziato anche lei, Assessore, i sindacati hanno espresso la loro preoccupazione per questa situazione, al fine di riconoscere la loro professione come usurante.

Esistono quindi delle criticità che vanno risolte e tutte le interlocuzioni, come ha detto lei, sono importanti e fondamentali.

Concludo evidenziando che questa professione va valorizzata, perché i boscaioli sono dei custodi del patrimonio forestale, svolgono un ruolo importante nella nostra regione e noi, come gruppo, a questo punto, siamo speranzosi affinché si possa, grazie anche al suo impegno, addivenire a una soluzione in tempi brevi.